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venerdƬ, Aprile 26, 2024

Lago Maggiore International Mini Trail, il bergamasco Noris alle spalle di De Lorenzi

Buona prestazione del bergamasco Alessandro Noris nella versione short del Lago Maggiore International Trail: il portacolori del team Scais ha chiuso in seconda posizione dietro allo svizzero De Lorenzi.

lago maggiore international mini trail 2016 Alessandro Noris (5)
Roberto De Lorenzi e Alessandro Noris

Maccagno con Pino e Veddasca – Si ĆØ disputato il primo maggio il Lago Maggiore International Trail, che ha visto la vittoria di Giuliano Cavallo del Team Salomon (3:31:56) su Daniele Fornoni del Team Tecnica (3:34:35) e Stefano Ruzza del Team Vibram (3:46:25). In rosa successo di Kathrin Goetz del team Scott RunningĀ inĀ 4:17:10 seguita da Michela Urh dell’Insubria Sky Team (4:29:45) e Tanja Amiet delĀ Mizuno tv Langgasse (4:36:06).

VincitoreĀ della versione breve del Lago Maggiore International Trail (21 km e 1300 m d+) il talentuoso svizzero Roberto De Lorenzi del Team Vibram (1:50:20), che anticipa il bergamasco Alessandro Noris del team Scais 3038 (1:53:56) e Mauro Toniolo della Valetudo Skyrunning Italia (2:00:27). Al femminile prima Carla Corti (Alpstation Trail Team Ā –Ā 2:31:29) su Ā Saskia Van SummerenĀ (Ss Gcf Regione IV – 2:35:05) e Simona Lo CaneĀ (Insubria Sky Team in 2:46:28).

Ci siamo fatti raccontare la corsa da Alessandro Noris. A lungo il bergamasco di Gandino ĆØ rimasto solo al comando, prima di essere sorpassato dal giovanissimo svizzero in forza al team Vibram.Ā Ā«La mattina del primo maggio faceva freddo e sulle cime aveva nevicato. Infatti, per la sicurezza degli atleti,Ā hannoĀ accorciato da 52 km a 40 km la gara lunga. I primi 2 km erano abbastanza piani, io sono partito con il mio ritmo e mi sono ritrovato in testa. Appena iniziata la salita si ĆØ fatto sotto De Lorenzi e abbiamo fatto 1 km assieme, poi ho provato ad aumentare un po’ e sono riuscito a staccarloĀ».

Ā«Ho scollinato al gpm in prima posizione,Ā con 30 secondi di vantaggio.Ā Nella discesa ho cercato di tenere duro ma al km 12 mi ha raggiunto e sorpassato. Ho provato a tenere il su passo, ma scendeva troppo forte per me, e io non volevo rischiare. Purtroppo faccio ancora parecchia fatica in discesa, soprattutto quando piove. Ho continuato allora la mia gara in solitaria col mio ritmoĀ e sono arrivato secondo. Va benissimo cosƬ, sono contento del mio risultato. Le gambe giravano bene in salita… Cercheremo di migliorare la discesa! Peccato per il tempo (ha sempre piovigginato) perchĆ© il percorso era davvero spettacolare sui sentieri con vista lago. Bellissima esperienza!Ā».

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