La Moonlight Classic torna ad animare lāAlpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol) nella notte del 22 gennaio 2016. Non solo una gara, ma unāoccasione unica per scivolare con i propri sci da fondo in unāatmosfera da favola, sullāaltipiano più grande dāEuropa. Confermati i due tracciati da 15 e 30 chilometri, illuminati oltre che dalla luna piena da mille fiaccole.
Ormai siamo entrati nellāautunno, il preludio per gli amanti degli sci di fondo, che aspettano con ansia lāinverno e la tanto agognata neve per praticare il loro sport preferito.Ā E la neve, alla Moonlight Classic Alpe di Siusi, non ĆØ mai mancata nelle prime nove edizioni, quindi possono stare tranquilli tutti gli aficionado della manifestazione altoatesina in programma la sera di venerdƬ 22 gennaio, ovviamente sotto il suggestivo plenilunio dellāAlpe di Siusi, lāaltipiano più grande dāEuropa. La partenza ĆØ fissata alle ore 20.00 e, come da tradizione, si svolgerĆ in tecnica classica: ĆØ ancora presto per svelare i nomi dei professionisti che prenderanno parte alla gara, ma ogni anno la competizione richiama grandi nomi del fondo italiano e internazionale.
I due percorsi di 15 e 30 chilometri sono interessanti e complementari, ma quello che non si può trovare in nessunāaltra competizione ĆØ āil climaā davvero unico della Moonlight Classic: scivolare nella notte, fra la luna piena, la luce delle lampade frontali e quella delle fiaccole disposte lungo il percorso ĆØ unāemozione che resta indelebile nella memoria dei partecipanti. Il resto lo fa lo scenario da favola dellāAlpe di Siusi, che abbraccia e coccola tutti i partecipanti. Un certificato di qualitĆ della gara ĆØ quello della massiccia presenza di norvegesi, il popolo fondista per eccellenza, che da diversi anni ha scelto lāAlpe di Siusi come meta prediletta.
Come giĆ detto, confermati i due tracciati: la Moonlight Classic 2016 metterĆ a disposizione dei partecipanti un percorso lungo di 30 chilometri, non troppo impegnativo ma estremamente suggestivo, e uno breve di 15 chilometri con dislivelli abbordabili ai più, per permettere anche a chi ĆØ meno preparato di godere dellāatmosfera di questa gara. Dopo il via nella piana di Compaccio a 1.800 metri di altitudine, i concorrenti del tracciato lungo raggiungeranno dopo diciassette chilometri la salita del Goldknopf raggiungendo cosƬ quota 2.030 (dove ĆØ fissato il Gran Premio della Montagna), per poi scendere verso Spitzbühl e affrontare gli ultimi chilometri prima di rientrare al traguardo di Compaccio. Per chi sceglierĆ il percorso corto di 15 chilometri dovrĆ immettersi in un anello allāaltezza di Ritsch fino al Wolfsbühl per poi rientrare sul percorso verso lo striscione dāarrivo e il suono tipico dei campanacci āagitatiā dai ragazzi vestiti con gli abiti tradizionali.
(Ph.Ā Armin Mayr)
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