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venerdì, Ottobre 11, 2024

SkyUltra: Cristian Minoggio e Giulia Marchesoni portano l’Italia sul tetto del mondo

MONDIALI DI SKYRUNNING 2024

Nella seconda giornata di gare dei Campionati Mondiali di Skyrunning ISF in corso a Soria, Cristian Minoggio domina la prova sulla distanza regina di 70 km riconfermandosi Campione del Mondo SkyUltra dopo il titolo conseguito nel 2022. Giulia Marchesoni bissa il successo al femminile laureandosi Campionessa del Mondo SkyUltra, dopo il primo storico oro conquistato da Giuditta Turini nel 2022.

Cristian Minoggio
Cristian Minoggio ©iancorless – ISF Skyrunning World Championships – Soria (Spagna)

I protagonisti della scena mondiale sulle lunghe distanze erano attesi ai cancelletti di partenza della UltraSky Desafio Urbion, per il via alla prova di 70 km e 4500 m di dislivello positivo, assegnataria del titolo iridato; start ufficiale alle ore 7.00 dal centro di Vinuesa, per un Mondiale che verrà ricordato per il record di partecipazione e rappresentanza, con ben quarantuno nazioni al via.

Partito con i favori del pronostico, l’azzurro Cristian Minoggio (Altitude Skyrunning Team Asd) – già Campione del Mondo ed Europeo di SkyUltra – sbaraglia la concorrenza per l’oro vincendo sul traguardo di Covaleda con quasi mezz’ora di vantaggio sul secondo classificato, lo spagnolo Jesus Gil Garcia. Gara condotta sempre in testa da parte dell’azzurro che transita con già 15’ di vantaggio al passaggio di Laguna Negra al 47° chilometro. Sul tracciato di alta quota tra le aspre cime della Castilla y Leon, Minoggio sfrutta il terreno per incrementare il gap e mettere in croce gli inseguitori con un’azione incalzante e sempre efficace. Dai 2228 m del Pico Urbion in poi Cristian Minoggio conduce la gara con una cavalcata solitaria fino al traguardo, incrementando il vantaggio chilometro dopo chilometro. Alle sue spalle argento per la Spagna con Jesus Gil Garcia (+27’45’’) e bronzo per il giapponese Shoma Otagiri (+34’17’’).

Giulia Marchesoni
Giulia Marchesoni – photo credit Davide Ferrari Fisky

In gara donne, Giulia Marchesoni (Asd Pegarun) fa suo uno splendido oro per la nazionale femminile con una gara di rimonta che vedeva l’azzurra in quarta posizione fino al passaggio di Puerto Santa Inès al km 33; con una prova superlativa, Marchesoni consolida il successo iridato nella sezione di ascesa più impegnativa del tracciato, rimontando tre posizioni in meno di 10 km e difendendosi per tutta la gara dall’atleta giapponese in seconda posizione. Nel tratto conclusivo della gara, l’azzurra sfrutta l’abilità tecnica in discesa per mantenere il proprio vantaggio e giungere al traguardo in 8h38’10’’ con 4’53’’ sulla giapponese Honoka Akiyama, argento mondiale; terza posizione per l’atleta di casa Gemma Arenas Alcazar (SPAGNA).

Nella distanza regina dei Campionato Mondiali arriva una prova corale di rilievo per la Nazionale del CT Roberto Mattioli che ottiene la top ten con Danilo Brambilla (Asd Falchi Lecco) ed Elisa Pallini (Asd Pegarun), entrambi in nona posizione, e con Luca Arrigoni (Asd Pegarun) giunto decimo; a poca distanza, 11° posto per Matteo Anselmi (Sport Project VCO Asd).

