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venerdƬ, Aprile 19, 2024

La Stava a Pivk e Confortola, primo dei bergamaschi Paolo Gotti

Alla vigilia era il favorito per la vittoria e Tadei Pivk non ha tradito le attese mettendo in riga tutti i suoi avversari con una prova autoritaria che ha consentito allā€™atleta friulano di conquistare lā€™ottava Stava Sky Race, la gara organizzata dallā€™Us Cornacci e valida come prima prova del Campionato italiano Skyrunning, nonchĆ© inserita nel circuito de La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup.
Perentoria la sua affermazione, come quelle nelle altre tre gare in programma, dove hanno dominato la forestale di Ziano di Fiemme Antonella Confortola, nella versione ladies, il pinetano Marco Facchinelli e la valtellinese Elisa Compagnoni nel Verticale del Cornon, pure questa competizione valida come prova tricolore della specialitĆ . Trecento i partecipanti fra entrambe le kermesse.
Tornando alla gara piĆ¹ attesa lā€™atleta dell’Aldo Moro Paluzza, alla sua prima apparizione nella manifestazione di Tesero ma non certo uno sconosciuto nel circuito visto che si presentava come campione italiano in carica, vincitore del tricolore di corsa in montagna lunghe distanze e terzo in Coppa del Mondo a Zegama, ha dominato i 24 chilometri della competizione dallā€™inizio alla fine, tagliando in solitaria il traguardo con la prestazione cronometrica di 2h14ā€™11ā€™ā€™, surclassando anche il vincitore della scorsa edizione Ionut Zinca, giunto secondo con oltre 7 minuti di ritardo. Un risultato comunque di tutto rispetto visto che il corridore rumeno tornava da un infortunio che lo ha costretto a saltare la prima parte della stagione. Terzo gradino del podio per il piemontese Paolo Bert del Team la Sportiva, seguito da Matteo Piller Hofer, compagno di squadra di Pivk, mentre ha chiuso con un piĆ¹ che onorevole quinto posto lā€™atleta di Ronzo Chienis Daniele Cappelletti, primo dei trentini.
BERGAMASCHI – Sesto Paolo Gotti dell’Altitude Race che chiude in 2h24’18”, settimo Maurizio Fenaroli della Valetudo Skyrunning Italia in 2h25’34”, nono Fabio Bazzana del Team Crazy in 2h27’45”.
Tra le donne, il successo ĆØ andato alla fiemmese Antonella Confortola, alla sua seconda affermazione a Tesero dopo il trionfo nellā€™edizione del 2009, con il tempo di 2h48ā€™06ā€. Lā€™atleta di Ziano di Fiemme, che allā€™ultimo momento ha optato per la gara lunga anzichĆ© il Vertical, ha dimostrato tutta la sua classe e potenza soprattutto in salita, doti che le hanno consentito di staccare la campionessa in carica (e regina anche nel 2011) Emanuela Brizio della Valetudo Skyruning Italia a cui non ĆØ servita unā€™ottima rimonta nel finale per aggiudicarsi la sua terza Stava Sky Race consecutiva. Gradino piĆ¹ basso del podio per Debora Cardone compagna di squadra della Brizio. Sesto posto per Lisa Buzzoni del team Altitude Race in 3h01’19”.
CLASSIFICA – Guarda la classifica: StavaSkyRace2013classifica
PERCORSO MODIFICATO – Dopo una settimana di tempo inclemente, che ha costretto gli organizzatori a modificare leggermente il tracciato della gara evitando ai corridori la salita fino alla cima innevata del Monte Agnello (risparmiando loro duecento metri di dislivello), prima della partenza ĆØ invece tornato a splendere il sole.
