Bergamo, 31 maggio 2014 – Isabella Cornelli e Abdellatif Elaloiani (Pro Sesto) sono i due Highlander che si sono guadagnati il titolo nella seguitissima gara ad eliminazione che si ĆØ tenuta nel centro di Bergamo davanti a centinaia di persone. La gara organizzata dallāAtletica del Gs Marinelli e dellāAtletica La Torre, con lāaiuto dei Runners Bergamo promotori del ā10000 CittĆ di Bergamoā tenutosi subito dopo, si ĆØ svolta su un percorso ad ovale di circa 370 metri.
Il criterio ĆØ sempre quello, giri a ripetizione con lāeliminazione progressiva dellāultimo arrivato e con solamente 2 minuti di recupero tra una prova e lāaltra, finchĆ© gli ultimi tre sopravvissuti arrivavano a giocarsi il titolo di Highlander. Nella gara femminile con le migliori ragazze del mezzofondo ha visto lāeliminazione di Valentina Aliverti (Pro Sesto), Marianna Baldini (Nuova Atletica Varese), Viola Taietti e Daniela Cenati (Atletica Bergamo 1959), Sabrina Passoni (Camelot), Chiara Vescovi (Atletica Bergamo 1959) e Gaia Pigolotti (Nuova Atletica Varese). In finale si sfidavano Isabella Cornelli (Atletica Bergamo 1959) e le due esperte bresciane Chiara Casella e Paola Picotti (Free-Zone). Era la Cornelli ad imporsi conquistando il primo titolo di highlander al femminile. Molti i nomi noti a sfilare nella gara maschile, Alberto Mazzucchelli, Nabil Rossi e Federico Noris, Andrea Sigismondi (Atletica Bergamo 1959), il giovane talento Mattia Seriola (Atletica Valle Brembana), Dario Ceccarelli (Pro Sesto), Luigi Ferraris (Atletica Bergamo 1959), organizzatore dellāevento. Nelle volate finali cedevano Luca Leone (Pro Patria Milano) e Mattia Sottocornola (Atletica Lecco Colombi) e Mamadou Gueye (Atletica Bergamo 1959), Samuele Lazzaro (Quercia Trentingrana) e Marco Losio (Free-Zone). In finale andavano il campione uscente Michele Oberti (Atletica Bergamo 1959), Ā Abdellatif Elaloiani (Pro Sesto) e Riccardo Tamassia (La Fratellanza Modena). Elaloiani metteva subito il turbo e si lasciava subito alle spalle i due italiani andando a conquistare il titolo.
Ecco il comunicato stampa ufficiale:
In tantissimi sono accorsi sabato 31 maggio sul Sentierone di Bergamo per ammirare lo spettacolo offerto dallāāHighlander Runā, la corsa ad eliminazione giunta alla quarta edizione e sbarcata per la prima volta nel centro cittadino. Gli organizzatori della Sezione Atletica del G.S. Marinelli e dellāAtletica La Torre, con lāaiuto dei Runners Bergamo promotori del ā10000 CittĆ di Bergamoā svoltosi subito dopo, hanno allestito un percorso ad ovale di circa 370 metri, circondato da centinaia e centinaia di spettatori. Come ormai da tradizione, i concorrenti dovevano ripetere il percorso, con lāeliminazione progressiva dellāultimo arrivato e con solamente 2 minuti di recupero tra una prova e lāaltra, finchĆ© gli ultimi tre sopravvissuti arrivavano a giocarsi il titolo di Highlander.
