Casting time per lāAssociazione Kima. Dalla data di apertura delle iscrizioni, in 1000 corridori del cielo hanno coltivato il sogno di correre lāultra skymarathon della Valmasino inviando il proprio curriculum al comitato organizzatore.
In questi giorni lo staff di lavoro presieduto da Marino Giacometti ha preselezionato 100 dei 300 atleti ammessi allāedizione 2018, in base al ranking e alle iscrizioni al circuito mondiale SWS. La lista si completerĆ il prossimo 31 marzo. Da una prima valutazione sono fuori gioco quasi 400 pretendenti per mancanza di requisiti. Restano oltre 500 atleti per i restanti posti a disposizione. Una scelta ardua che rende inevitabile una serie di estrazioni per evitare favoritismi.
Un prima estrazione per altri nominativi sarĆ fatta entro la fine del prossimo mese con conferma ai fortunati che dovranno pagare la quota d’iscrizione entro e non oltre il 30 aprile, pena la perdita del posto. Lāultima estrazione verrĆ fatta a metĆ luglio dopo lāaggiornamento degli elenchi con chi avesse adeguato i requisiti di partecipazione durante il 2018. Sino alle due ultime gare di qualifica, Livigno Skyrace e Maratona del Cielo, si potrĆ continuare a sognare. Gli altri posti disponibili saranno invece riservati agli atleti dāĆ©lite iscritti alle Skyrunner World Series.
Prova definita Sky Extra, ovvero tra le piĆ¹ tecniche del Migu Run Skyrunner World Series, il Kima sarĆ nuovamente griffato Cobat e Salomon. Il prestigioso brand francese del mondo outdoor, anche questāanno ha infatti voluto legare il proprio marchio con la piĆ¹ bella e magica delle sky. Ad attendere i concorrenti, lāultima domenica di agosto, 52 tecnicissimi chilometri con 7 valichi alpini sopra i 2500 metri e 8400 m di dislivello totale. Un vero appuntamento con il destino per giovani atleti e grandi campioni.
Tempi da battere:
Il giro originale misurava sui 50 km ed aveva un dislivello positivo di 3800 m (record Mauro Gatta 5h49ā10ā e Gloriana Pellissier 7h48ā27ā). Dopo gli ultimi ritocchi che lāhanno ancora piĆ¹ lungo e impegnativo (52 km con 4200 m up), i tempi da battere sono quelli dello nepalese Bhim Gurung 6h10ā44ā e Nuria Picas 7h36ā21ā.