XXXI GIIR DI MONT

Il Giir di Mont 2025 torna a Premana il 26 e 27 luglio con unāedizione che assegnerĆ i titoli del campionato italiano Fidal di corsa in montagna Only Up e ospiterĆ due prove valide per la Coppa del Mondo WMRA di mountain running. La storica gara premanese, giunta alla trentunesima edizione, porterĆ atleti di livello internazionale a sfidarsi sui sentieri tra gli alpeggi e le tradizioni delle Prealpi Orobie. Tre le distanze in programma: la nuova uphill, la classica da 32 km e la gara da 18 km. Premana si prepara ad accogliere sportivi, spettatori e appassionati in un fine settimana dedicato alla corsa in montagna e alla cultura locale.
Un weekend da vivere sui sentieri premanesi con un programma ricchissimo, tra sport e tradizioni, con i campioni del mountain running internazionale, la futura nazionale italiana di corsa in montagna, gli alpeggi in festa e le tradizioni immateriali di un piccolo borgo antico. Premana accoglie il Campionato Italiano Fidal di corsa in montagna Only Up e doppia gara del calendario WMRA World Mountain Running Cup 2025. Le escursioni sui nuovi sentieri per il cicloturismo, il Museo Etnografico, la scoperta delle tradizioni: i Past, i cori e lāaccoglienza unica
Premana (LC), 26 giugno 2025 ā In nessun altro luogo, una gara di corsa in montagna racconta cosƬ tanto di chi la vive. Il pittoresco borgo alpino di Premana, in provincia di Lecco, ospiterĆ la XXXI edizione del Giir di Mont, una delle gare di corsa in montagna più affascinanti e partecipate dāEuropa, in programma a Premana il 26 e 27 luglio 2025. āIl Giirā, questa lāabbreviazione usata tra i conoscitori e appassionati, non ĆØ solo una delle competizioni più impegnative e iconiche del panorama internazionale, ĆØ unāesperienza immersiva nel cuore autentico delle Prealpi Orobie, ĆØ una festa della montagna e delle sue genti, un viaggio che attraversa sentieri, paesaggi, tradizioni e una comunitĆ intera, tra sport, natura e passione condivisa.
Per lāedizione XXXI, Premana sarĆ protagonista assoluta nel mondo del mountain running: la gara assegnerĆ infatti i titoli del Campionato del Mondo WMRA per le due specialitĆ long mountain e short uphill e del Campionato Italiano FIDAL come prova unica e decisiva Only Up. Ma ĆØ il contesto che rende unico il Giir di Mont: una corsa tra tredici alpeggi vivi, presidiati, amati. Luoghi di storia, fatica, famiglia, che oggi diventano teatro di uno degli eventi sportivi più attesi della stagione.

UN PERCORSO DI FATICA E BELLEZZA: I TREDICI ALPEGGI DI PREMANA
Il tracciato di 32 km del Giir di Mont non ĆØ un semplice itinerario di gara, durissimo per la tecnicitĆ con le sue erte salite e le ripidissime discese. Ć una mappa del cuore di Premana, che si apre ai corridori e al pubblico attraversando tutti e tredici gli alpeggi del paese. Nome dopo nome, si disegna lāanima del territorio: Alpe Chiarino, Alpe Barconcelli, Alpe Casarsa, Alpe Forno di sopra, Alpe Forno di sotto, Alpe Vegessa, Alpe Fraina, Alpe Caprecolo, Alpe Rasga, Alpe Premaniga, Alpe Solino, Alpe Piancalada, Alpe Deleguaggio.
