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sabato, Luglio 27, 2024

Garda Trentino Trail 2021

La 6ĀŖ edizione della Garda Trentino Trail (1.300 iscritti) segna lā€™apertura della stagione turistica nel Garda Trentino.

garda trentino trail daniel jung

A trionfare nel Garda Trentino Trail 2021 ĆØ stato il lā€™altoatesino Daniel Jung: il fuoriclasse trentasettenne di Naturno ĆØ il primo della storia a chiudere i 62 km con 3.800 metri di dislivello della distanza maggiore sotto le 6 ore fermando in cronometro sul tempo di 5:58ā€™24. La vittoria femminile del Garda Trentino Trail ĆØ invece andata alla bergamasca Chiara Galli.

La minaccia della pioggia non ha intimorito i partecipanti alla gara disegnata attorno ai tre laghi di Garda, Ledro e Tenno che in questo 2021 ha saputo regalarsi un triplo record: quello degli iscritti, quello del vincitore e quello relativo alla presenza di molti big stranieri, con il tedesco Moritz Auf der Heide e la ceca Marcela Vasinova su tutti.

Appena il tempo di lasciare Arco, alle 7 di mattina, e Jung ha imposto un ritmo forsennato, involandosi giĆ  sul sentiero della Ponale per raggiungere in testa il Lago di Ledro e quindi aggredire senza esitazione le rampe che sfiorando il Monte Cocca conducono ai 1721 metri di quota di Bocca Saval, il punto piĆ¹ elevato del tracciato. Il tratto in quota sul Sentiero della Pace fino al Rifugio Nino Pernici ha preceduto la prima discesa importante che lā€™ha condotto al Lago di Tenno, dove i sentieri sono tornati a salire verso il Monte Calino e la Bocca di Tovo, ultima asperitĆ  prima della picchiata verso Arco. Consapevole di essere perfettamente in linea per lā€™impresa, il venostano si ĆØ concesso a pochi metri dal traguardo una sosta per baciare la fidanzata Christine. ā€œLe avevo dato appuntamento per le 13 al traguardo, ma con le ragazze ĆØ sempre meglio essere in anticipo e ho sfruttato quei secondi di margine per donarle il bacio della vittoriaā€.

Ed anche il vantaggio nei confronti degli avversari era di tutta sicurezza: alle sue spalle secondo posto per lā€™altro bolzanino Ivan Favretto (6:06ā€™35), fresco vincitore del Trail degli Abati mentre sul terzo gradino si sono accomodati a braccetto il tedesco Benjamin Bublak e il sudtirolese Philipp Ausserhofer, appaiati dopo 6:09ā€™15 di gara. Appena alle loro spalle, quinto tempo per il trentino Christian Modena (6:13ā€™11) e sesto per il campione uscente Manuel Bonardi (6ā€™20ā€™09). ā€œUna gara fantastica, passare in un nulla dal Lago di Garda a quasi 2000 metri ĆØ qualcosa di speciale e la salita verso il Rifugio Pernici ĆØ stata davvero tosta – ha raccontato al traguardo Jung – ho voluto spingere a tutta, sapendo che la concorrenza era temibile ed ĆØ stata la tattica giusta. ƈ bello poter essere protagonisti di una giornata cosƬ, allestita alla grande ed in un contesto davvero eccezionaleā€.

Vittoria bergamasca invece nella gara femminile. Il merito ĆØ stato tutto della trentatreenne Chiara Galli che con solo tre anni di attivitĆ  alle spalle ha saputo conquistarsi un posto sul prestigioso gradino piĆ¹ alto del podio dopo 7:46ā€™42 di fatica. ƈ stata una gara tosta, ma veramente esaltante, sin dal via. Il tratto iniziale fino a Riva del Garda e poi il sentiero del Ponale sono davvero suggestivi; nelle ultime salite ho pagato lo sforzo, ma non posso che ringraziare chi si ĆØ impegnato per organizzare una gara cosƬā€.

Pochi minuti dopo di lei, il podio femminile del sesto Garda Trentino Trail si ĆØ completato con il secondo posto della trevigiana Cristiana Follador (7:59ā€™31) ed il terzo della piemontese Chiara Boggio (8:02ā€™52).

GARDA TRENTINO RUN – La bresciana della Val Camonica Valentina Belotti e lā€™altoatesino Lukas Messner sono stati i primi a tagliare il traguardo di giornata, al termine degli 11km con 600 metri di dislivello della ā€œminoreā€ delle quattro distanze in programma.

Belotti, un oro e tre argenti ai Mondiali di corsa in montagna negli ultimi anni, si ĆØ presentata sul rettilineo conclusivo dopo 1:04ā€™48 – diciannovesimo tempo di giornata – al termine di una prova solitaria che le ha permesso di precedere la torinese Chiara Bertino (1:10ā€™53) e la vicentina Alice Casali (1:13ā€™47). ƈ stata sicuramente una gara tosta ā€“ spiega la vincitrice -: in discesa non sono unā€™aquila e proprio per questo posso dire che il tracciato era preparato alla perfezione. Grazie davvero agli organizzatori: hanno saputo allestire una gara fantastica e per farlo, oggi, ci voleva tanto coraggio, braviā€.