Top five maschile
1° MINOGGIO Cristian 6:53:44
2° GIL GARCIA Jesus 7:21:29
3° OTAGIRI Shoma 7:28:01
4° OGASAWARA Koken 7:29:33
5° TRUJILLO FLORES Emerson Robert 7:32:01

Top five femminile
1° MARCHESONI Giulia 8:38:10
2° AKIYAMA Honoka 8:43:03
3° ARENAS ALCAZAR Gemma 8:48:54
4° RUÍZ PÁRAMO Bárbara
5° RUDOLF LOJKOVÁ Romana

Gli azzurri sono attesi al via nell’ultima giornata di gare, in programma domenica 8 settembre, per la prova Sky Desafío Urbión di 37 km e 2540 m di dislivello; la squadra nazionale si presenterà ai cancelletti di partenza con Martina Cumerlato (Skyrunning Adventure Asd), Roberta Jacquin (Asd Pegarun), Giulia Pol (Gs Orecchiella Garfagnana Asd), Lorenzo Beltrami (Sky Lario Runners Asd), Giacomo Forconi (Asd Space Running) e Gianluca Ghiano (As Santiano Dante Asd).

La gara di oggi, la Desafío Urbión SkyUltra, ha percorso una distanza di 70 km con una massacrante salita di 4.350 m complessivi su terreno tecnico con una prestazione sbalorditiva del vincitore maschile, il piemontese Cristian Minoggio. Ha chiuso in 6h53’44”, con un vantaggio di 28 minuti sul secondo uomo, lo spagnolo Jesus Gil, e correndo all’impressionante velocità media di oltre 10 km orari.

Dopo il suo primo titolo di Campione del Mondo SKYULTRA 2022 in casa, in Val Formazza, Piemonte, e il titolo europeo 2023, questa volta si è trattato di un nuovo percorso in un nuovo paese, ma il risultato è stato lo stesso: un’altra medaglia d’oro. “Quando sono partito mi sono sentito subito in palla. La temperatura era bella e fresca e c’erano parti percorribili, ma anche tecniche: dovevi stare attento a dove mettevi i piedi, usare corde fisse…e le mani. Nella discesa tecnica ho iniziato a mollare la presa visto il vantaggio e, beh, sono molto contento di portare a casa questa medaglia d’oro in Val Formazza!”

Il terzo uomo è stato Shoma Otagiri dal Giappone, che ha vinto la medaglia di bronzo, dopo aver guidato la gara fino a metà percorso.

Il secondo oro è andato all’Italia anche nella gara femminile, con una sorprendente vittoria di Giulia Marchesoni al suo primo campionato internazionale. “Prima volta che faccio una gara di più di 50 km, prima volta in nazionale, prima volta al mondiale. E chiudere con quest’esperienza con questa vittoria è semplicemente incredibile. Sono la più sorpresa di tutti!”, ha detto questo nuovo talento dopo il suo impressionante debutto sulla scena internazionale dello skyrunning. Ha chiuso in un eccellente 8h38’10”.

L’argento femminile è andato alla giapponese Honoka Akiyama in 8h43’03” e il bronzo, alla spagnola Gemma Arenas, Campionessa Europea SKYULTRA 2023, a soli 10’ dalla vetta in 8h48’54”.

“Questa è la mia prima volta in Spagna. È stata una splendida esperienza con un tifo incredibile. La gara e piuttosto difficile e tecnica, ma ho anche avuto modo di godermi lo splendido paesaggio”, ha commentato Akiyama.

In totale, 97 runner da 28 Paesi hanno partecipato alla SKYULTRA di oggi, disegnata appositamente per i Campionati del Mondo. La gara tocca sei vette sopra i 2.000 m di quota, raggiungendo il punto più alto sul Pico Urbión a 2.228 m di altitudine.

Questa ottava edizione dei Campionati Mondiali di Skyrunning rappresenta la più grande finora con un record di 41 paesi partecipanti da cinque continenti.

In generale, sono in palio titoli mondiali e 27 medaglie individuali e per le squadre ufficiali, insieme al titolo di Combinata basato sui migliori risultati delle gare VERTICAL e SKY.

Prossima tappa sarà la SKY – Desafío Urbión di domenica, lunga 37 km con 2.540 m di dislivello positivo celebra la decima edizione ospitando per l’occasione i Mondiali di Skyrunning del 2024.

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