TROFEO KIMA 2018 ā VALMASINO (SO)
Trofeo Kima non ĆØ solo corsa a fil di cielo. Sabato pomeriggio alle 14, allāUniversitĆ dello Skyrunning si parlerĆ di tecnologie al servizio dellāuomo e della montagna. Presso il centro polifunzionale della montagna a Filorera, vero cuore pulsante della manifestazione, il comitato organizzatore della manifestazione in stretta sinergia con Regione Lombardia, ha infatti promosso una tavola rotonda aperta a organizzatori, atleti e fruitori della montagna.

Al tavolo dei relatori Antonio Rossi (Sottosegretario Regionale con delega ai Grandi Eventi Sportivi), Massimo Sertori (Assessore Regionale agli Enti Locali, Montagne e Piccoli Comuni), Marino Giacometti (Presidente ISF e del C.O. Trofeo Kima), Lorenzo Bertolini (Sete Track), Fabrizio Pina (Presidente del Collegio Guide Alpine di Lombardia) e Gianfranco Comi (Presidente Regionale del Cnsas).
Prendendo spunto dal Kima che da questāanno imporrĆ un materiale obbligatorio ad ogni singolo atleta e fornirĆ ad ogni concorrente un gps fornito dalla societĆ valtellinese Sete Track al fine di monitorare in tempo reale lāandamento della gara. Lāidea ĆØ quella di utilizzare il volano sportivo per lanciare un messaggio a istituzioni e semplici fruitori della montagna: in quota leggeri si, ma in sicurezza.
Alcune tecnologie attuali, estese dal mondo gare a quelle dellāalpinismo e trekking potrebbero infatti ridurre non poco i tempi di intervento in caso di soccorso. Tale tavola rotonda farĆ incontrare i diretti interlocutori e proverĆ a compiere un primo step verso lāabbattimento del digital divide e lāimplementazione delle infrastrutture tecnologiche al servizio di chi vive in montagna o di chi la frequenta.
Intanto la quinta tappa delle Migu Run Skyrunner Extreme Series, ha giĆ dato un segnale forte. Sui 52 km del ima – 8.400 m di dislivello totale e sette passi tutti sopra i 2500 m (quota massima passo Cameraccio 2.950 m) -. I 300 atleti selezionati correranno monitorati da un gps (copertura del percorso del 80-85%). Restano delle zone dāombra, opportunamente segnalate, che non impediranno di seguire live lāevento dallāarea parterre o semplicemente connettendosi al sito internet del Kima.
Non solo, seguendo le orme dello scialpinismo race, che ha sdoganato allāuso comune lāutilizzo del kit sicurezza pala/artva/sonda, il comitato organizzatore ha imposto un materiale minimo che verrĆ controllato in partenza e arrivo. Sul Sentiero Roma si correrĆ con scarpe da trail running, calzini, fuseaux ¾ oppure fuseaux sopra il ginocchio indossati con gambale, guanti, giacca antivento* e telo termico al seguito, Tshirt o maglia tecnica sotto il pettorale. Ogni atleta dovrĆ inoltre presentarsi in partenza con una riserva dāacqua di 1 litro (borraccia a collo largo o camel bag).
(*Verranno ritenute valide le giacche tecniche adatte al trail running con cappuccio integrato costruite con delle membrane aventi tecnologie certificate, come riportato da etichetta, di traspirabilitĆ ed impermeabilitĆ allāacqua e con cuciture termosaldate. Vista lāimprevedibilitĆ delle condizioni metereologiche in ambiente alpino sono obbligatorie giacche con valori di impermeabilitĆ pari alle 20000 colonne dāacqua e traspirabilitĆ RET < 6).