Filippo Bianchi per il secondo anno consecutivo a segno sulle creste con vista Lago d’Iseo. In ambito femminile successo di Nadia Franzini. 190 i partecipanti alla nona edizione del Giro delle Creste di Pisogne (Qui la classifica generale del Giro delle Creste 2015).
Pisogne (Bs), domenica 9 agosto 2015 – Da pochissime ore si ĆØ conclusa la nona edizione del Giro delle Creste, quella che in molti definiscono la Skymarathon del Monte Guglielmo. Organizzata come sempre dalle menti sapienti del Cai di Pisogne e grazie allāaiuto di decine di volontari, la gara ĆØ andata molto bene: 190 gli iscritti per tentare scalata e discesa di un anello di poco piĆ¹ di 19 km, con un dislivello di quasi mille metri. Partenza da Grignaghe, frazione collinare di Pisogne, passaggio dalle ācresteā a poche decine di metri dal monumento al Redentore, ritorno da Pedalta e MedelĆØt, fino a giungere al punto di partenza. Terreno perfetto, nonostante i proclami metereologici, che hanno spinto la maggior parte degli atleti ad iscriversi allāultimo giorno. Il tutto ha portato con sĆ© una gara spettacolare, molto partecipata e combattuto.
Tra gli uomini ha trionfato Filippo Bianchi, portacolori della Libertas Vallesabbia, che ha coperto il percorso in unāora e 44 minuti. Per lui ĆØ una conferma: giĆ vincitore dellāedizione 2014 (in unāora e 50 minuti), ha saputo salire sul gradino piĆ¹ alto del podio anche questāanno. Dietro di lui, Manuel Cristini e Franco Bani, entrambi della New Athletics Sulzano, rispettivamente con tempo 1h44ā35ā e 1h49ā25ā.
Tra le donne, vittoria di Nadia Franzini dellāAtletica Paratico (per lei un tempo di 2h13ā32ā) che supera le dirette avversarie Susanna Serafini, atleta dellāAzzurra Garbagnate (con 2h16ā39ā) e Lara Bonora (Gs Valsugana Trentino, con 2h25ā09ā). Da sottolineare che allāintermedio, in zona Guglielmo, sia Manuel Cristini che Susanna Serafini erano passati per primi allāideale gran premio della montagna. In discesa sono invece stati recuperati e quindi superati da Bianchi e dalla Franzini.
Bello notare come, durante le interviste finali, i vincitori hanno elogiato la prestazione dei diretti avversari, che con loro hanno combattuto fianco a fianco fino alla volata finale. Tanti complimenti, sempre dagli atleti, sono andati allāorganizzazione, impeccabile anche questāanno: a fare la differenza con le altre skyrace ā hanno sottolineato ā il Giro delle Creste puĆ² vantare un panorama spettacolare, tra terra e cielo: dai sentieri e dalle mulattiere del percorso infatti, si puĆ² godere di una vista spettacolare della montagna bresciane e del Lago dāIseo, oltre che (in lontananza) della catena delle Alpi e delle Dolomiti. Uno spettacolo suggestivo e molto apprezzato: logico aspettarsi tanta partecipazione anche per il prossimo anno!