La 30 Trentina dei record ĆØ la più veloce di sempre. Un primato dopo lāaltro per la corsa di 30 km in Valsugana, attorno ai laghi di Caldonazzo e Levico, che ha incoronato il keniano Vincent Kimutai Towett (Run2Gheter) in 1:37ā26, il tempo più basso mai registrato nelle 7 edizioni sin qui organizzate. E altrettanto si può dire di Clementine Mukandanga (Runner Team 99), ruandese di casa a Siena, che al traguardo di parco Segantini del Lido di Levico ha staccato lā11° tempo assoluto, un 1:51ā14 che riscrive la storia al femminile de La 30 Trentina. classifica

Le due gazzelle africane sono state capofila del serpentone di oltre duemila iscritti che hanno contribuito a regalare lāulteriore record di giornata alla manifestazione organizzata dall’Asd Non Solo Running, un numero a cui vanno sommati gli oltre 1.300 interpreti de Ā«La Camminata per la VitaĀ», la marcia non competitiva e in beneficenza di AIL che ha aperto la giornata, lungo il tratto conclusivo del tracciato di gara, i dieci chilometri che separano Pergine Valsugana dal traguardo di Levico Terme.
Subito dopo la partenza nel cuore di Levico il gruppetto dei favoriti ha preso il largo, con molta Africa miscelata con il campione uscente Fabrizio Pradetto (Gs La Piave 2000) e il veneto Stefano Ghenda (Atletica Biotekna Marcon), in odore di debutto in maratona a New York, tra poche settimane. Con loro, anche lāazzurra Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana), iscritta letteralmente dellāultima ora e capace di tenere per i primi chilometri il ritmo dei big maschili, per poi dare il cambio a metĆ tracciato a Nekagenet Crippa (Trieste Atletica), che si ĆØ incaricato di staccare il miglior tempo assoluto della Duo Half (1:39ā41), la versione a staffetta de Ā«La 30 TrentinaĀ».
Con il proseguo dei chilometri, dopo aver costeggiato il Lago di Caldonazzo, la situazione ĆØ andata via via delineandosi e la suggestiva Strada dei Pescatori, il tratto conclusivo della gara tracciato nel verde a ridosso delle acque del Lago di Levico, si ĆØ trasformata in unāautentica passerella per Vincent Kimutai Towett, accolto al traguardo dal folto pubblico e dallo spettacolo degli sbandieratori di Feltre. Un successo che segue di una settimana il quarto posto nella mezza maratona di Vinovo: alle sue spalle, piazza dāonore per il ruandese Jean Baptiste Simukeka (Gs Orecchiella Garfagnana, 1:38ā24) con lāaltro keniano Daniel Kipkirui Ngeno (Libertas Orvieto, 1:39ā01) a completare il podio di giornata davanti al molisano Giovanni Grano (Nuova Atletica Isernia, 1:41ā08), che con il quarto posto (migliore tra gli italiani) ha riscattato in pieno lāamarezza per il risultato raccolto ne Ā«La 30 TrentinaĀ» di dodici mesi fa. La top eight di giornata si ĆØ quindi completata in successione con il keniano Erick Kirui Kipkorir, il vincitore uscente Fabrizio Pradetto, Stefano Ghenda ed il trentino Alessio Loner (Atletica Valle di Cembra).
Gara solitaria, invece, per la trentatreenne Mukandanga, capace di scavare un solco prossimo ai due minuti nei confronti della keniana Caroline Cherono (Run2Gheter), mentre in terza posizione si ĆØ affacciata una convincente Sara Brogiato (Aeronautica Militare), che in 1ā53ā58 ha saputo a sua volta rimanere al di sotto del vecchio primato de Ā«La 30 TrentinaĀ» per regalarsi un probante test in vista del prossimo debutto in maratona, il 4 novembre a Torino. Quarto tempo al femminile per la plurivincitrice de Ā«La 30 TrentinaĀ» Maurizia Cunico (Atletica Casone Noceto), rimasta a sua volta sotto il limite delle due ore di gara, con Anna Zilio (Team Km Sport) pronta a staccare la quinta piazza assoluta.
Risultati che certificano la nuova dimensione tecnica della gara, che in questo 2018 ha saputo accompagnare alla costante crescita numerica anche nuovi valori sul piano della competitivitĆ agonistica, aprendosi una nuova frontiera da raggiungere per l’immediato futuro. Concorrente dopo concorrente, lāanimata zona traguardo del Parco Segantini si ĆØ trasformata sempre più in unāautentica festa che ha coinvolto atleti, camminatori, accompagnatori e naturalmente gli staffettisti, compresa la coppia vip formata dallāassessore provinciale a sport e salute Luca Zeni e dallāazzurra Federica Dal Ri (scortata dal marito Gabriele De Nard), che hanno completato la propria fatica in 1ā56ā47, settimo tempo assoluto della Duo Half.
Il coinvolgente concerto dei Die Schweinhaxen, le ricche premiazioni, il pasta party e la possibilitĆ di seguire live sul maxischermo lāevolversi della prova in linea maschile del Campionato Mondiale di ciclismo di Innsbruck hanno consentito alla festa de Ā«La 30 TrentinaĀ» di protrarsi fino a pomeriggio inoltrato, come da tradizione per una manifestazione nata quasi per gioco nel 2012 e diventata nel breve volgere di sette edizioni un autentico evento della Valsugana e del Trentino.
Merito di unāorganizzazione giovane e āsmartā e di un contesto ambientale di grande pregio, in cui gli specchi dāacqua di Levico e Caldonazzo (da anni duplice Bandiera Blu) rappresentano i punti di riferimento, tra il verde di boschi che conducono nel selvaggio Lagorai. Una gara spettacolare, su un percorso vario e immerso nella natura in un contesto di pregio: in fondo sono proprio questi i segreti de Ā«La 30 TrentinaĀ», che ci dĆ appuntamento al settembre 2019 per l’ottava edizione.