ƈ durata poco piĆ¹ di 53ā€™ invece la gara del pusterese Lukas Messner (53ā€™04 il suo tempo) che si ĆØ cosƬ accomodato sul gradino piĆ¹ alto del podio attorniato dal piemontese Andrea Negro (54ā€™50) e dal bergamasco PierLuca Armati (55ā€™15). ā€œSono abituato a distanze maggiori – sono le parole di Messner – ma dopo la frattura alla caviglia del 2020 ho voluto riaffacciarmi su una prova piĆ¹ corta: le sensazioni sono state buone, la temperatura perfetta: posso dirmi molto soddisfatto e credo che dopo questa prova la mia stagione possa solo crescereā€.

Tra i protagonisti della Run anche il trentino Marco De Guelmi (18Ā° assoluto), gestore del Rifugio Nino Pernici, fondamentale punto di appoggio per il tracciato principale del Garda Trentino Trail. Pregevoli anche le prestazioni del sindaco di Arco Alessandro Betta (42Ā°) e del ā€œsuoā€ assessore allo sport Dario Ioppi (59Ā°).

TENNO TRAIL – La firma ĆØ di quelle prestigiose: il tedesco Moritz Auf Der Heide ĆØ il vincitore dellā€™edizione 2021 sulla distanza di 28 chilometri e 1700 metri di dislivello. Il trentatreenne della Westfalia, campione nazionale tedesco nel 2018 – ha chiuso la propria fatica dopo 2:10ā€™40 di gara, con poco meno di 3ā€™ di margine nei confronti dellā€™ex azzurro Emanuele Manzi (2:13ā€™27), atteso sul traguardo dalla moglie Valentina Belotti; terzo posto quindi per il parmense Alessio Gatti (2:18ā€™17). ā€œUna giornata perfetta – il commento a caldo di Auf Der Heide – una gara speciale in un territorio di grande fascino. ƈ stata dura, ma in queste condizioni e con questa organizzazione anche faticare ĆØ un piacereā€. Il suo tabellino di marcia ĆØ impressionante: in 44 gare ha ottenuto 15 vittorie e 27 presenze sul podio.

In chiave femminile lā€™emozione del successo ha incrinato le parole della veronese Sofia Toniolo, studentessa di matematica della Valpolicella che con il tempo di 2:47ā€™31 si ĆØ regalata unā€™inattesa vittoria davanti alla trentina Elena Sassudelli (2:55ā€™57), seconda e seguita al traguardo da Claudia Sieder (2:56ā€™21).

LEDRO TRAIL – Tre ore e trenta minuti tondi tondi: ĆØ il tempo che il bergamasco Luca Arrigoni ha impiegato per trionfare nel Ledro Trail con i suoi 42 chilometri e 2500 metri di dislivello, una gara che per sua stessa emozione ā€œveramente stupenda con la partenza sulle sponde del Lago di Ledro ed una salita iniziale verso Bocca Saval degna di un vertical. Gli organizzatori meritano davvero un plauso: si tratta di una vittoria davvero cercata, la volevo e lā€™ho ottenutaā€. Al successo di Arrigoni hanno risposto i piazzamenti da podio di Francesco Lorenzi (3:36ā€™10) e del tedesco Marcel Hƶche (3:43ā€™41) mentre nellā€™albo dā€™oro femminile ha debuttato la bandiera della Repubblica Ceca per merito di Marcela Vasinova, trentaduenne di Brno di casa a Salisburgo che ha dominato la corsa in rosa in 4:11ā€™51. ā€œMi sono goduta ogni singolo metro della gara, organizzata molto bene e con un tracciato davvero spettacolare ā€“ il suo commento -. Per me si ĆØ trattata della prima gara della stagione e credo che sia un segnale bellissimo per ripartire dopo mesi tanto complicatiā€.

La campionessa del mondo Valentina Belotti al termine della vittoriosa cavalcata nella gara piĆ¹ corta di appena 11 km. Ā«Qui sul Garda la vera vittoria ĆØ stato tornare a respirare unā€™atmosfera di normalitĆ  – le sue parole al traguardo -. ƈ impagabile ritrovarsi in albergo la sera prima dellā€™evento, cenare e passare del tempo con amici e colleghi. La vittoria ĆØ preziosa, ma oggi cā€™ĆØ un altro motivo per essere felici. Sono emozionataĀ». E a rendere ancora piĆ¹ speciale questa giornata ĆØ stata la massiccia presenza di atleti stranieri. Ā«A conferma del ritorno alla normalitĆ  in territori come il Garda Trentino e Ledro, ad alta vocazione turistica internazionaleĀ» commenta il presidente GTT Matteo Paternostro. E alla premiazione Paternostro ha ringraziato il presidente della Fidal del Trentino Dino Parise per il supporto ricevuto: la federazione ci ĆØ stata vicina e ci ha accompagnato nella definizione dei protocolli con un lavoro insostituibile. Merito del successo di oggi e proprio della Fidal. 

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