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giovedƬ, Marzo 28, 2024

Le previsioni dei noleggiatori per la stagione invernale 2022 2023

I dati di ProwinterLab di Prowinter 2023 hanno voluto indagare il sentimento dei noleggiatori in vista della XXIII edizione dellā€™evento espositivo di riferimento per il mondo degli sport invernali. Dallā€™indagine prestagionale lā€™ottimismo dei noleggi italiani di sci nei confronti dellā€™inverno appena iniziato.

sci alpino discesa neve

In vista dellā€™appuntamento espositivo di Prowinter, in calendario lā€™11 e il 12 gennaio 2023, il mondo dei noleggiatori del comparto montagna ha espresso le previsioni in vista della stagione invernale appena iniziata. I dati raccolti da ProwinterLab sulla rete di noleggi sci in Italia mostrano un sentimento generalmente positivo, seppur con le criticitĆ  che stanno caratterizzando il mondo dellā€™approvvigionamento e della distribuzione dellā€™articolo sportivo.

Prowinter 2023, lā€™evento espositivo B2B di riferimento per il settore degli sport di montagna, dĆ  appuntamento al segmento rental per mercoledƬ 11 e giovedƬ 12 gennaio 2023 presso Fiera Bolzano. In attesa di ritrovarsi tra i corridoi espositivi, la squadra di Prowinter Lab, coordinata da Alfredo Tradati, ha condotto la consueta indagine su un campione significativo di noleggiatori per sondare le aspettative relative alla stagione 22/23 appena iniziata.

Il primo dato particolarmente interessante, soprattutto se paragonato con gli incerti anni precedenti, ĆØ che oltre il 90% ha dichiarato di aver comprato prodotti nuovi per la stagione in corso: nel dettaglio oltre la metĆ  ha rinnovato il 20/30% del proprio parco sci e scarponi, e gli accessori come caschi e bastoni sono stati rinnovati di circa il 15%.

Agli intervistati del campione ĆØ stato chiesto se hanno avuto problemi con le consegne, e lā€™89% ha dichiarato di aver subito ritardi con gli ordini in essere per la stagione corrente. Una situazione nota che non ha colpito solo i noleggiatori ma anche i negozianti, due importanti attori dellā€™ecosistema della montagna invernale, che spesso coincidono nella stessa struttura commerciale. Ritardi e slittamenti di consegne che dipendono senza dubbio dal nuovo scenario della supply chain che impone lā€™anticipo dei tempi di pianificazione, a partire dalla conferma degli ordini dā€™acquisto: il 53% degli intervistati si ĆØ dichiarato contrario allā€™anticipo ordini imposto dalle aziende (in un momento dellā€™anno in cui ĆØ molto spesso prematuro prendere una decisione) e un 36% preferirebbe avere piĆ¹ tempo ma comprende le nuove dinamiche del mercato.

Come in altri comparti dellā€™economia, anche nel settore del noleggio sportivo permane la difficoltĆ  di trovare personale qualificato: il 66% degli intervistati motiva i rifiuti da parte dei candidati con la scarsitĆ  dellā€™offerta (62%), lā€™indisponibilitĆ  nei week-end (49%) e lo scarso interesse verso il lavoro stagionale (36%).

Anche il settore ĆØ stato toccato dal caro bollette con il 59% dei noleggi che dichiara una sensibile incidenza negativa sul business, ma fortunatamente solo il 12% definisce la situazione drammatica. In tutti i casi questa condizione ha portato a un aumento dei listini noleggio nellā€™85% dei casi (la metĆ  degli incrementi pari al 10% rispetto alla passata stagione).

Inoltre, in riferimento ai costi degli skipass, il 61% dei noleggiatori non crede che lā€™aumento dei prezzi incida sulla presenza della clientela, e allo stesso modo anche le prenotazioni per Natale sembrano essere nella media per lā€™82% dei noleggi (solo il 7% ha dichiarato un calo).

Lā€™analisi si conclude con uno sguardo al futuro: il 58% dei noleggi stima un fatturato per lā€™inverno 2022/23 in linea con la passata stagione; un 29% in calo e un 13% in aumento.

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