Adro (Bs) 20 luglio 2014 ā Si ĆØ corsa questa mattina a Corte Franca la terza ed ultima tappa da 10 km della 2ĀŖ edizione della Maratona della Franciacorta iniziata venerdƬ sera con 11,098 km (Adro – Erbusco – Adro), proseguita sabato sera con la Half Marathon da 21,098 km (Camignone ‘Quattropassi in Franciacorta’, qui la classifica generale Fidal) e infine la tappa odierna per complessivi 42,195 km. Organizzata dallāAsd Equipe Running ha visto nel corso dei tre giorni una assidua partecipazione con 250 iscritti alla tre giorni, numero ben superiore rispetto ai 180 dellāedizione dāesordio nellāestate 2013. Oggi 350 partecipanti complessivi (ci si poteva iscrivere come sempre anche alla singola tappa) oltre a decine di non competitivi della Easy Run e ai praticanti del Nordic Walking.
Singola frazione vinta con facilitĆ dalla keniana, anche se dotata di doppio passaporto con quello italiano, di Josephine Wangoi (Atletica Paratico) residente da anni proprio a Corte Franca. 42ā30ā il suo tempo finale, che sommato ai tempi e alle vittorie registrate venerdƬ e sabato le hanno consentito di cogliere il successo nellāintera maratona per complessive 2h55ā42ā. Alle sue spalle Monica Baccanelli (Atletica Gavardo ā90) seconda in 3h02ā21ā mentre medaglia di bronzo per Daniela Majer (Romano Running) distaccata di qualche minuto in 3h07ā20ā.
āDue settimane fa ero molto indecisa se correre questa maratona perchĆ© non stavo bene con un principio di sciatica che mi impediva di allenarmi regolarmente ā ammette una serena Josephine ā poi ho voluto comunque provare venerdƬ sera, andando cauta ma cercando comunque di portare a casa la vittoria. Non ho chilometri nelle gambe mentre sapevo che Monica Baccanelli era molto più allenata di me. Anche sabato nella āmezzaā ho provato e mi sentivo bene. Oggi ho solo cercato di amministrare il vantaggio e di vincere, un successo sulle strade di casa ĆØ molto importante per me. Ora mi preparo per la Maratona dellāAcqua del 21 settembre e poi vorrei fare New York, magari prima di andare alla Maratona di Londra nellāaprile 2015 visto che in premio cāera un pettorale per quella maratonaā.
Tra gli uomini non delude e conferma la leadership di classifica Nicola Venturoli (Free Zone) che senza il compagno di squadra, nonchĆ© avversario, Mohammed El Kasmi ritiratosi sabato sera al km 7 per crampi, ha amministrato la tappa vincendo in 35ā20ā e aggiudicandosi la Maratona in 2h25ā05ā. Alle sue spalle Andrea Lazzarotti (Atletica Massa Carrara) in 2h35ā55ā mentre terzo ĆØ Marco Ferrari (Atletica Franciacorta) in 2h3713ā.
āEā la prima volta che partecipavo ad una corsa a tappe ā conferma Venturoli ā ed ho voluto provare a farlo qui sulle strade bresciane che ben conosco. Certo lāassenza di El Kasmi ha reso tutto più semplice anche se il caldo e lāafa si sono fatti comunque sentire. Il mio timore iniziale era in particolare su come avessi reagito alle poche ore di recupero tra una tappa e lāaltra, soprattutto tra quella di ieri sera (sabato) e quella di stamattina. Eā andata bene, ora ho in premio un pettorale per la New York City Marathon, ora ci faccio davvero un pensierinoā.
Si chiude cosƬ una bellissima tre giorni in Franciacorta, tra magici scenari e bei panorami, dove in preparazione di New York Marathon hanno partecipato anche 13 ragazzi, di cui 3 ragazze, della comunitĆ di San Patrignano e le donne del nuovo progetto studiato con la Fondazione Veronesi āNothing Stops Pinkā che porterĆ donne mastectomizzate a correre la stessa maratona americana. Eā passato sicuramente forte il messaggio che correre fa bene, che la vita continua come e forse meglio di prima. āMovimento Utileā ĆØ lo slogan del progetto.
Lāappuntamento ĆØ ora con la Maratona dellāAcqua del prossimo 21 settembre 2014.
Maggiori informazioni su www.maratonafranciacorta.it
Nicola Venturoli e Josephine Wangoi vincono la Maratona a tappe della Franciacorta
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