Isabella Labonia si è presentata ai primi cross del 2015 con una nuova divisa, quella dell’Atletica Paratico. Cambiano anche i suoi obiettivi, perché adesso l’atleta bergamasca, classe ’77, vuole mettere da parte la strada per concentrarsi maggiormente sulle corse in montagna, cercando di correre in libertà… guardandosi intorno, senza dipendere dal cronometro al polso.
Per quale motivo hai cominciato l’anno con le campestri?
Sono corse brevi e intense, dove dare tutto e dove il terreno è accidentato: mi diverto molto. Nel 2014 ho corso su strada i diecimila e le mezze maratone, adesso invece vorrei iniziare i lavori facendo del potenziamento, cercando anche di riacquistare la velocità dell’anno scorso. Quale miglior allenamento se non i cross?
Quali piazzamenti hai ottenuto?
Il 6 gennaio a Bedizzole si è disputato il campionato provinciale, la squadra è arrivata seconda e io prima di categoria e settima assoluta. Alla tappa di Paderno Dugnano del Cross per Tutti sono arrivata quarta assoluta. Il primo febbraio al Cross della Badia mi sono classificata sesta e prima di categoria. Un risultato che mi soddisfa particolarmente in quanto c’erano nomi importanti, a partire dalla vincitrice Samantha Galassi. La domenica successiva ho preso il via all’ultima prova del Trofeo Monga a Cittiglio, chiudendo terza di categoria. Una gara per veri duri, è stata una sofferenza atroce, sia perché fisicamente non ero al top, sia per le raffiche di vento che raggiungevano gli ottanta chilometri orari. Le transenne sono crollare e il percorso è stato “balisato” dalle persone. Al Cross della Bosca a Morbegno, il 22 febbraio, sono arrivata decima.
Cosa ti ha spinto ad entrare nell’Atletica Paratico?
Da qualche anno il presidente Ezio Tengattini me lo proponeva. Il team è attento anche al settore della corsa in montagna, inoltre sono ben organizzati per le trasferte in pullman. Mio padre (ex podista) conosce Tengattini, correvano insieme, e per me è un onore gareggiare con i colori del sodalizio bresciano.
Parliamo di alimentazione. Segui qualche dieta?
Nel 2011 ho scelto di diventare vegetariana, essendo un’animalista convinta. Purtroppo però, avendo carenze di ferro, il medico mi ha obbligata a mangiare, almeno una volta a settimana, la carne. Recentemente ho scoperto di essere intollerante al lattosio, perciò la mia dieta si basa su hamburger di soia, latte di mandorle, tofu e tanta verdura e frutta.
Fai allenamenti specifici per i tuoi obiettivi?
Sì, non sono il tipo che improvvisa, mi creo una tabella per gli allenamenti. Di solito esco tutti i giorni, anche se in questo periodo sto facendo i conti con i malanni di stagione.
Spesso posti su facebook foto con abbigliamento e scarpe di una marca sportiva americana. Perché questo interesse?
Ho avuto ben presto la possibilità di diventare Ambasciatrice Saucony (dal 2005, i rivenditori Saucony selezionano gli ambasciatori in base a capacità comunicative, passione e carisma, segnalandoli all’azienda. A loro Saucony fornisce un kit gratuito da utilizzare durante la stagione e chiede di partecipare annualmente al Meeting Ambasciatori, ndr) e non mi sono più allontanata da questo marchio, usandone i prodotti con soddisfazione.
Condividi la tua vita con due cani e tre gatti. Ti accompagnano durante gli allenamentoi?
Purtroppo i miei cani sono vecchi e non riesco più ad allenarmi con loro. Li porto a fare una passeggiata (dove si possano sfogare per bene) e poi esco a correre. Con loro mi piace fare lunghe camminate, e appena posso li porto in montagna. A casa mi fanno molta compagnia e stiamo sul divano tutti insieme!
Hai in mente qualche gara in particolare?
Il Trofeo Valli Bergamasche di Leffe, il campionato italiano vertical, la scalata alla Maddalena, la Tre Campanili… Prima però ho in calendario ancora una campestre: a Torino, l’otto marzo, ci sono i campionati italiani master.
M.E.Ro
