Luca Carrara trionfa nella terza edizione del Gto; il bergamasco del team Mammut termina con il tempo di 8h17ā28ā la 70 km di Orobie Ultra Trail da Carona a Bergamo. Al femminile si impone Melissa Paganelli dellāAtletica Castel Rozzone in 11h24ā43ā.

Non lo aveva mai dichiarato apertamente ma il quarto posto dello scorso anno non gli era andato giù. Un boccone amaro che un poco stonava nel suo palmarĆØs. Questāanno Luca Carrara si ĆØ presentato al via del GTO con in tasca giĆ 12 vittorie. Non ha perso tempo, partito subito forte il suo forcing ha messo ben presto ko tutti gli avversari. E non ha sbagliato nulla. Ha percorso i 70 km da Carona a Bergamo in sole 8h17ā28ā (9h04ā36ā il suo crono nel 2016). Dietro di lui lo statunitense Rick Floyd, secondo in 8h26ā24ā, e il lituano Zlabys Vaidas, terzo in 8h37ā50ā. Nei migliori dieci del GTO Stefano Rinaldi (Eolo Team), Riccardo Faverio (Gs Orobie), Marco Rossi (ERock Team), Moreno Sala (Sec Civate), Martin Halasz (SLO), Alessio Camilli, Pablo Barnes (Salomon Bergteam).
Vince il GTO in rosa Melissa Paganelli dellāAtletica Castel Rozzone in 11h24ā43ā davanti a Isabella Labonia (Atletica Paratico) seconda in 11h30ā42ā ed Ester Scotti (Valetudo Skyrunning) terza in 11h39ā38ā. Nelle migliori dieci Tina Sbrissa (Tornado), Maria Cecilia Ramos Cruz (BRA ā Indomit), Vittoria Mandelli (Evolution Sport Team), Sara Taiocchi (Valetudo Skyrunning), Gisella Zuccarotto (Green Raiders), Manuela Marotto (Atletica Castel Rozzone) e Alice Fonte (Podistica Valle Varaita).