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lunedì, Aprile 29, 2024

Franco Collé trionfa al Tor des Géants 2023 e stabilisce il record

Il Tor des Géants è sempre stato sinonimo di imprevedibilità, e l’edizione del 2023 non ha deluso le aspettative, con Franco Collé che è emerso come vincitore assoluto.

Tor des Geants 2023 Franco Colle Malatra
Tor des Geants 2023 | Franco Collé sul Col de Malatrà | photo credit Klim Sirtori – Zzam! Agency

L’esperienza del 2017 ha insegnato a Franco Collé l’importanza della costanza e della preparazione in una gara come il Tor des Géants. Franco Collé e Romain Olivier, compagni di sfida per quasi 200 chilometri, hanno dimostrato una determinazione incredibile in questa battaglia di resistenza nella quale il valdostano ha avuto la meglio. L’obiettivo di Collé, vale a dire battere il suo stesso record, è stato centrato: ha chiuso il Tor des Géants in 66h39’16”.

Tor des Géants 2023

Nel mondo del trail running, il Tor des Géants è considerato uno dei test più impegnativi e imprevedibili, e l’edizione del 2023 ha dimostrato perché. Franco Collé, corridore valdostano noto per la sua tenacia e determinazione, ha trionfato in questa epica sfida di resistenza, stabilendo contemporaneamente un nuovo record.

Una gara di resistenza epica

Il Tor des Géants è noto per mettere alla prova le abilità fisiche e mentali dei partecipanti, con il suo percorso di 330 chilometri attraverso le pittoresche Alpi italiane. La gara è caratterizzata da paesaggi mozzafiato, condizioni meteorologiche imprevedibili e una competizione agguerrita.

La lezione arrivata dal passato

Per Franco Collé questa vittoria rappresenta una lezione imparata dal passato. Nel 2017, quando sembrava saldamente in testa alla competizione, Collé si ritirò a Bosses, a soli trenta chilometri dal traguardo. Questa decisione spianò la strada per la vittoria di Javi Dominguez Ledo. Quell’esperienza ha insegnato a Collé l’importanza della costanza e della preparazione in una gara come il Tor des Géants.

Tor des Geants 2023 Franco Colle
Tor des Geants 2023 | Rifugio Coda | Franco Collé | photo credit Anja Bakowska – Zzam! Agency

Questione di resistenza

Durante l’edizione del 2023, Collé alla partenza sembrava teso, meno carico del solito, e qualche difficoltà fisica sembrava poter mettere in dubbio il suo trionfo. Poi si è ritrovato a lottare fianco a fianco con il corridore francese Romain Olivier. Insieme hanno percorso quasi 200 chilometri, affrontando le sfide del percorso e delle condizioni atmosferiche. Ma, poco prima del Rifugio Magià a quota 2007 m slm, il francese ha dovuto fermarsi per riposare, aprendo la strada al trionfo di Collé. Eppure non si è tratto del momento saliente di un trionfo già scritto. Romain infatti ha recuperato mezz’ora, Collé sembrava affaticato e i giochi sembravano riaperti. A Ollomont, però, il francese si è fermato per farsi massaggiare e ha mollato la presa.

La sfida al record personale

Nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso, Franco Collé ha mantenuto un obiettivo fisso: battere il proprio record personale di 66 ore, 43 minuti e 57 secondi nel Tor des Géants. Malgrado momenti di affaticamento e dolori fisici, Collé ha tagliato il traguardo alle ore 4.39 della mattina di mercoledì 13 settembre con un tempo di 66 ore, 39 minuti e 16 secondi. Questa vittoria rappresenta la quarta per Collé nel Tor des Géants, poker calato dopo i trionfi del 2014, 2018 e 2021.

Dichiarazioni di Collé

Al traguardo, Franco Collé ha condiviso le sue emozioni: «Non speravo di vincere, dopo il ritiro dell’anno scorso puntavo solo a finire. Sono stati tre giorni intensi per me e la mia famiglia, ma il TOR è il TOR, è una cosa unica, da provare o da vedere dal vivo. So che non riuscirò mai a staccarmi da questa gara».

La competizione continua

Romain Olivier merita sicuramente applausi per la sua sportività, sia per il fatto che si sia “preso cura” di Collé la prima notte sia per la sua prestazione. Ora si trova al secondo posto e sale così sul podio Tor des Géants, un sogno che coltivava sin dal 2019.

La competizione maschile continua a essere avvincente, con Galen Reynolds che sembra staccare il gruppo e transitare per primo al Bosses, con qualche minuto di vantaggio su Martin Perrier e Damian Hall.

Al femminile, Emma Stuart mantiene il comando della competizione davanti a Jocelyne Pauly e Sophie Grant.

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 13 settembre, è atteso anche l’arrivo di Sébastien Raichon, che sta sbriciolando il suo precedente record del TOR 450 – Tor des Glaciers con circa 10 ore di anticipo, mentre in serata sarà la volta del vincitore del TOR 130 – Tot Dret.

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