CRONACA MASCHILE – A Pivk sono bastati pochi chilometri per far capire ai suoi avversari che non era la loro giornata e al Forcellin il friulano ĆØ giĆ  avanti, seguito comunque a breve distanza da Fenaroli, Bazzana, Cappelletti e Bert. Sulla cima del Cornon la storia non cambia con Pivk che conduce e gli altri a inseguire lā€™atleta che sfrutta le sue lunghe leve e allā€™altezza di Val Sossoi ha giĆ  accumulato un vantaggio che si attesta sui tre minuti. Vantaggio che, con il passare dei chilometri si fa sempre piĆ¹ considerevole e cosƬ Pivk fa il vuoto dietro di sĆ©, trovandosi in vantaggio di quasi cinque minuti a Malga Bassa, ultimo tratto di salita prima della discesa finale dove il friulano controlla agevolmente gli ultimi, viscidi, chilometri e taglia vittorioso lo striscione del traguardo. Dietro di lui, la battaglia per il podio si fa avvincente con Zinca che dimostra di essere atleta di livello e grazie a una rimonta prodigiosa nel tratto di discesa conquista via via posizioni fino a raggiungere e superare Paolo Bert.
CRONACA FEMMINILE – Nella corsa rosa, come giĆ  detto, dominio incontrastato per la fondista azzurra Antonella Confortola che si dimostra profeta in patria sulle montagne di casa, conducendo dallā€™inizio alla fine la competizione senza mai dare la possibilitĆ  alle sue avversarie di rientrare in corsa, se non parzialmente nel finale di gara quando Emanuela Brizio, dopo aver lottato a lungo con Debora Cardone, ricuce notevolmente il distacco ma non riesce ad agguantare lā€™atleta fiemmese che veste i colori del Corpo Forestale. Per la Confortola quindi, oltre a una vittoria prestigiosa, un bel banco di prova in vista dei prossimi Campionati di Corsa in Montagna.
VERTICALE del CORNON – Sempre domenica mattina, come antipasto della Stava Sky Race, si ĆØ svolta anche la Verticale del Cornon, 5 chilometri di salita con un dislivello di 1.080 metri da percorre a tutta velocitĆ  per aggiudicarsi la competizione, nobilitata questā€™anno dallā€™investitura da parte della Federazione Italiana di Skyrunning come secona prova del campionato italiano di Vertical. A fare la voce grossa in campo maschile ĆØ stato il pinetano Marco Facchinelli, capace di mettersi alle spalle il sorprendente Philipp Gƶtsch e il forestale fiemmese Stefano Gardener, con il vincitore della scorsa edizione Urban Zemmer, solo quarto quest’anno. In campo femminile, la vittoria ĆØ andata alla giovane scialpinista valtellinese Elisa Compagnoni, che ha preceduto Francesca Rossi e Irene Senfter.
Tadei Pivk (vincitore Stava Sky Race):
ā€œPer me ĆØ un ottimo periodo di forma. Ci tenevo a ben figurare in questa gara trentina alla quale non avevo mai partecipato. Un tracciato molto tecnico e impegnativo, con la suggestione della neve in quota. Ho provato a forzare subito il ritmo per cercare di accumulare un vantaggio importante sugli inseguitori, da gestire nella seconda parte ed ĆØ stata una scelta azzeccata. Poi bisogna ammettere che Zinca non ĆØ ancora al top altrimenti il risultato poteva essere diversoā€.
Ionut Zinca (secondo Stava Sky Race):
ā€œHo fatto una grande impresa. Questo secondo posto vale molto di piĆ¹ della vittoria dello scorso anno. Sono stato fermo per tanti mesi e non ĆØ facile trovare il ritmo in tre sole settimane di allenamento. Nella prima parte di gara ho cercato di amministrare le energie e in discesa ho dato, come sempre, il tutto per tutto, riuscendo a recuperare ben 4 posizioni. Scendendo sentivo dolori forti alla gamba, ho stretto i denti. E’ stata durissimaā€.
Emanuela Brizio (seconda Stava Sky Race):
ā€œChapeau per la Confortola. Ha vinto la piĆ¹ forte, in salita ha davvero una marcia in piĆ¹. Pur non avendo alcun riferimento sui distacchi ho cercato di dare il tutto per tutto in discesa con l’obiettivo di recuperare il piĆ¹ possibile sull’atleta della Forestale. Alla fine ci ha separato solo un minuto e mezzoā€.

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