Move It Garda 21K Arcese a Riva del Garda (Tn) il 12 novembre. Iscrizioni a 35 euro o a 37 con due euro in beneficenza (raddoppiati dal C.O.). Non solo corsa ma anche una miriade dāiniziative gastronomiche. Jonathan Kosgei Kanda e Silvia Weissteiner campioni in carica.

5.730 iscritti, 44 nazioni, 4380 a correre sulla distanza classica della mezza maratona e 1220 concorrenti sulla distanza ridotta di 10 km, 130 ragazzi, numeri pazzeschi, emblema della sedicesima edizione della Move It Garda 21K Arcese che il 12 novembre regalerĆ a Riva del Garda (TN) unāapoteosi podistica. Una giornata indimenticabile si prospetta allāorizzonte, ma chi vorrĆ parteciparvi dovrĆ correre anche alla tastiera, poichĆ© le iscrizioni chiuderanno alla mezzanotte del 3 novembre, a meno che non venga prima raggiunto il tetto previsto di 6.000 runners, ricordando inoltre che aggiungendo due euro (poi raddoppiati dal comitato organizzatore) alla cifra prevista di 35 euro si potrĆ aiutare a sostenere il Charity Program della Move It Garda 21K Arcese tra AIL Trentino onlus ed un progetto chiamato āSostegno per corso di preparazione al lavoro nella scuola alberghiera Don Bosco in Cambogiaā, programma dāistruzione per bambini poveri.
Il tour europeo di Sandro Poli e soci ha portato i frutti sperati, e il 12 novembre Riva del Garda sarĆ invasa da una miriade di partecipanti, per il 33% esteri con la presenza di nazioni predominanti quali Russia, Germania e Repubblica Ceca, mentre sale il numero di podisti nostrani (67%), segno che lāaffezione per la gara trentina ĆØ tanta anche allāinterno del Belpaese. Il dato ārosaā ĆØ altrettanto importante, e rimane al 39%. Non solo sport, perchĆ© il Palafiere di Riva del Garda offrirĆ anche una serie infinita di sfiziositĆ culinarie, fra āPizza Partyā, āWelcome Strudel Partyā, āfritole de pomiā, formaggi, salumi e molto altro, il tutto bagnato da prelibati vini del Trentino, la Move It Garda 21K Arcese piace anche per questo.
Una gara che non mira al profitto ma allāesaltazione dellāatleta e dellāaccompagnatore, un inno alla gioia di correre una disciplina antichissima:
āGiungesi a questo che, quantunque non sia possibile arrivar al termine di guadagnar il palio, correte pure e fate il vostro sforzo in una cosa de sƬ fatta importanza, e resistete sin a l’ultimo spirto. Non sol chi vence vien lodato, ma anco chi non muore da codardo e poltroneā
disse Giordano Bruno non senza una nota dāironia. Lo sport ĆØ divertimento e passione, e al termine delle fatiche sportive ĆØ lecito accompagnarlo con del buon vino e celebrare in compagnia un nuovo tassello di una manifestazione che sāinnalza anno dopo anno ad essere una delle più sentite e ācorseā dāItalia. I detentori del titolo sono il keniota Jonathan Kosgei Kanda, campione in carica delle ultime due edizioni con i tempi di 1:05:06 e 1:05:16, mentre la detentrice al femminile ĆØ Silvia Weissteiner (1:15:09).