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martedƬ, Marzo 19, 2024

In 4000 alla Granfondo Felice Gimondi Bianchi. Vincono Paolo Giovine e Manuela Sonzogni

Paolo Giovine e Manuela Sonzogni vincitori assoluti a Bergamo in una ventiduesima edizione della Granfondo Felice Gimondi Bianchi ricca di storie e di colpi di scena, premiata dal bel tempo e da una massiccia partecipazione.
foto di Marco Quaranta

La passione e lā€™amore, la gioia e la rabbia, la paura e il sollievo: come ogni evento che si rispetti, anche questā€™anno la Granfondo Felice Gimondi Bianchi si ĆØ tramutata in un grande contenitore di storie e di sentimenti contrastanti, che tutti insieme hanno determinato il successo lampante di questa edizione numero 22, disputata in condizioni climatiche ideali.

A Bergamo questā€™oggi ĆØ stata festa vera, da cui tutti o quasi ritornano piĆ¹ che soddisfatti, a cominciare dal vincitore assoluto, il piemontese di SestriĆØre Paolo Giovine, superstite di una caduta allā€™ultima curva che ha suscitato qualche polemica tra i battuti, nellā€™ordine Stefano Cecchini e Paolo Castelnuovo.

Paolo Giovine, che ha coperto i 164,1 km in 4h41’17”, ha peraltro fatto da apripista al successo corale della sua formazione, il Team Isolmant, vittoriosa sul lungo raggio anche tra le donne, per merito di Manuela Sonzogni. Ā«Mi dispiace ci sia stata tensione nel dopo gara ā€“ da dichiarato Giovine ā€“ ma ho la coscienza a posto, ero in testa allā€™uscita della curva, non ho idea di cosa sia accaduto alle mie spalleĀ».

Sulle distanze piĆ¹ brevi invece ĆØ stato il Team Morotti a guadagnare la ribalta con un eloquente uno-due nel percorso corto firmato da Glauco Maggi davanti a Fabio Fadini (tra le donne prima Monica Bonfanti) e soprattutto sul tracciato medio vincendo la gara maschile con Fabio Cremaschi e quella femminile con Alice Donadoni, compagni di squadra e compagni nella vita. Cremaschi ha battuto lo sfortunato Michele Attolini, tre volte secondo negli ultimi tre anni. Ā«Ci sono rimasto un poā€™ male ā€“ ha detto ā€“ ma lā€™anno venturo ci riprovoĀ». Questo ĆØ lo spirito giusto della ā€œGimondiā€.

Dopo la commemorazione di Eugenio Aringhieri, amministratore delegato di DompĆØ scomparso pochi giorni fa (presenti anche i figli), un fiume di biciclette guidato da Felice Gimondi ha invaso le strade della provincia di Bergamo. Scortata da un poderoso servizio dā€™ordine di oltre 800 persone, la corsa ĆØ filata via in piena regolaritĆ . Unico incidente di rilievo, quello occorso ad uno dei partecipanti sulla discesa del Selvino: trasportato tempestivamente in elicottero in codice rosso, ĆØ stato rassicurato dai sanitari ed ora sta meglio.

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