Attorno alle h 18 ĆØ andata in scena la prova femminile, una novitĆ introdotta questāanno, con al via dieci ragazze specialiste del mezzofondo veloce o della velocitĆ prolungata. Le prime prove hanno eliminato Valentina Aliverti (Pro Sesto), Marianna Baldini (Nuova Atletica Varese), Viola Taietti e Daniela Cenati (Atletica Bergamo 1959). Nel frattempo ogni atleta adottava una sua tattica: alcune preferivano restar sempre davanti, anche a costo di spendere piĆ¹ energie, altre facevano il possibile per evitare ogni sforzo inutile, curando lāultima posizione utile per passare il turno. Con il passare delle partenze e lāaumentare della fatica, sono emerse le atlete con maggiore esperienza, mentre han dovuto arrendersi le piĆ¹ giovani: sono cosƬ state eliminate nellāordine Sabrina Passoni (Camelot), la piĆ¹ grande sorpresa di giornata Chiara Vescovi (Atletica Bergamo 1959) e Gaia Pigolotti (Nuova Atletica Varese). Lāottava e conclusiva prova di finale ha visto di fronte Isabella Cornelli (Atletica Bergamo 1959), la grande favorita della vigilia, e le due esperte bresciane Chiara Casella e Paola Picotti (Free-Zone): la Cornelli, forte del recentissimo doppio titolo di campionessa italiana universitaria, ha impostato un ritmo insostenibile per le avversarie, stroncando la resistenza prima della Picotti e poi della Casella e tagliando il traguardo a braccia alzate. Ć lei la prima Highlander donna della storia!
Ć stata quindi la volta della prova maschile, che aveva al via quindici atleti tra i piĆ¹ forti specialisti del mezzofondo italiano. A differenza della competizione femminile, qui i concorrenti hanno potuto risparmiare ben poche energie, dovendo combattere fin dai primissimi turni a ritmi elevatissimi. I primi a farne le spese sono stati i tre giovani dellāAtletica Bergamo 1959: Alberto Mazzucchelli, Nabil Rossi e Federico Noris. La fatica accumulata dopo questi primi turni ĆØ stata enorme, tanto da causare il cedimento netto di alcuni atleti in quelle successive: sono stati cosƬ eliminati Andrea Sigismondi (Atletica Bergamo 1959), da poco rientrato alle competizioni ma giĆ capace di dimostrare sprazzi della propria classe, il giovane talento Mattia Seriola (Atletica Valle Brembana), Dario Ceccarelli (Pro Sesto), grande affezionato dellāāHighlander Runā e tante volte protagonista, e Luigi Ferraris (Atletica Bergamo 1959), deus ex machina dellāintera manifestazione e capace, nonostante le grandi fatiche organizzative, di dimostrare anche sul campo il proprio valore. Rimasti cosƬ gli atleti che godevano dei maggiori favori del pronostico, la sfida ĆØ stata combattutissima nei due turni successivi, che hanno costretto alla resa Luca Leone (Pro Patria Milano) e Mattia Sottocornola (Atletica Lecco Colombi), mentre nella successiva ripetuta ha ceduto Mamadou Gueye (Atletica Bergamo 1959), che non ĆØ riuscito a recuperare a sufficienza.
Sono entrati nella top five Samuele Lazzaro (Quercia Trentingrana) e Marco Losio (Free-Zone), entrambi autori di una prestazione superlativa e rimasti di poco esclusi dalla finale. Nella tredicesima ripetuta sāĆØ riproposta cosƬ la sfida di molte edizioni dellāāHighlander Runā: quella tra il campione uscente Michele Oberti (Atletica Bergamo 1959) e lāinossidabile Abdellatif Elaloiani (Pro Sesto), con lāaggiunta di un Riccardo Tamassia (La Fratellanza Modena) in grande spolvero. Lāatleta marocchina ĆØ partito dimostrando subito le proprie intenzioni bellicose e ha progressivamente guadagnato terreno su Tamassia e su Oberti, che solo per due terzi di gara ĆØ riuscito a mantenersi in scia. Elaloiani torna cosƬ a conquistare il titolo di Highlander, precedendo i comunque ottimi Oberti e Tamassia. Ogni concorrente sāĆØ battuto al meglio delle proprie possibilitĆ e ha fatto incetta di applausi, conquistando lāammirazione di tanti curiosi che non avevano mai avuto occasione di osservare cosƬ da vicino la bellezza dellāatletica.
Dandovi lāappuntamento al prossimo anno con una nuova edizione dellāāHighlander Runā, ricordiamo che al termine della manifestazione sono state svolte le estrazioni della lotteria e che trovate i numeri vincenti sul sito www.atletissima.it.