Grazie alla collaborazione tra Parco delle Orobie Bergamasche, UniversitĆ della Montagna, sede di Edolo dell’UniversitĆ di Milano, 7 amministrazioni comunali e scuola edile di Bergamo, sono state formate maestranze specializzate nella conservazione del patrimonio rurale montano.

Bergamo, 30 maggio 2015 ā Quindici operatori specializzati in metodi e tecniche di intervento sul patrimonio rurale di montagna nel rispetto del paesaggio, dellāambiente naturale e della sua biodiversitĆ . Ć giunto a conclusione il corso per maestranze, realizzato dalla Scuola Edile di Bergamo nellāambito del progetto A.R.C.OROBIE – Alpeggi: Risorsa Culturale delle Orobie bergamasche, – fase 2, progetto promosso e coordinato dal Parco delle Orobie bergamasche, in collaborazione con lāUniversitĆ degli Studi di Milano (Centro Ge.S.Di.Mont di Edolo – Centro Interdipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna) e i Comuni di Colere, Gromo, Oltressenda Alta, Taleggio, Valbondione, Valnegra e Vedeseta e finanziato da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia.
Il corso per maestranze della durata di 40 ore, proposto dalla Scuola Edile di Bergamo con il supporto del Parco delle Orobie bergamasche e dellāUniversitĆ degli Studi di Milano, ha portato alla formazione di esperti della conservazione del patrimonio rurale di montagna. Il corso ha approfondito temi specifici quali lāutilizzo dei materiali tipici nelle costruzioni di montagna, come legno e pietra, e di tecniche costruttive tradizionali, il problema della logistica di cantiere nel rispetto dellāambiente naturale, lāutilizzo di supporti di impianti tecnologici eco-compatibili, nonchĆ© la necessitĆ di operare in una logica di sostenibilitĆ degli interventi in ambiti sottoposti a vincoli ambientali e paesaggistici.

Il corso si ĆØ chiuso con un cantiere didattico, tenutosi il localitĆ Bricconi in Comune di Oltressenda Alta, dove un vecchio fienile ĆØ stato recentemente ristrutturato e riqualificato in Centro Parco grazie al progetto A.R.C.Orobie. Il cantiere didattico, cui ha significativamente partecipato anche lāarch. Gaetano Puglielli funzionario Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di Milano, ha permesso agli iscritti di fare unāesperienza diretta nella ristrutturazione di edifici rurali di montagna, in particolare restaurando una muratura antica rovinata da un maldestro intervento precedente.
Ā«Siamo molto soddisfatti della riuscita del corso, azione pilota del progetto A.R.C.Orobie, caldeggiata in particolare dalla Fondazione Cariplo e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Lombardia. Sin dalla strutturazione del progetto A.R.C.Orobie ĆØ emersa la necessitĆ di proporre azioni, tra le quali il corso, in sinergia tra loro, azioni che potessero proporre un modello di intervento su beni rurali spesso sottoposti a vincolo monumentale e inseriti in unāarea di elevato pregio paesaggistico quale quella del Parco. Lavorare sugli alpeggi vuol dire porre attenzione su più aspetti, affinchĆ© si possa innescare un percorso virtuoso a 360°: ĆØ interesse del Parco proporre modelli che supportino lāattivitĆ agricola in montagna sia per motivi di ordine socio-economico, sia quale elemento essenziale della conservazione del paesaggio montano e della sua biodiversitĆ .Ā» – ha commentato Yvan Caccia, presidente del Parco delle Orobie Bergamasche.
Ā«LāUniversitĆ , referente scientifico di A.R.C.Orobie, sta lavorando a modelli di analisi degli alpeggi funzionali allo sviluppo di attivitĆ agricole sostenibili, nonchĆ© alla strutturazione di linee guida e buone pratiche validate proprio sugli interventi realizzati nellāambito del progetto ed esportabili in tutto il territorio montano. Lāobiettivo e la professionalizzazione degli operatori ad ogni livello, in una logica di piena sinergia tra Enti, Istituti di ricerca e operatori del territorio. Il percorso formativo delle maestranze ĆØ stato indispensabile punto di partenza di un processo che continuerĆ nel prossimo autunno attraverso lāerogazione di seminari e workshop di approfondimento destinati a tecnici ed amministratoriĀ». ha specificato la dott.ssa Anna Giorgi, direttore del Centro Interdipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna – Centro Ge.S.Di.Mont di Edolo – Responsabile Scientifico di A.R.C.Orobie.

In particolare, il corso ha fornito ai partecipanti tutti gli strumenti utili a favorire la riscoperta di unāidentitĆ territoriale e valoriale comune, come spiegato da Valter Andreoli, presidente della Scuola Edile di Bergamo: Ā«Per intervenire su unāarea tanto delicata in quanto a biodiversitĆ come quella orobica, ĆØ fondamentale disporre di unāottima capacitĆ di analisi che, unita a competenze tecniche e scientifiche, possa valorizzare il patrimonio rurale. Ci siamo orientati verso un corso che avesse un approccio integrato ai lavori, puntando molto anche allāattivitĆ sul campo con il cantiere didattico.Ā» Ā«Grazie a questāesperienza le 15 maestranze hanno quindi avuto modo di mettere in pratica ciò che in un primo momento avevano appreso solo a livello teorico, imparando a relazionarsi con la figura del sovrintendente, strategica per ogni cantiereĀ». ha spiegato Angelo Chiari vicepresidente della Scuola Edile di Bergamo.
Il corso ĆØ una parte fondamentale di A.R.C.Orobie, progetto che nella sua II fase ha mobilitato una risorsa economica complessiva di circa 1.000.000 di euro in massima parte destinati ad interventi strutturali di restauro e manutenzione. Ā«Per la prima volta agli edifici rurali di montagna viene concretamente riconosciuta dignitĆ di monumento e ciò viene fatto da un Parco il quale ha innanzitutto a cuore la gestione della biodiversitĆ : in ciò non cāĆØ contraddizioneā ha chiarito il direttore del Parco, Mauro Villa, – perchĆ© il vero fine ultimo di A.R.C.Orobie ĆØ agevolare in montagna il mantenimento dellāagricoltura sostenibile, ovvero lāattivitĆ che ĆØ allāorigine stessa della bellezza dei nostri paesaggi e che può preservarne la biodiversitĆ . I prati e i pascoli sono frutto di positiva interazione tra uomo e ambiente e tale rapporto deve continuare: Per questo ci sembra che A.R.C.Orobie possa rappresentare un esempio strategico per la manutenzione e lo sviluppo del territorioĀ».