A Bergamo la sfida della Granfondo Felice Gimondi con oltre 4000 ciclisti si conclude con lo sprint vincente di Andrea Gallo squalificato perĆ² per partenza irregolare. Il successo ĆØ stato quindi assegnato al veneto Enrico Zen, a Simona Parente la prova femminile. Qui la classifica.
Finisce con un colpo di scena una bellissima 21ĀŖ edizione della Granfondo Gimondi Bianchi. In 4105 hanno onorato le imprese in rosa di Felice Gimondi, il tre volte vincitore del Giro dāItalia ed icona del nostro ciclismo, anche oggi puntualmente al via da Bergamo, pur senza velleitĆ agonistiche. Ā«Invito tutti alla prudenza e al rispetto del codice della strada, ma so che quando verrĆ dato il via una carica di bisonti si scatenerĆ dietro di me. Buona corsa a tuttiĀ», ha detto Felice prima del via, accompagnato dalle note dellāInno di Mameli.
La corsa in effetti ĆØ stata ottima, niente pioggia, solo un poā di freddo, e dopo 4h40ā di gara serrata lungo i 162,1 km del percorso lungo si ĆØ conclusa allo sprint, vinto da Andrea Gallo (Team Isolmant), 30enne astigiano appassionato di ingegneria, davanti a Enrico Zen (Cycling Team Terenzi) e al belga Frederic Glorieux, a suggello di una giornata che ha confermato lāevento organizzato dalla GM Sport come lāeccellenza delle granfondo.
Ma ecco la sorpresa: Gallo viene detronizzato per aver violato il regolamento. Il suo numero di gara era il 2227 mentre dal sistema elettronico che gestisce lāevento risultava partito in una griglia piĆ¹ avanzata. Una furbata che costa a Gallo la vittoria, assegnata al secondo arrivato Enrico Zen, con il belga Frederic Glorieux che sale alla piazza dāonore mentre Paolo Castelnovo (Team MP Filtri) va ad occupare lāultimo gradino del podio.
Sullāepisodio, netto il giudizio dellāorganizzatore Giuseppe Manenti. Ā«Lavoriamo un anno per allestire una manifestazione in cui la sicurezza dei partecipanti e la regolaritĆ della gara sono sacri. Abbiamo solo applicato il regolamentoĀ». Per Enrico Zen il successo a tavolino conta fino ad un certo punto. Ā«Per me vincere ĆØ arrivare primo, oggi non ĆØ stato cosƬĀ», ha detto il bassanese, ex falegname, ora impiegato.
Senza lāepisodio incriminato, due sole squadre avrebbero monopolizzato la 21ĀŖ Granfondo Gimondi Bianchi, il Team Morotti (che ha riportato tre vittorie con Glauco Maggi e Alice Donadoni sul percorso corto di 89,4 km e con Luca Cantini nel medio di 128,8 km) e il Team Isolmant (che a parte il āretrocesso” Gallo, si ĆØ imposto in campo femminile nel āmedioā con Manuela Sonzogni e nel ālungoā con Simona Parente, al suo secondo successo consecutivo).