Il comitato organizzatore incontra la cittĆ nella conferenza stampa di presentazione della terza Mezza Maratona dei Mille āCittĆ di Bergamoā. Dopo la conferma del raggiungimento delle iscrizioni dellāultima edizione si punta a un miglioramento, per una gara che sembra destinata a diventare una classica. Tra i top runner sfida tra lāafrica nera del Rwanda e il Maghreb marocchino, dove potrebbe infilarsi il bergamasco Giovanni Gualdi, decisamente in forma nelle ultime competizioni.
Bergamo, 23 settembre 2015 – Lāorganizzazione della Mezza Maratona di Bergamo, nella location della Domus Bergamo, ha dato il via al conto alla rovescia verso la manifestazione di domenica 27 settembre, raccontando gli ultimi dettagli nella conferenza stampa di questa mattina.
Ad aprire i lavori Giovanni Bettineschi: Ā«Siamo arrivati al terzo anno ā racconta il numero uno dellāorganizzazione ā e abbiamo intenzione di continuare a promuovere la nostra cittĆ nel modo migliore, attraverso lo sport, ma anche di continuare a crescere. Con le iscrizioni siamo giĆ a buon punto per pareggiare e superare il risultato della scorsa edizioneĀ». Lāobiettivo ĆØ superare la quota di 1.339 iscritti dello scorso anno, e gli organizzatori sono ottimisti. Il discorso di Bettineschi tocca poi lāargomento della certificazione Iso, acquisita grazie alla partnership con Eco Race di Luca Lamera, co-organizzatore della maratonina bergamasca, che certifica unāorganizzazione della gara puntata alla sostenibilitĆ .
Nuovo percorso
Ma quando si parla del tracciato rinnovato la parola passa al direttore di gara, il quattro volte campione italiano di maratona Migidio Bourifa: Ā«Abbiamo cambiato il percorso per stare più compatti al centro della cittĆ ā spiega Bourifa ā e speriamo che questo significhi essere più vicini al tifo dei nostri concittadini, senza contare che cosƬ non toccheremo gli assi interurbani più trafficatiĀ». Riguardo alla crescita della gara Bourifa esprime una opinione generale del comitato organizzatore: Ā«Più che crescere a livello numerico ci piacerebbe diventare una gara che contagi per entusiasmo e passione, e che lasci un bel ricordo della giornata sia a chi tifa che a chi viene a correreĀ».
A sottolineare la vicinanza del Coni il presidente provinciale Giuseppe Pezzoli: Ā«Abbiamo chiesto alla Mezza Maratona di Bergamo e agli eventi sportivi a cavallo tra settembre e ottobre di far parte dellāiniziativa āSport contro la violenza di genereā e il comitato della Mezza di Bergamo ha accettato volentieri di entrare a far parte del circuito e noi ne siamo davvero lietiĀ». A rappresentare lāamministrazione comunale il consigliere Ezio Deligios, in sostituzione dellāassessore allo sport Loredana Poli assente per un impegno istituzionale: Ā«Il lavoro della mezza maratona di Bergamo cresce di anno in anno dando alla nostra cittĆ una visibilitĆ sempre più importante, ragion per cui il Comune vuole essere al fianco dellāorganizzazioneĀ».
Altri interventi da parte di Denis Flaccadori, assessore allo sport della Provincia di Bergamo, e Patrizio Previtali di Ubi Banca, da sempre sponsor della manifestazione. Infine Paolo Franco, presidente di UniAcque che ha ricordato lāinstallazione di tre ācasette dellāacquaā nei pressi di altrettanti ristori lungo il tracciato della Mezza Maratona di Bergamo: Ā«La nostra acqua ĆØ pura e controllata quotidianamente, e siamo felici di schierarci con la maratonina per dare un servizio e un valore aggiunto alla manifestazioneĀ». Unāazione concreta verso la sostenibilitĆ ambientale.
Top runner
Riprende infine la parola Migidio Bourifa per presentare i top runner che incroceranno le scarpette da corsa alle ore 9.30 di domenica 27 settembre alla partenza dal piazzale della Fara. La sfida sarĆ principalmente su due nazioni, Rwanda e Marocco. A rappresentare il primo paese ci saranno Jean Pierre Mvuyekure, fresco del secondo piazzamento nello scorso week end alla Mezza di Forte dei Marmi, e Jean Marie Uwajeneza Vanney, che settimana scorsa ha trionfato allāIvrea-Mambrone. Di origini marocchine, ma ormai italiani di adozione, Abdelhadi Tyar e Ahmed Nasef, rispettivamente primo e secondo classificato alla maratonina di Castel Rozzone di inizio mese. Ā«Noi siamo sportivi e tifiamo il migliore ā conclude Bourifa ā ma un incitamento particolare lo riserveremo allāenfant du pais Giovanni Gualdi, che sta vivendo una seconda giovinezza atleticaĀ». Infatti, da quando il runner bergamasco ha lasciato il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle per difendere i colori del Corrintime Team segna tempi di tutto rispetto e a 36 anni cāĆØ ancora tempo per sognare il podio nella gara di casa.
(Ph credit: Marco Quaranta)