Presentati da Trentino Marketing gli eventi invernali al Teatro AgorĆ di Milano. La decima edizione del āTourā si decide il 10 gennaio sullāAlpe Cermis. Bruno Felicetti: āIl Tour de Ski registra il record assoluto di ascolti tv tra gli sport invernaliā. In Val di Fiemme anche la CdM di Combinata Nordica a fine febbraio.
A 10 settimane dallāarrivo del Tour de Ski in Val di Fiemme, mercoledƬ 28 ottobre 2015 Trentino Marketing ha presentato a Milano gli eventi top dellāimminente stagione invernale. E fra le perle trentine non poteva mancare lāappuntamento clou dello sci nordico, quello del Tour de Ski che nel 2016 festeggia la decima edizione e che, ancora una volta, si deciderĆ con le ultime due classiche tappe in Val di Fiemme.Ā A rappresentare il comitato fiemmese al Teatro AgorĆ della Triennale di Milano cāera il presidente di Nordic Ski Fiemme Bruno Felicetti, accompagnato dai due azzurri Ilaria Debertolis e Dietmar Nƶckler, entrambi decisi ad affrontare la maratona di dieci giorni sugli sci stretti in un Tour che assegnerĆ il trofeo, lāambita piramide in cristallo che lo scorso gennaio sullāAlpe Cermis ĆØ andata in mani norvegesi col bis di Martin Johnsrud Sundby e con la āprimaā di Marit Bjoergen.
Ć un evento, come ha sottolineato Bruno Felicetti, che registra il record assoluto di ascolti televisivi tra gli sport invernali. La scommessa vincente di Vegard Ulvang e JĆ¼rg Capol, āpadriā del Tour de Ski, ĆØ stata capace di accalappiare le attenzioni di tutto il panorama dello sci nordico grazie alla sua azzeccata formula che prevede un format accattivante, in grado di coinvolgere le diverse specialitĆ degli sci stretti, la curiositĆ di una prova a tappe, un finale attesissimo da atleti e spettatori per un anno intero: mescolando il tutto si otterrĆ un fenomenale cocktail di spettacolo e agonismo concentrato nello spazio di appena 10 giorni.Ā Come consuetudine anche in questāedizione la Val di Fiemme, unica location fissa nel calendario del Tour de Ski fin dalla nascita del challenge, ospiterĆ le ultime due giornate. Sabato 9 gennaio si svolgerĆ la Mass Start in tecnica classica per donne e uomini, rispettivamente di 10 e 15 chilometri, e la classifica di gara determinerĆ i distacchi che separeranno gli atleti alla partenza nella giornata successiva. Ed eccolo il coup de thĆ©Ć¢tre conclusivo: la Final Climb. Un confronto unico nel panorama dello sci nordico, perchĆ© gli atleti sanno bene cheā¦ una vita senza sfide ĆØ una lenta agonia, e giunti allāattacco dellāAlpe Cermis non potranno piĆ¹ tirarsi indietro. Un gran finale, quello di domenica 10 gennaio, in tecnica libera lungo 9 km caratterizzati dagli ultimi āterribiliā metri della pista Olimpia III, ma ālo sport ĆØ una fatica che non ĆØ una faticaā, era solito dire DāAnnunzio, solo per i cuori forti si potrebbe aggiungere.
E per onorare i dieci anni di vita del Tour de Ski la Val di Fiemme annuncia per appassionati e curiosi, tantissimi ad ogni edizione, tutta una serie di eventi collaterali perchĆ©, sono ancora parole di Felicetti, la ricetta vincente ĆØ un mix di agonismo ad alto livello ed intrattenimento per chi ĆØ a bordo pista. Per questo, il menĆ¹ della Val di Fiemme annuncia oltre alle gare anche il classico Tour del Gusto per tutti gli spettatori lungo la salita del Cermis, con numerose postazioni gastronomiche e prelibatezze locali, la novitĆ del āVillaggio delle Nazioniā che darĆ spazio alle localitĆ che in questi anni hanno ospitato il Tour de Ski, ed altre proposte per divertirsi a Lago di Tesero, come Fiemme Folk e Fiemme Rock. CāĆØ in serbo inoltre una speciale iniziativa ātop secretā per il gran finale, sarĆ una sorpresa di grande impatto per il pubblico.Ā La conduttrice della presentazione milanese, lāex discesista Barbara Merlin, ha chiamato in causa anche i due atleti dello sci nordico Debertolis e Nƶckler, attesi al via del prossimo Tour de Ski. Simpatico lāaneddoto della Merlin in cui raccontava di non invidiare i fondisti: āDurante gli allenamenti autunnali sullo Stelvio, quando noi dellāalpino nel pomeriggio ce ne andavamo in sauna, vedevo i fondisti allenarsi sugli skiroll!ā.
Ilaria Debertolis ĆØ stata molto esplicita: “Per tutti i fondisti il Tour de Ski ĆØ un mito ed ancor piĆ¹ la finale in Val di Fiemme. Quando arrivi in cima non capisci piĆ¹ nulla, nel finale ĆØ la gente che ti āspinge suā con gli incitamenti. Spero di migliorarmi ancora questāanno, anche per gratificare la grande organizzazione della Val di Fiemme che ĆØ riconosciuta in tutto il mondo, ĆØ il fiore allāocchiello dello sci di fondoā. PiĆ¹ pragmatico lāaltoatesino Nƶckler: āQuella passata ĆØ stata una bella stagione, io e Federico Pellegrino insieme abbiamo un buon feeling e il bronzo mondiale ĆØ stato un bellāobbiettivo centrato. Questāanno con la squadra ci siamo allenati bene, credo che nella prossima stagione potremmo dire la nostra. Tra i miei obbiettivi, ovviamente, cāĆØ il Tour de Ski. Mi piace affrontare le ultime due giornate in Val di Fiemme, la mass start e la final climb sono due gare affascinanti. Tra due settimane saremo in Norvegia per le prime gare FIS e allora potremo valutare e confrontare il nostro livello di preparazione con quello degli stranieri.āĀ Nel programma dei grandi eventi presentati a Milano cāerano anche la 3Tre e le due gare di Coppa Europa di Val di Fassa e Folgaria. Tra gli eventi fiemmesi della prossima stagione, legati allo sci nordico, ci sono anche la tre giorni di Coppa del Mondo di combinata nordica (26-28 febbraio) e il Trofeo Topolino di fondo del Gs Castello di Fiemme il 23 e 24 gennaio. Info: www.fiemmeworldcup.com
Ph. Newspower Canon