Tra i big al via della Maga Skymarathon & Skyrace di domenica 6 settembre 2015 anche il vincitore della prima edizione dell’Orobie Ultra Trail, il bergamasco Marco Zanchi, azzurro delle lunghe distanze.
Oltre il Colle/Serina (Bg) – La Maga Skymarathon segna il ritorno alle competizioni di Marco Zanchi a distanza di circa un mese dall’Orobie Ultra Trail che l’ha visto protagonista.
Ā«In questo periodo – racconta il fresco vincitore della gara internazionale – mi sono preso alcuni giorni di riposo e poi ho ripreso con allenamenti tranquilli e tante passeggiate sulle Orobie. Ho rifatto, a tappe, l’intero tragitto dell’Orobie Ultra Trail per visitare i rifugi e ringraziare i gestori dell’assistenza e dell’accoglienza fornite in gara; mi manca solo il rifugio CalviĀ». Si ĆØ quindi recato anche al rifugio Capanna 2000 in Arera, dove transiterĆ la Maga Skymarathon & Skyrace. Ā«Il martedƬ dopo l’OUT sono stato al Brunone, mentre venerdƬ pomeriggio sono salito a Capanna 2000 (nella foto in alto). I gestori mi hanno raccontato che sono transitato da lƬ alle ore 5.08 e mi hanno detto che sembravo lucido. Sopraggiungeva l’alba e ricordo quel tĆØ caldo che mi ha aiutato proprio nel momento in cui faceva piĆ¹ freddo e incominciava a piovereĀ».
Orobie Ultra Trail, Maga Skymarathon, e poi? Sta aspettando una risposta dall’isola de La RĆ©union (oceano Indiano). Ā«Mi piacerebbe fare l’ultima gara di coppa del mondo che si disputa sull’isola francese il prossimo 25 ottobre (Grand Raid RĆ©union, 164 km e 9917 m d+)Ā». Marco Zanchi, intanto, si avvicina alle gare ācorteā dopo qualche anno dedicato quasi esclusivamente alle lunghe distanze. Ā«Sono curioso di vedere se sono ancora capace di tenere i ritmi degli skyrunner che sono piĆ¹ sostenuti dei miei. Mi rimetto in gioco come alle originiĀ». E il pensiero vola proprio agli inizi. Il suo esordio alle corse ĆØ avvenuto alla Maga Skymarathon, quasi per scherzo, nel 2002, l’anno della prima edizione della gara orobica, allora vinta da Mario Poletti. Ā«Ero arrivato penultimo ā ricorda con un sorriso Marco Zanchi ā poi l’ho rifatta nel 2005, nel 2006 e nel 2007 quando mi sono piazzato secondo dietro a Fabio BonfantiĀ».
Ā«Nel 2002 avevo trovato in palestra il volantino della Maga Skymarathon. Io e un mio amico ci siamo iscritti… per scommessa: chi di noi l’avrebbe finita? Ć stata la mia prima skyrace (in precedenza avevo provato solo una breve corsa in montagna). L’ho finita ma… che dolore! Sono stato a letto una settimana. A proposito, ho almeno vinto la scommessa, perchĆ© il mio amico si ĆØ ritirato al Passo di ZamblaĀ». Alla prima edizione della Maga Skymarathon ha conosciuto Mario Poletti (sarebbero successivamente diventati buoni amici e compagni di squadra nell’Iz Skyracing) e, nonostante la faticaccia dovuta all’impreparazione, ĆØ scattata la molla dell’agonismo. Ā«Ho cominciato a prenderci gusto nel fare le skymarathon, continuando su questa strada fino all’arrivo in Italia dell’ultra trailĀ».
Le iscrizioni alla Maga Skymarathon & Skyrace si possono effettuare fino a venerdƬ 4 settembre. Marco Zanchi ha giĆ prenotato un pettorale. Ā«La Maga Skymarathon ā afferma il bergamasco di Cene ā ĆØ una delle piĆ¹ belle gare di skyrunning del panorama italiano. Le quattro cime (Menna, Arera, Grem e Alben) sono favolose. Da ogni vetta vedi le altre tre. E il terreno sotto i piedi varia in continuazione… ĆØ divertimento puro!Ā».
Enula Bassanelli