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martedì, Gennaio 21, 2025

Maddalena Urban Trail: in single track sopra la città di Brescia

Sotto ad un caldo sole autunnale, circa 400 tra runner ed escursionisti si son dati appuntamento per disputare la 7ª edizione della Maddalena Urban Trail, valida come 2ª prova Uisp Winter Trail 2014 di Brescia. L’ organizzazione del Trail Running Brescia ha fatto sì che anche quest’anno l’evento abbia avuto buoni risultati per quanto riguarda la scelta del nuovo tracciato e per la festa finale, sempre una garanzia del TRB, che prepara salamelle, vin brulé e birra a volontà. Per quanto riguarda l’andamento della gara, invece, non tutto è filato liscio. Nella seconda parte del tracciato di gara, infatti, qualcuno ha asportato le balise. Questo ha causato confusione e numerosi errori percorso, soprattutto nella 23 km.

Brescia_2014_Maddalena_Urban_Trail_photo_Cinzia_BertasaRosso, blu e verde – Due i percorsi su cui i runner si sono impegnati: percorso rosso di 43 km con 2.650 metri di dislivello positivo, e percorso blu di 23 km con 1.500 metri di dislivello. La mattina di domenica (16 novembre), da piazza Tebaldo Brusato, alle ore 8.00, atleti e appassionati della corsa si sono cimentati su un nuovo tracciato nel parco delle Colline di Brescia, salendo subito al Castello, per poi toccare la vetta del monte Dragoncello a quota 1094 metri. Itinerario che richiede un’elevata prestazione fisica e mentale a causa dei tratti tecnici con salite e discese impegnative. Sentieri sassosi e single track fanno da protagonisti in questa gara. La novità, infine, ha riguardato un terzo percorso promozionale, di colore verde, di 10 km con 650 m di dislivello, non agonistico, affiliato alla Fiasp.

Le balise scomparse – I corridori del percorso blu, soprattutto quelli nelle prime posizioni, raccontano che ad un certo punto non hanno più trovato la segnaletica. Sono arrivati al traguardo seguendo sentieri e strade diverse, un po’ come in una prova di orienteering, chi percorrendo comunque 22 km circa, chi meno, chi invece affrontando addirittura 30 km. Ecco la classifica in base agli arrivi in piazza Tebaldo Brusato. Nella corta (23 km) primo posto di Matteo Giorgi su Danilo Brambilla della Carvico Skyrunning e sull’albinese Luca Carrara della Valetudo Skyrunning Italia. Nella gara in rosa, supremazia di Barbara Bani su Katia Lucchini (entrambe dichiareranno subito di aver nettamente sbagliato strada, tuttavia il loro tempo è stato registrato) e Angela Serena; medaglia di legno a Martina Brambilla del team Carvico Skyrunning. Prendendo però atto degli errori di percorso (alcuni atleti si sono letteralmente persi), la regia del Maddalena Urban Trail ha deciso di congelare la classifica al km 15. La graduatoria sull’esatta distanza, dunque, ha perso di validità al momento della premiazione.

Risultati della 43 km – Nella lunga la classifica non ha subito modifiche. Successo di Marco Franzini su Alberto Bolcato e Nicola Bassi; l’albinese Guido Caldara ha sfiorato il podio dopo aver condotto la gara nelle fasi iniziali. Al femminile vittoria di Federica Boifava sulla bergamasca Cinzia Bertasa e Sara Recenti. Rientra nella top five anche l’orobica Silvia Chiappa.

Brescia_2014_Maddalena_Urban_Trail_Guido_Caldara_Graziana_Pe_photo_credit_Cinzia_BertasaLa parola agli organizzatori – «Anche per quest’ ultima edizione – commenta il Trail Running Brescia – l’organizzazione del Maddalena Urban Trail ha dovuto fronteggiare i consueti problemi, ovvero l’asportazione delle fettucce fosforescenti (balise) indicanti il tracciato di gara da seguire. Gli scorsi anni il “sabotaggio” interessò la zona del Dragoncello, nell’ edizione 2014 il danno è stato registrato nella zona sotto il punto di controllo del Grillo. È stato notato da più persone un escursionista che portava con sé una ventina di balise, con la giustificazione “volevo ripulire il bosco”. Solo dopo un’accesa discussione con un nostro tesserato le balise ritrovavano la giusta collocazione. Purtroppo, circa quaranta partecipanti della 22 km (di seguito il danno era stato come detto riparato), non hanno potuto percorrere i giusti sentieri per la mancata segnalazione dei bivi; la classifica generale non poteva quindi basarsi sull’ordine d’arrivo, in quanto i percorsi seguiti dai concorrenti differivano. La Direzione di Gara ha optato per stilare una classifica finale prendendo come riferimento l’ultimo “punto certo” per tutti, ovvero il passaggio del Grillo. La suddetta decisione, pur sofferta, ha incontrato la comprensione dei concorrenti che ringraziamo per la sensibilità dimostrata. L’ increscioso episodio non ha comunque inficiato l’ottima riuscita della manifestazione sia per quanto attiene alla gara dei 23 km sia per la 43 km, posto il fatto che per l’anno venturo stiamo pensando a soluzioni definitive in grado di evitare una volta per tutte il ripetersi di tali problematiche».

Brescia_2014_Maddalena_Urban_Trail_partenza_photo_Cinzia_Bertasa
(credit photo: Cinzia Bertasa)
Rilevamento cronometrico per classifica maschile al km 43
1) Marco Franzini in 5h00’13”
2) Alberto Bolcato in 5h02’51”
3) Nicola Bassi in 5h03’28”
4) Guido Caldara in 5h06’14”
5) Filippo Canetta in 5h06’55”
Rilevamento cronometrico per classifica femminile al km 43
1) Federica Boifava in 5h10’15”
2) Cinzia Bertasa in 6h00’52”
3) Sara Recenti in 6h32’54”
4) Cristina Zantedeschi in 7h13’22”
5) Silvia Chiappa in 7h18’01”
Rilevamento cronometrico per classifica maschile al km 22
1) Matteo Giorgi in 2h19’23”
2) Danilo Brambilla in 2h19’25”
3) Luca Carrara in 2h24’43”
4) Davide Calabria in 2h31’59”
5) Nicola Saba in 2h36’11”
Rilevamento cronometrico per classifica femminile al km 22
1) Barbara Bani in 2h38’42”
2) Katia Lucchini in 3h03’53”
3) Angela Serena in 3h15’56”
4) Martina Brambilla in 3h21’00”
5) Moira Guerini in 3h38’50”

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