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sabato, Luglio 27, 2024

Medaglia d’oro degli azzurri ai mondiali di corsa in montagna in Thailandia

Montagna: azzurri dā€™oro ai Mondiali. Alla rassegna iridata di Chiang Mai, in Thailandia, vince la squadra con Cesare Maestri, Xavier Chevrier, Andrea Rostan e Henri Aymonod. Lā€™Italia torna al successo dopo sette anni nella gara maschile in salita.

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Andrea Rostan, Cesare Maestri, Henri Aymonod e Xavier Chevrier (foto Gulberti/FIDAL)

Gara in salita maschile

ƈ subito medaglia dā€™oro per lā€™Italia nella prima giornata dei Mondiali di corsa in montagna e trail 2022. Gli azzurri conquistano la vittoria a squadre nella gara in salita a Chiang Mai, in Thailandia, con una prova di carattere per riprendersi il trono iridato al maschile dopo sette anni. Un trionfo che matura grazie al settimo posto individuale del trentino Cesare Maestri, campione europeo in carica, e allā€™ottavo del valdostano Xavier Chevrier, autore di una rimonta decisiva per il successo. Fondamentale anche il risultato di Andrea Rostan, non ancora 24enne piemontese che arriva 17esimo, poi chiude 28esimo lā€™altro valdostano Henri Aymonod. In classifica lā€™Italia finisce a quota 32 punti con due lunghezze di vantaggio sulla Spagna (34), terza la Svizzera (37). A livello individuale domina il keniano Patrick Kipngeno, vincitore della Coppa del Mondo in questa stagione, staccando di oltre un minuto e mezzo il connazionale Philemon Kiriago, con il bronzo al sorprendente spagnolo Alejandro Garcia, ma il team del Kenya ĆØ privo di un terzo atleta per completare la squadra mentre lā€™Uganda non si presenta al via. Era dal 2015 che lā€™Italia non festeggiava il titolo maschile se si considera il format classico, a Betws-y-Coed in Galles, mentre nel 2017 cā€™era stato lā€™oro sulle lunghe distanze nellā€™edizione casalinga di Premana.

Gara in salita femminile

Tra le donne le azzurre si piazzano quinte e anche nella gara femminile ĆØ settima la migliore al traguardo, la valtellinese Elisa Sortini, protagonista di una brillante prestazione. Alle sue spalle 21esima Gloria Giudici e 23esima la capitana Valentina Belotti, ritirata invece Alessia Scaini al quarto chilometro sul percorso di 8,5 km per 1065 metri di dislivello, con il caldo umido a farsi sentire soprattutto nella prima parte. Si impone la statunitense Allie McLaughlin, in testa dallā€™inizio alla fine davanti allā€™austriaca Andrea Mayr e alla svizzera Maude Mathys, per trascinare il team Usa al primo posto con 39 punti in una classifica molto corta che vede sugli altri gradini del podio Gran Bretagna argento e Svizzera bronzo, entrambe con 41, a precedere Francia (45), Italia (51) e Repubblica Ceca (51). La rassegna iridata prosegue sabato con le due prove di trail, short (38 km) e long (78 km), quindi domenica la chiusura dedicata alla gara di salita e discesa, in diretta video streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della manifestazione.

UOMINI

Solida e compatta, grintosa e determinata. In una parola: squadra. Tornano sul tetto del mondo gli azzurri della corsa in montagna che escono vincitori da una sfida tiratissima per il titolo. Nella rassegna iridata la formazione maschile dellā€™Italia non ĆØ mai scesa dal podio e in Thailandia si riappropria del gradino piĆ¹ alto, come non accadeva da sette anni nel ā€œclassicā€. Una tradizione che continua con due big e due elementi nuovi. Non cā€™ĆØ la medaglia individuale per Cesare Maestri, argento nellā€™ultima edizione del 2019 oltre che padrone agli Europei di inizio luglio, ma il 28enne dellā€™Atletica Valli Bergamasche dopo il recente infortunio conferma di essere pienamente ritrovato con una prova di sostanza, al settimo posto in 49:45. La chiave del successo ĆØ il gran finale del compagno di club Xavier Chevrier, ottavo al traguardo con 50:03 risalendo tre posizioni nel tratto conclusivo piĆ¹ corribile di un chilometro e mezzo, per la quinta volta in carriera nella top ten iridata. Era giĆ  azzurro nel 2015 quando il team azzurro riuscƬ a battere gli ugandesi, e cosƬ il valdostano diventa il ā€˜trait dā€™unionā€™ con quella giornata che rimane tra le piĆ¹ belle di sempre. A sigillare lā€™oro che premia la profonditĆ  di squadra ci pensa il piĆ¹ giovane: Andrea Rostan (Atl. Saluzzo, 17esimo in 51:28) che al suo primo Mondiale resiste davanti agli avversari diretti, i terzi classificati di Svizzera e Spagna, e intasca punti pesanti per la classifica. Non ĆØ la miglior gara invece per Henri Aymonod (Us Malonno, 28esimo con 53:43) frenato dai postumi del problema alla caviglia dei giorni scorsi soprattutto per il mancato adattamento al tracciato. Storica prima vittoria del Kenya al maschile con Patrick Kipngeno (46:51), asso pigliatutto della stagione, che prende il largo insieme a Philemon Kiriago (48:24) e poi si invola da solo. Inatteso il bronzo dellā€™iberico Alejandro Garcia (49:03), che era stato dodicesimo nella gara ā€œup and downā€ agli Europei, poi quarto lā€™orientista svizzero Joey Hadorn (49:09). Davanti a Maestri anche due favoriti della vigilia come lā€™irlandese Zak Hanna (49:32) e lo statunitense campione uscente Joe Gray (49:39).

DONNE

Rimane in Usa il titolo femminile con lā€™acuto di Allie McLaughlin, bronzo nel 2014 a Casette di Massa un mese dopo il titolo delle lunghe distanze in Colorado e adesso iridata ā€œonly upā€, in assenza dellā€™infortunata Grayson Murphy oro tre anni fa. Sfiora il colpaccio la stella austriaca Andrea Mayr, con unā€™azione che la porta a meno di mezzo minuto dallā€™americana (55:15 contro 55:41) scavalcando lā€™elvetica bicampionessa europea Maude Mathys (56:00). PiĆ¹ lontane le altre, con la romena Madalina Florea quarta (57:44) seguita dallā€™outsider spagnola Onditz Iturbe (57:56) e dalla finlandese Susanna Saapunki (58:12). Gara in rimonta di Elisa Sortini (Atletica Alta Valtellina), settima in 58:42, che guadagna un posto rispetto al 2019 togliendosi la soddisfazione di superare la francese Christel Dewalle (58:49), bronzo europeo, qui ottava. Dopo un buon avvio finisce 21esima la comasca Gloria Giudici (Freezone, 1h02:28) mentre Valentina Belotti (Us Malonno), piĆ¹ cauta allā€™inizio, recupera per chiudere 23esima con 1h02:46 e Alessia Scaini (Atletica Saluzzo) viene bloccata da un colpo di calore poco prima di metĆ  gara.

Fidal.it

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