Ogni alpeggio ĆØ una storia, ogni salita un ricordo, ogni discesa una promessa. In passato i Mónt erano il fulcro della stagione estiva, che con la transumanza del bestiame verso i pascoli dāaltura, diventavano nuova residenza per intere famiglie che si trasferivano dal paese. Oggi questa attivitĆ di monticazione e produzione di prodotti caseari ĆØ ancora eseguita in alcuni alpeggi come lāAlpe Caprecolo o lāAlpe Barconcelli, anche se in chiave più moderna grazie ai collegamenti delle strade agrosilvopastorali. Ma i premanesi non hanno mai abbandonato il legame con gli alpeggi: li frequentano nei mesi estivi e intervengono con opere di cura delle infrastrutture e del territorio. Il Giir di Mont si inserisce in questo contesto diventando anche unāoccasione per la manutenzione dei sentieri che li attraversano, ricordando la fatica di chi seguiva il bestiame ai pascoli e dando risalto ad un contesto ambientale e sociale che al giorno dāoggi si può considerare più unico che raro.
UNA COMUNITĆ CHE CORRE INSIEME
Premana ĆØ nota nel mondo per la lavorazione artigianale del ferro, ma chi la visita scopre molto di più: una cultura profonda, un senso di identitĆ fortissimo, unāospitalitĆ sincera vissuta in prima persona ogni giorno da quasi duemilacinquecento abitanti, dagli anziani dalla storica memoria ai giovani fieri e attivi. Premana non ĆØ solo un semplice paese di montagna. Ć una comunitĆ che nonostante sia cresciuta in un contesto isolato e ricco di scomoditĆ , ĆØ stata forgiata da secoli di lavoro, passione e orgoglio, dove la fatica ha sempre avuto un valore profondo, identitario. Visitarla oggi significa scoprire un borgo unico nel suo genere che non ha mai smesso di camminare o, meglio, correre: un luogo che guarda al futuro, senza mai dimenticare la propria storia. Lo si capisce passeggiando per le sue vie, tra i cortili di pietra e le botteghe in cui si producono ancora oggi forbici, coltelli e utensili esportati in tutto il mondo. Lo racconta il nuovo Museo Etnografico Premana, dove tradizioni, oggetti e memorie si intrecciano per dare voce al passato e trasmettere saperi. Lo conferma in grande stile lāaltra principale manifestazione premanese, āPremana Rivive lāAnticoā, che nel mese di ottobre con cadenza biennale trasforma il borgo in un museo a cielo aperto, dove artigiani e figuranti riportano in vita antichi mestieri e sapori.

Tutte le manifestazioni del paese nascono da questo: dalla passione, dallāorgoglio e dalla visione. Durante il Giir di Mont oltre 500 volontari si attivano ogni anno per accogliere atleti da tutto il mondo, garantendo sicurezza, entusiasmo e una macchina organizzativa impeccabile. Chi corre ĆØ protagonista, dai campioni internazionali di corsa in montagna agli amanti del trail running, ma lo diventa anche chi non corre e semplicemente si ritrova qui ogni anno per incitare, festeggiare, vivere unāesperienza unica.
VIVERE IL GIIR: SENTIERI ESCURSIONISTICI E NUOVI PERCORSI BIKE
Per chi vuole vivere il Giir non da atleta ma da spettatore attivo, ci sono decine di sentieri escursionistici e nuovi percorsi bike per utenti di tutti i livelli che permettono di raggiungere gli alpeggi a piedi o in sella, immersi in panorami mozzafiato e nellāenergia della gara.
Il fulcro della manifestazione ĆØ ovviamente la piazza della chiesa di Premana, dove sono collocati la partenza e lāarrivo della classica di 32 Km e della 18 Km e grazie allāallestimento del maxischermo sarĆ possibile seguire in diretta gli atleti senza nemmeno perdere unāazione. Ma lāemozione più grande ĆØ essere presenti lungo il percorso ad incitare gli atleti nel pieno delle loro imprese. Tifosi appassionati o spettatori escursionisti alla prima volta. Le zone consigliate per assistere alla gara sul percorso sono presso lāAlpe Vegessa e lāAlpe Premaniga, in cui sono presenti rifugi e ristori a cui appoggiarsi e, per unire lo spettacolo al panorama, imperdibile la Bocchetta Larec, la āCima Coppiā del tracciato posta a ben 2063 mslm. Gli atleti che conoscono il tifo unico presente al Giir attendono tutto lāincitamento possibile per la scalata verso il valico che collega la Valvarrone alla Val Fraina, che nel giorno della gara sarĆ possibile raggiungere anche con il trasporto in elicottero da Premana.
