I fratelli Berny e Martin Dematteis a Lanzada in Valmalenco visionano il percorso dei campionati italiani di corsa in montagna del 4-5 giugno 2016: «Uno dei migliori degli ultimi anni».
Nemmeno la pioggia ferma i campioni della corsa in montagna: sarebbe stato semplice posticipare a martedì il sopralluogo programmato per lunedì scorso e provare il percorso con condizioni meteo più favorevoli, ma i gemelli Dematteis non hanno mancato l’appuntamento fissato da giorni con Lanzada correndo sotto un’acqua inclemente che si augurano di non ritrovare domenica 5 giugno. In centro paese, sull’asfalto, e lungo i sentieri che lo circondano resi viscidi dall’umidità, i Dematteis hanno testato il percorso: una prova generale per definire le strategie di gara. Lanzada, piccolo centro della Valmalenco, valle laterale della Valtellina che s’incunea tra le Alpi Retiche Occidentali, nelle quali svettano Bernina e Disgrazia, offrirà uno scenario mozzafiato sia a chi la frequenta sia a chi la scoprirà in occasione delle gare tricolori, tra piste da sci, sentieri per le escursioni a piedi o in mountain bike e pareti per le arrampicate (www.sondrioevalmalenco.it).
Con le prove dei Dematteis e della comasca Ivana Iozzia, che erano stati preceduti dalla campionessa sondriese Alice Gaggi la settimana scorsa, la marcia di avvicinamento ai Campionati italiani di corsa in montagna può dirsi ufficialmente cominciata, mentre la Fidal sta ricevendo le iscrizioni degli atleti che chiuderanno alla mezzanotte del 1 giugno. Le prime impressioni sul percorso disegnato dai tecnici della Sportiva Lanzada sono positive: dopo gli elogi della Gaggi sono arrivati quelli dei Dematteis. Per Martin il percorso è bello, con una discesa tecnica, tratti duri e altri più facili, un mix di tutto, uno dei migliori degli ultimi anni; per Bernard il percorso è bellissimo, risultato del lavoro eccezionale degli organizzatori. I fratelli Dematteis saranno tra i big in gara insieme ai migliori runner italiani come Luca Cagnati, Alex Baldaccini e Xavier Chevrier, Alice Gaggi, Valentina Belotti ed Elisa Desco tra le donne. Un motivo d’interesse in più perché dalla gara di Lanzada usciranno i nomi dei convocati ai Campionati europei di Arco di Trento del 2 luglio.
Gli atleti gareggeranno lungo un circuito con partenza e arrivo in via San Giovanni, nel centro di Lanzada, adattato, nelle difficoltà e nella lunghezza, per le diverse categorie: cinque colori a identificare altrettanti percorsi. I corridori della categoria assoluta maschile percorreranno tre giri verdi per complessivi 11,5 chilometri e un dislivello di 870 metri che li porterà fino alla quota massima di 1170 metri. La categoria assoluta femminile e la junior maschile gareggeranno lungo il giro rosso, percorrendolo due volte, per poco meno di 7,2 chilometri, e un dislivello di 450 metri. Percorso azzurro per junior femminile e allievi maschile: due giri per 4,3 chilometri e un dislivello di 290 metri. Allievi femminile e cadetti maschile percorreranno per una volta il giro viola, lungo poco meno di 3 chilometri, con un dislivello di 190 metri. Un solo giro azzurro per le cadette e un giro blu per la categoria ragazzi, maschile e femminile, per 1,450 chilometri e 45 metri di dislivello. Le premiazioni si svolgeranno alle 18.45 di sabato e alle 14.30 di domenica
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