Presentata oggi a Trento la 9ĀŖ edizione della Marcialonga Cycling Craft. Domenica 14 giugno si pedala a Predazzo e sui passi dolomitici. Volontari e grande organizzazione alla base dei successi targati Marcialonga. LāAlĆ© Challenge fa tappa in Trentino.
Si è svolta oggi presso la Sala Rombo di Trentino Marketing a Trento la conferenza stampa di presentazione della 9.a edizione della Marcialonga Cycling Craft, la granfondo su strada che scatterà domenica da Predazzo (TN) e accompagnerà migliaia di appassionati a pedalare sulle salite di Monte San Pietro e dei passi dolomitici Lavazé, Valles e San Pellegrino.
La partenza della gara trentina, che abbraccia anche le province di Bolzano e Belluno, ĆØ fissata per le 7.30 di domenica e ad oggi 2000 appassionati si sono giĆ assicurati un posto in griglia, con i numeri destinati ad aumentare nei prossimi giorni visto che i botteghini resteranno aperti sino a sabato.
Lāincontro odierno si ĆØ aperto con lāintervento di Maurizio Rossini, direttore di Trentino Marketing, che ha fatto gli onori di casa. āIl ciclismo rappresenta al meglio il nostro territorio ed eventi come la Marcialonga Cycling Craft consentono a tutti gli appassionati di ammirare panorami meravigliosi e vivere unāesperienza unica, basti pensare che la corsa si snoda fra le Valli di Fiemme e Fassa e le Pale di San Martino. Il ciclismo ĆØ lāasse portante del turismo estivo in Trentino e grazie a queste manifestazioni stiamo attirando sempre più stranieri nel nostro territorio. Per questo siamo sempre al fianco di Marcialonga che ĆØ uno dei grandi āmarchiā del Trentino. Marcialonga ĆØ molto più di una gara, possiamo definirla uno stile di vita, attivo e sano, che coinvolge gli sportivi tutto lāanno, con Cycling, Running e Skiingā.
Angelo Corradini, presidente del Comitato Marcialonga, individua nella struttura organizzativa e nel clima unico di Marcialonga le chiavi del successo della granfondo su strada, che in breve tempo si ĆØ conquistata un posto negli eventi ātopā del panorama cicloamatoriale e questāanno ha sfondato il muro delle 15.000 presenze complessive. āSe raggiungiamo questi risultati ĆØ merito del nostro staff. Noi dirigenti possiamo contare su una struttura piramidale collaudata, con capiservizio e volontari che sono gli artefici del successo anche della Marcialonga Cycling, senza dimenticare il contesto territoriale: le nostre valli offrono un ambiente unico e unāaccoglienza turistica eccellente grazie allāimpegno degli operatori turistici con cui manteniamo uno stretto rapporto. In un momento di difficoltĆ per le granfondo amatoriali, Marcialonga piace e convince perchĆ© ĆØ in grado di offrire ai partecipanti un qualcosa in più, sia dal punto di vista organizzativo che degli eventi di contorno. Credo che lāaspetto ludico in queste manifestazioni sia molto importante, noi cerchiamo di portarlo avanti forti dellāesperienza con la ski-marathon e la Running, dove lāevento viene vissuto come una festa dalla maggior parte dei partecipanti, ma nel ciclismo amatoriale serve sicuramente una riflessione in merito da parte di noi organizzatori. Detto questo, diamo a tutti lāappuntamento per questo fine settimana sperando che il bel tempo ci assistaā.
Renato Dellagiacoma, presidente dellāApT Val di Fiemme, ha sottolineato quanto la Marcialonga Cycling sia vissuta in maniera positiva dalla gente e dagli operatori turistici delle due vallate trentine: āQuesti eventi servono a promuovere un territorio fatto di splendide montagne, ma anche di persone che contribuiscono ai successi organizzativi. Si tratta di un lavoro di gruppo e da questo punto di vista siamo impegnati anche per abbattere le ābarriereā con la Val di Fassa, visto che i turisti ci percepiscono come una realtĆ unica. Mettiamo a disposizione tanti servizi e da parte nostra cerchiamo sempre di assecondare le esigenze dei ciclistiā.
Anche Gloria Trettel, direttore generale di Marcialonga, ha posto lāaccento sulla āforzaā organizzativa della Marcialonga Cycling: āSiamo alla nona edizione della granfondo, ma il Comitato Marcialonga vanta 45 anni di esperienza nellāorganizzazione di gare. Segreteria e volontari hanno acquisito negli anni esperienze e know-how che ci consentono di rispondere ai bisogni di tutti gli sportivi e rendere i nostri eventi una festa per tutti. Da parte nostra, cāĆØ lāintento di portare sempre più partecipanti a trascorrere un week-end lungo nelle nostre valli. Sabato, infatti, sono in programma tanti eventi come lāExpo con il materiale tecnico in vetrina, gli stand con le specialitĆ tipiche della valle, la Minicycling per i bambini nel centro di Predazzo alle ore 15.30 e in serata lāaperitivo in piazza con musica dal vivoā. Infine, un richiamo ad una novitĆ della Marcialonga Cycling Craft 2015: āQuestāanno abbiamo anche introdotto un contest a squadre legato alla gara, cui ancora ĆØ possibile iscriversi, che mette in palio iscrizioni e avanzamenti di griglia per la prossima edizione, sempre molto graditi dai cicloamatoriā.
Il direttore di gara, Enzo Macor, ha fatto il punto sui percorsi āgranfondoā da 135 km e 3279 metri di dislivello e āmediofondoā di 80 km e 1894 metri di dislivello, sottolineando quanto il comitato organizzatore dia sempre il massimo per garantire la sicurezza di tutti i concorrenti. A questo proposito, Macor ha ricordato che nei prossimi giorni verranno riasfaltate la discesa di Passo Valles e il tratto di strada lungo la diga di Forte Buso prima di Predazzo.
La Marcialonga Cycling Craft è la quarta tappa del noto circuito Alé Challenge e domenica al via non mancheranno i migliori granfondisti in circolazione come i vari Roberto Cunico, Enrico Zen, Andrea Pontalto, Luigi Salimbeni, Tommaso Elettrico, Daniele Bergamo e, fra le donne, Emma Delbono, Serena Gazzini o Manuela Sonzogni, citandone solo alcuni. Dopo le due ruote, il 2015 targato Marcialonga proseguirà la propria corsa domenica 6 settembre con la Marcialonga Running Coop, di scena lungo i 25,5 km che separano Moena da Cavalese.
Info: www.marcialonga.it
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