NovitĆ di questāanno il Giir di Mont Uphill, unāaffascinante salita di quasi 9 km dal fondovalle di Giabbio. Il percorso si snoda sul versante premanese della Valvarrone, attraversando il centro storico del borgo di Premana, salendo fino allāAlpe Premaniga per poi continuare sul percorso della 32 Km fino a raggiungere lāAlpe Solino (1618 m). Il āBalcon della valleā offre una vista incredibile che spazia dal Pizzo Tre Signori al Lago di Lugano. Qui sarĆ attivo un servizio bar e si potrĆ sostare in attesa dellāarrivo degli atleti sullāultimo tratto di salita, godendosi lo spettacolare panorama che farĆ da sfondo allāincoronazione dei vincitori.
Tutte le informazioni logistiche per vivere la gara da spettatori al link:
https://www.giirdimont.it/informazioni-logistiche-spettatori/
Queste sono solo alcune indicazioni per seguire gli atleti sui tracciati di gara, ma a Premana gli itinerari per i trekking sono pressochĆ© infiniti. Inoltre, grazie al nuovo sviluppo turistico che contempla i tour in E-Bike, sono state recentemente ultimate le vie ciclo-pedonali dalla Val Fraina fino al passo Stavello, dalla Valvarrone fino ai Laghitt, la costa tra Valvarrone e Val Biandino, dal rifugio Ombrega nel comune di Casargo al maggengo Dalben nel comune di Premana. Queste, unite alle giĆ presenti strade agrosilvopastorali, arricchiscono ulteriormente le possibilitĆ per escursioni di tutti i livelli di difficoltĆ , considerando anche lāinstallazione di colonnine di ricarica per le biciclette elettriche presso il rifugio Casera vecchia di Varrone e il ristoro Peter in Vegessa in Valvarrone.
Non serve essere campioni per sentirsi parte di questa avventura. Basta esserci: a correre, a tifare, a scoprire.
UN TERRITORIO CHE PARLA CON IL LINGUAGGIO DELLA SOLIDARIETĆ

La natura internazionale del Giir di Mont ha permesso agli organizzatori di entrare in contatto con atleti di tutto il mondo. Negli ultimi anni la corsa in montagna si sta sempre più popolando di atleti africani, veri dominatori della corsa nelle specialitĆ dellāatletica leggera, facendo scoprire ai premanesi il team Run2Gether. Questo ha fatto nascere una collaborazione concreta tra il Giir di Mont e Africa&Sport, che sostiene i bambini del villaggio keniano di Kiambogo, dove il team ha il proprio centro di allenamento. Grazie alla presenza degli atleti africani a Premana, sono state avviate iniziative solidali come raccolte di materiali sportivi, adozioni a distanza e molto altro. Lo sport diventa cosƬ strumento concreto di crescita, inclusione e speranza per oltre 300 bambini. Anche questāanno nel weekend del Giir di Mont ci sarĆ una raccolta di scarpe usate in buono stato che poi saranno spedite a Kiambogo.
Il Giir di Mont ĆØ anche questo: condivisione, comunitĆ , solidarietĆ .
I āPASTā E I CORI DI PREMANA: FESTA, CULTURA, CONDIVISIONE E MEMORIA
A Premana, tra fine agosto e inizio settembre, torna una delle tradizioni comunitarie più autentiche: il āPastā, un grande banchetto collettivo celebrato negli alpeggi al termine della transumanza. Nato come festa di commiato e riconciliazione tra pastori, oggi il Past ĆØ molto di più: rappresenta lāanima popolare del paese, declinata in sapori, convivialitĆ e canto.
