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venerdƬ, Aprile 19, 2024

La 30 Trentina dei record parla africano. Towett e Mukandanga trionfano a Levico Terme

La 30 Trentina dei record ĆØ la piĆ¹ veloce di sempre. Un primato dopo lā€™altro per la corsa di 30 km in Valsugana, attorno ai laghi di Caldonazzo e Levico, che ha incoronato il keniano Vincent Kimutai Towett (Run2Gheter) in 1:37ā€™26, il tempo piĆ¹ basso mai registrato nelle 7 edizioni sin qui organizzate. E altrettanto si puĆ² dire di Clementine Mukandanga (Runner Team 99), ruandese di casa a Siena, che al traguardo di parco Segantini del Lido di Levico ha staccato lā€™11Ā° tempo assoluto, un 1:51ā€™14 che riscrive la storia al femminile de La 30 Trentina. classifica

Foto di Federico Modica

Le due gazzelle africane sono state capofila del serpentone di oltre duemila iscritti che hanno contribuito a regalare lā€™ulteriore record di giornata alla manifestazione organizzata dall’Asd Non Solo Running, un numero a cui vanno sommati gli oltre 1.300 interpreti de Ā«La Camminata per la VitaĀ», la marcia non competitiva e in beneficenza di AIL che ha aperto la giornata, lungo il tratto conclusivo del tracciato di gara, i dieci chilometri che separano Pergine Valsugana dal traguardo di Levico Terme.

Subito dopo la partenza nel cuore di Levico il gruppetto dei favoriti ha preso il largo, con molta Africa miscelata con il campione uscente Fabrizio Pradetto (Gs La Piave 2000) e il veneto Stefano Ghenda (Atletica Biotekna Marcon), in odore di debutto in maratona a New York, tra poche settimane. Con loro, anche lā€™azzurra Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana), iscritta letteralmente dellā€™ultima ora e capace di tenere per i primi chilometri il ritmo dei big maschili, per poi dare il cambio a metĆ  tracciato a Nekagenet Crippa (Trieste Atletica), che si ĆØ incaricato di staccare il miglior tempo assoluto della Duo Half (1:39ā€™41), la versione a staffetta de Ā«La 30 TrentinaĀ».

Con il proseguo dei chilometri, dopo aver costeggiato il Lago di Caldonazzo, la situazione ĆØ andata via via delineandosi e la suggestiva Strada dei Pescatori, il tratto conclusivo della gara tracciato nel verde a ridosso delle acque del Lago di Levico, si ĆØ trasformata in unā€™autentica passerella per Vincent Kimutai Towett, accolto al traguardo dal folto pubblico e dallo spettacolo degli sbandieratori di Feltre. Un successo che segue di una settimana il quarto posto nella mezza maratona di Vinovo: alle sue spalle, piazza dā€™onore per il ruandese Jean Baptiste Simukeka (Gs Orecchiella Garfagnana, 1:38ā€™24) con lā€™altro keniano Daniel Kipkirui Ngeno (Libertas Orvieto, 1:39ā€™01) a completare il podio di giornata davanti al molisano Giovanni Grano (Nuova Atletica Isernia, 1:41ā€™08), che con il quarto posto (migliore tra gli italiani) ha riscattato in pieno lā€™amarezza per il risultato raccolto ne Ā«La 30 TrentinaĀ» di dodici mesi fa. La top eight di giornata si ĆØ quindi completata in successione con il keniano Erick Kirui Kipkorir, il vincitore uscente Fabrizio Pradetto, Stefano Ghenda ed il trentino Alessio Loner (Atletica Valle di Cembra).

Gara solitaria, invece, per la trentatreenne Mukandanga, capace di scavare un solco prossimo ai due minuti nei confronti della keniana Caroline Cherono (Run2Gheter), mentre in terza posizione si ĆØ affacciata una convincente Sara Brogiato (Aeronautica Militare), che in 1ā€™53ā€58 ha saputo a sua volta rimanere al di sotto del vecchio primato de Ā«La 30 TrentinaĀ» per regalarsi un probante test in vista del prossimo debutto in maratona, il 4 novembre a Torino. Quarto tempo al femminile per la plurivincitrice de Ā«La 30 TrentinaĀ» Maurizia Cunico (Atletica Casone Noceto), rimasta a sua volta sotto il limite delle due ore di gara, con Anna Zilio (Team Km Sport) pronta a staccare la quinta piazza assoluta.

Risultati che certificano la nuova dimensione tecnica della gara, che in questo 2018 ha saputo accompagnare alla costante crescita numerica anche nuovi valori sul piano della competitivitĆ  agonistica, aprendosi una nuova frontiera da raggiungere per l’immediato futuro. Concorrente dopo concorrente, lā€™animata zona traguardo del Parco Segantini si ĆØ trasformata sempre piĆ¹ in unā€™autentica festa che ha coinvolto atleti, camminatori, accompagnatori e naturalmente gli staffettisti, compresa la coppia vip formata dallā€™assessore provinciale a sport e salute Luca Zeni e dallā€™azzurra Federica Dal Ri (scortata dal marito Gabriele De Nard), che hanno completato la propria fatica in 1ā€™56ā€47, settimo tempo assoluto della Duo Half.

Il coinvolgente concerto dei Die Schweinhaxen, le ricche premiazioni, il pasta party e la possibilitĆ  di seguire live sul maxischermo lā€™evolversi della prova in linea maschile del Campionato Mondiale di ciclismo di Innsbruck hanno consentito alla festa de Ā«La 30 TrentinaĀ» di protrarsi fino a pomeriggio inoltrato, come da tradizione per una manifestazione nata quasi per gioco nel 2012 e diventata nel breve volgere di sette edizioni un autentico evento della Valsugana e del Trentino.

Merito di unā€™organizzazione giovane e ā€œsmartā€ e di un contesto ambientale di grande pregio, in cui gli specchi dā€™acqua di Levico e Caldonazzo (da anni duplice Bandiera Blu) rappresentano i punti di riferimento, tra il verde di boschi che conducono nel selvaggio Lagorai. Una gara spettacolare, su un percorso vario e immerso nella natura in un contesto di pregio: in fondo sono proprio questi i segreti de Ā«La 30 TrentinaĀ», che ci dĆ  appuntamento al settembre 2019 per l’ottava edizione.

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