Attesissimo alla Mezza Maratona di Bergamo, Giovanni Gualdi si ĆØ piazzato in quinta posizione assoluta, 1h08ā15ā il tempo impiegato nella gara di casa, affrontata rientrando da Livigno dopo tre settimane di carico (quasi 600 km di corsa in altura).
I top runner sono partiti subito a ritmo sostenuto, ma lui ha preferito mantenere unāandatura media e regolare per i primi dieci chilometri. Ā«Sono sceso proprio ieri da Livigno – racconta il campione in divisa Corrintime – e ho voluto disputare questa half marathon in ottica del mio prossimo grande obiettivo, la Maratona di Venezia del 25 ottobre. Ho provato buone sensazioni, ora posso proseguire con la preparazione mirataĀ».
Come hai trovato la Mezza Maratona di Bergamo? Ā«Ć sempre una bella gara organizzata nella nostra cittĆ . Il problema ĆØ il traffico. Qualcuno, purtroppo, ancora non concepisce che nel centro di Bergamo si possa trascorrere una mattinata allāinsegna dello sport. La macchina organizzativa, rispetto a quella che operava cinque anni fa, ĆØ nettamente migliorata. Eppure non ĆØ semplice: ci sono persone che non accettano il blocco della circolazioneĀ».
Ā«Il lavoro di promozione dellāevento – riflette Giovanni Gualdi – dovrĆ durare nel tempo affinchĆ© si ottengano risultati apprezzabili su questo fronte. Il caos si ĆØ verificato anche nelle posizioni di testa: abbiamo incontrato automobilisti indisciplinati. Non ci sono stati pericoli ma abbiamo dovuto tenere costantemente gli occhi ben aperti perchĆ© qualche auto riusciva ad infilarsi nel percorsoĀ».
Quando si riuscirĆ ad educare i bergamaschi al rispetto dei corridori? Quando vedremo gli automobilisti fermare le auto, scendere e applaudire gli atleti?
Giovanni Gualdi intanto si prepara ad una settimana di scarico per poi dare il massimo domenica prossima (4 ottobre) alla io21zero97, la corsa in Valle Camonica firmata Corrintime. Con la famiglia (la moglie Alice e le bimbe Giorgia e Aurora) sempre al suo fianco, in una stagione costellata di soddisfazioni.
Enula Bassanelli