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sabato, Luglio 27, 2024

Limone Skyrunning Extreme il racconto di Giorgio Pesenti

Limone Extreme Skyrace 2013 – Domenica 13 ottobre record di partecipanti, 433 gli atleti classificati. Il nuovo tracciato dellā€™Extreme skyrunning limonese, allungato di circa 2 km, distanza implementata dagli organizzatori a 23,5 km con un dislivello di 4000 metri complessivo, per entrare nei parametri delle gare World Series ISF, non ha permesso ai corridori del cielo Ć©lite di abbattere il record di gara di questa finale mondiale di Limone del Garda. Azzeccata in pieno la festa mondiale Extreme di skyrunning perchĆ© la zona gardesana di Limone si presta alla grande per far risaltare in pieno la straordinaria bellezza dello skyrunning in un contesto tra acqua montagne e cielo. In questa zona del Benaco mancano solo le difficoltĆ  derivate dal correre in alta quota; ma le altimetrie delle vette sovrastanti Limone pareggiano con gli interessi le problematiche della corsa in alta quota. Il percorso di Limone con le sue vette: Punta Larici, Passo Rocchetta, monte Carone gpm della gara con i suoi 1621 metri sul livello del mare, il monte Traversole e Corna Vecchia mettono a dura prova testa, muscoli e articolazioni di tutti i runners, compresi quelli piĆ¹ dotati a livello atletico.
Record di presenze per questa corsa del cielo dellā€™alto Bresciano Gardenese, come del resto anche per la finale World Series del vertical notturno del venerdƬ, questā€™anno anche i corridori non professionisti e gli amatori non si sono lasciati scappare questā€™allentante appuntamento dai contorni panoramici unici in Italia e nel mondo. La gara ĆØ scattata alle 10,15 dal lungolago di Limone tra due ali di folla festante formata principalmente dai numerosi turisti tedeschi che non si lasciano scappare gli ultimi raggi solari di questo autunno inoltrato; a proposito, qui sulle terrazze degli alberghi di Limone, le persone si appisolavano tranquillamente in costume da bagno al tepore del sole gardesano, mentre in questo fine settimana, in altre zone del nord Italia, la neve ha bloccato in casa molti italiani.
La gara, dopo la partenza dalla piazza Marconi e i primi due km a bordo lago, sulle prime rampe del sentiero del sole ĆØ entrata subito nel vivo, per la supremazia maschile provano ad andare in fuga Egea Aritz e Schneider David ma dietro ai fuggitivi un sornione Kilian Jornet Burgada tallonato dallā€™aquila Valetudo Ionut Zinca controllava a testa alta il distacco dal tandem di testa, Kilian quando ĆØ al top della condizione sembra una corridore marziano, addirittura in piana azione in salita riesce a parlottare con i suoi avversari e sorride a tutti gli spettatori che lo incitano. Verso punta Larici il vertice della estreme ĆØ una storia a tre con Kilian, Aritz e Schneider mentre lā€™aquila Valetudo Zinca tira il fiato e con un lieve ritardo segue il terzetto in attesa di dare la zampata finale nella discesa su Limone.
Nella sky rosa non cā€™ĆØ stata storia perchĆ© una scatenata Stevie Kremer le ha messe in fila tutte con una supremazia alla Burgada, dietro Antonella Confortola doveva tirare al limite per tenersi dietro Emelie Forsberg, lā€™aquila rosa della Valetudo Emanuela Brizio sulla prima salita ha accusato la fatica per la vittoria di sette giorni orsono nella traversata del triangolo Lariano di Valmadrera Lecco. Nella picchiata finale su Limone, per il podio maschile, succede di tutto, Kilian stacca tutti e si invola come un aereo supersonico verso il lungolago di Limone, Zinca tira fuori dal suo cilindro una discesa alla Zinca e riesce a portarsi in seconda posizione ma a stupire tutti ĆØ la super discesa del Magrebino residente in Spagna Zaid Ait Malek che con il time di 17ā€™28ā€ fĆ  il miglior tempo nella discesa finale, per le femmine il missile rosa in discesa ĆØ stata la vincitrice Kremer time in 22ā€™21ā€.
Primo ad arrivare sul finish con il time 2h17ā€™03ā€ ĆØ stato il catalano Kilian Jornet Burgada team Salomon Santiveri, secondo un raggiante top running della Valetudo skyrunning Italia Zinca Ionut Alin con un distacco di 1ā€™24ā€, 3Ā° il basco Egea Aritz team Euskal Mendizale Federazioa 2h18ā€™53ā€, 4Ā° Schneider David team Inov-8 2h20ā€™40ā€, 5Ā° Ait Malek Zaid 2h21ā€™09ā€ team Media Legua Baena. Primo degli italiani il bravo corridore dellā€™Atl. Gavardo Rambaldini Alessandro 2h28ā€™32ā€ 14Ā° assoluto nella classifica finale, 2Ā° italiano Matteo Piller Hoffer Aldo Moro di Paluzza 2h29ā€™37ā€ sedicesimo assoluto, 19Ā° assoluto, il primo bergamasco, Gotti Paolo team Altitude 2h31ā€™15ā€, 2Ā° bergamasco Bazzana Fabio 2h31ā€™37ā€. Per la Valetudo 32Ā° il promettente atleta rumeno Szabolcs Gyorgy 2h36ā€™47ā€, ottimo 34Ā° Miori Luca 2h37ā€™30ā€, 39Ā° il rumeno Florin Danut 2h39ā€™50ā€, 64Ā° Grossi Paolo 2h51ā€™18ā€, 281Ā° Parisi Riccardo 4h00ā€™39ā€, 302Ā° Fontana Massimo 4h07ā€™56ā€, 331Ā° Grossi Antonio 4h28ā€™37ā€.
Nella finale World Series in gonnella prima lā€™autoritaria atleta americana Kremer Stevie team Salomon Agisko time 2h46ā€™13ā€, 2^ la forestale italiana Antonella Confortola 2h53ā€™58ā€, 3^ la svedese Emelie Forsberg team Salomon 2h54ā€™54ā€, 4^ Hill Tessa team Arc Teryx 2h58ā€™20ā€, 5^ la basca Aguirrezabala Leire team Euskal Mendizale Federazioa 2h58ā€™54ā€, 2^ italiana lā€™aquila rosa Valetudo Emanuela Brizio che con una discesa a tutta riesce ad agguantare il dodicesimo posto con il time 3h06ā€™50ā€, 3^ italiana Scola Nadia 3h08ā€™13ā€ team La Sportiva, 4^ italiana da Sanpellegrino Terme Buzzoni Lisa 3h10ā€™56ā€, 17^ assoluta team Altitude, infine 20^ Chiara Gianola da Premana team La Sportiva 3h13ā€™55ā€, per la Valetudo rosa 25^ la giovanissima rumena Iulia Gainariu.
GiorgioV

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