Oltre 350 aspiranti magut e un indotto di 3mila persone a Selvino per assistere alla spettacolare corsa dei muratori, andata in scena nel tardo pomeriggio di sabato 12 luglio lungo la pista da sci del monte Purito. Tutti, uomini e donne, con 25 kg di cemento 32.5 in spalla lungo un tracciato di 230 metri (e 70 metri di dislivello positivo). I più tosti, quest’anno, sono stati il bergamasco Davide Zanoletti e la bresciana Chiara Croce.
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Sono loro, Davide Zanoletti e Chiara Croce, i nuovi dominatori della Magut Race di Selvino. Sono stati i più veloci, applauditi e acclamati dalla folla, nell’epica impresa di portare il loro sacco di cemento 32.5 (il più diffuso in Italia e prodotto nello stabilimento bergamasco di Calusco d’Adda da Heidelberg Materials Italia, che fin dalla prima edizione sostiene l’evento) in cima alla pista da sci del monte Purito.
Circa 3000 persone tra supporter e curiosi si sono riuniti, nel pomeriggio di sabato 12 luglio, ad assistere a una delle gare più pazze e goliardiche di sempre. Nata nel 2015 dalla vulcanica mente di Mario Poletti e sostenuta da Heidelberg Materials, la competizione ha visto anche diversi partecipanti provenienti dall’estero. Formula vincente non si cambia e quindi, anche quest’anno, la gara si è svolta con le medesime modalità, con partenza a cronometro e, naturalmente, il consueto tifo da stadio.
Il podio maschile vede sul gradino più alto Davide Zanoletti, che ha chiuso la sua prova in 2 minuti e 53 secondi. Alle sue spalle Luca Tomasoni e Daniel Tonoli. Al femminile trionfo incontrastato di Chiara Croce (4 minuti e 50 secondi), seguita da Rachele Ravani e Claudia Miraglia.
