La squadra Corribergamo.it ha partecipato al Nirvana Raid, trail in orientamento a coppie con partenza a Morterone (Lecco). Tracciato non segnalato sul terreno ma indicato su una cartina topografica consegnata pochi istanti prima del via. Predisposti lungo il percorso dei punti di controllo (lanterne) da raggiungere nella sequenza stabilita. Il percorso scelto dai nostri Luca e Mari ĆØ stato quello di circa 15 kmĀ e 1000 m di dislivello. In totale poi loro percorreranno 18 km. Sentiamo come ĆØ andata dalle loro parole.
Qualche settimana fa ci ĆØ stato proposto di partecipare come squadra Corribergamo.it al Nirvana Raid, una corsa di orienteering che quest’anno di svolge nella zona del Resegone. Non avevamo mai fatto una gara del genere, sarebbe stata un’esperienza nuova. Ci siamo detti: “E quando ci ricapita?” quindi abbiamo accettato con entusiasmo!
Gara praticamente non preparata, non sapevamo proprio cosa ci aspettasse, ci siamo limitati a leggere le info date dall’organizzazione con le varie newsletter. Consigliavano la bussola ma avremmo dovuto fare un corso per utilizzarla, dunque decidiamo di partire senza. GiĆ al ritiro pettorali facciamo notare la nostra poca esperienza guardando all’interno del pacco gara e dicendo alla persona che ce lo aveva consegnato che non c’era la cartina. Ci verrĆ consegnata solo un paio di minuti primi della partenza!
Ci siamo, siamo tutti disposti in fila non la cartina (girata) ai nostri piedi⦠VIA! Prendiamo in mano la cartina che visto il meteo l’organizzazione ha provveduto a impermeabilizzare e ci dirigiamo verso quella che ci sembra la direzione esatta, per ora non ĆØ difficile, la maggior parte delle squadre va in quella direzione. Una bella salita nel bosco ci fa salire di quota e in poco tempo arriviamo alla prima lanterna⦠che figata⦠siamo messi benissimo⦠poco più avanti intravediamo la prima coppia mista.
Si corre ma non solo, bisogna dare un’occhiata veloce alla cartina e cercare di individuare il sentiero migliore da percorrere nel minor tempo possibile per raggiungere la lanterna. Insomma, non ĆØ stata una cosa facile ma ĆØ stato divertente, come un gioco, una caccia al tesoro ma senza indovinelli per fortuna. Si cerca di essere tra i primi e capire se quelli davanti a te hanno giĆ punzonato la lanterna che stai cercando oppure se anche loro la stanno ancora cercando.
Non essendoci le balise, altre coppie spuntano da vari punti e ti viene spontaneo chiederti che strada abbiano fatto loro per raggiungere quel punto⦠comunque l’importante ĆØ esserci arrivati!
La caccia alle varie lanterne si svolge velocemente senza quasi nessun intoppo, noi due abbiamo caratteristiche diverse, io – Luca – vado forte in salita, e di conseguenza Mari rimane indietro, facendomi pensare che forse dobbiamo cambiare strategia e scegliere sentieri corribili dove Mari ĆØ più a suo agio, però lƬ avrei difficoltĆ io. Alla fine continuiamo cosƬ e ci lamentiamo delle nostre caratteristiche cosƬ diverse anche in malo modo.
Il tempo ĆØ stato clemente ma la salita in vetta al Resegone ĆØ veramente tosta e anche se non c’ĆØ sole si suda. Mentre si sale o si corre si studia la cartina per poi discuterne col proprio compagno. Continuiamo a fare “l’elastico” con la prima coppia fino alla 7ĀŖ lanterna, poi la voglia di finire nelle ortiche prende il sopravvento e sbagliamo direzione finendo in un bosco ripido e impervio. Abbiamo perso tempo⦠accidenti. Tagliamo in qualche modo dirigendoci verso delle case a valle dove troveremo la lanterna numero 8.
Ora ĆØ facile, vediamo Morterone e ci dirigiamo a tutta verso l’ultima lanterna⦠la vediamo⦠ci siamo⦠la strada ĆØ giusta⦠punzonata alla lanterna finale… arriviamo mano nella mano!
Un po’ di rammarico perchĆ© se non avessimo sbagliato ce la saremmo potuta giocare con la prima coppia mista. Comunque non possiamo pretendere troppo visto che era la prima volta che facevamo orienteering!
Luca e Mari