Il menù ĆØ semplice ma generoso: una minestra di riso cotta nel brodo di carne (tradizionalmente pecora, oggi anche manzo) preparata in grandi calderoni di rame (gli stessi usati durante lāestate per bollire il latte) accompagnata da carne bollita, formaggi e vino. Le razioni, chiamate āpartā, servono circa quattro persone e comprendono la minestra, il bollito e un contorno di verdure. La distribuzione avviene una volta che la minestra ĆØ pronta e ogni famiglia ritira le proprie porzioni per poi consumare il pasto in baita. Dopo il Past, la festa continua fino a tarda notte. La vera protagonista ĆØ la musica corale spontanea, dove adulti e bambini intonano i ātiirā, canti che raccontano amore, lavoro, fede, montagna.
Il canto tradizionale spontaneo ĆØ āa voci spiegateā, senza accompagnamenti musicali. Alcuni brani sono locali, altri ripresi dalla tradizione alpina; tutti sono evocativi e partecipati, sono un atto di appartenenza collettiva, parte di un patrimonio immateriale vivente, sancito anche da registri e progetti di salvaguardia. Il canto corale a Premana ĆØ una tradizione che ha portato negli anni a sviluppare nuovi repertori e gruppi di cantori. Attualmente in paese ci sono tre gruppi organizzati che continuano a tramandare questa particolare dote. Il Coro Nives, un coro alpino di voci maschili che da quasi 70 anni si impegna in concorsi e concerti, nella settimana del Giir di Mont organizza ogni anno il āConcerto dellāaccoglienzaā con cui Premana abbraccia lāarrivo dei runners in paese. Il gruppo dei āCoscritti di Premanaā che ha un repertorio più informale e accompagnato da fisarmoniche, anima sagre ed eventi nel circondario. Il gruppo āCantĆ Promaanā, che si esibisce in contesti di eventi culturali e si pone come obiettivo quello di tramandare il canto spontaneo tipico premanese.
La natura stessa del Past era una volta quella di radunarsi a fine stagione in un momento di convivialitĆ , di modo da potersi anche confrontare su eventuali attriti nati tra le famiglie durante il lavoro nei pascoli. Oggi la tradizione continua a vivere, seppur con motivazioni diverse, ma non come una festa statica o una recita: ĆØ un vero e proprio rito che unisce, cura ferite, rinsalda legami e introduce i giovani alla nuova vita dāalpeggio nel ricordo dei tempi che furono.
TRE GARE, TRE DIFFERENTI EMOZIONI, UNA SOLA ANIMA
ā Il Giir di Mont Uphill, sabato 26 luglio sarĆ valido sia come Coppa del Mondo WMRA āShort Uphillā, sia come Campionato Italiano FIDAL per la specialitĆ Only Up, una gara in salita pura che metterĆ alla prova i grandi specialisti e metterĆ sotto la lente dāingrandimento i talenti da selezionare per la Nazionale Italiana di Corsa in Montagna ad opera di Coach Paolo Germanetto.
ā Il Giir di Mont 32 Km, domenica 27 luglio, regina dellāevento, ĆØ anchāessa inserita nel calendario della Coppa del Mondo WMRA specialitĆ āLong Mountainā. Una sfida dura, tecnica, entusiasmante, su un percorso che ĆØ ormai leggenda e che potrĆ essere seguita oltre che sui sentieri lungo tutto il percorso come da tradizione, oltre che in diretta streaming sui social del Giir di Mont e sul canale YouTube dellāAssociazione Sportiva Premana, con lāentusiasmante commento di Silvano Gadin.
ā Il Giir di Mont 18 Km, sempre domenica 27 luglio, offre invece unāopportunitĆ a tutti di vivere lāatmosfera della gara su un tracciato meno impegnativo ma altrettanto suggestivo, senza cancelli orari, condividendo lo stesso tifo e la stessa passerella finale.
Torna anche il C.A.M.P. Team di Mont, formula a squadre per chi corre con amici o gruppi sportivi, per trasformare la gara in unāimpresa da condividere, insieme per aggiudicarsi il premio speciale offerto da C.A.M.P.
ModalitĆ di iscrizione, regolamenti, tracce GPS dei percorsi e tutte le informazioni su www.giirdimont.it.