Dal 9 al 12 luglio 2015, la terza edizione del trekking sulle Orobie, dalla Val Brembana alla Svizzera passando per il Lario. Un viaggio per raccontare e valorizzare il territorio attraverso gli occhi di alpinisti, fotografi, cuochi, giornalisti, scrittori e cantautori, con la partecipazione di Davide Van de Sfroos, Simone Moro, Mario Curnis e non solo.
Bergamo ā Sentieri e rifugi, rocce e battelli. I ritmi lenti del lago e lāimponenza della montagna. Torna, attesissimo, āIn viaggio sulle Orobieā, alla terza edizione dopo quelli sulle Orobie nel 2013 e attorno alle Grigne nel 2014 .
Una pluralitĆ di attori, pubblici e privati, riuniti per promuovere Ā«La buona terraĀ», questo il tema scelto per il trekking 2015 che dal 9 al 12 luglio condurrĆ 14 viaggiatori in un percorso di natura e bellezza, dalla Val Brembana alla Svizzera passando per il Lario. Luoghi, persone, prodotti e tradizioni. Scambi secolari, narrazioni inedite e meraviglie inesplorate. Nellāanno in cui Expo richiama al tema Ā«Nutrire il Pianeta, energie per la vitaĀ», Ā«In viaggio sulle OrobieĀ» punta lāattenzione sulle eccellenze enogastronomiche bergamasche, come le antiche varietĆ di mais, la polenta e i formaggi Principi delle Orobie, tra mulattiere e vie dāacqua.
Un percorso che scende di quota rispetto alle esperienze precedenti, mantenendo perĆ² intatto lo spirito.
E cioĆØ, raccontare e valorizzare il territorio attraverso gli occhi di tanti protagonisti diversi: alpinisti, fotografi, cuochi, giornalisti, scrittori e cantautori, con la partecipazione straordinaria di Davide Van de Sfroos (al secolo Davide Bernasconi) esploratore del territorio e dellāanima che ha tradotto in musica storie, personaggi, tradizioni, ambiente, arte, prodotti genuini, emozioni, bellezze naturali, borghi, fiumi, monti, laghi.
Al suo fianco: gli alpinisti Simone Moro e Mario Curnis, che a distanza di quattordici anni, ricomporranno la cordata arrivata sulla cima dellāEverest nel 2002 consacrando Curnis come lo scalatore piĆ¹ anziano sul tetto del mondo (allāepoca 65 anni); la photoreporter Monika Bulaj, il collega Marco Mazzoleni, la skyrunner nepalese Mira Rai, lāartista Italo Chiodi, il video maker e fotografo Baldovino Midali, il musicista Martin Mayes, lāattore Michele Fiocchi, lo chef Michele Sana, lāalpeggiatore Ferdy Quarteroni e il blogger Federico Balzan, scortati dalla guida alpina Giulio Beggio.
Quattro giorni, per sperimentare, accarezzare, assaggiare, ricordare, riflettendo, inoltre, sul valore del confine: dallo spartiacque tra Val Brembana e Valtellina alla frontiera con la Svizzera, simbolo di una montagna capace di unire piĆ¹ che di dividere, con lavoro, fatica, arte, musica, tradizione, leggenda e storie, tra passato, presente e futuro.
Per stare al passo con i tempi, dove la condivisione online sta diventando sempre piĆ¹ parte costante della vita quotidiana di ognuno di noi, il tour 2015 si fa āsocialā. Gli appassionati potranno scoprire in anteprima i dettagli del viaggio e “camminare” insieme ai 14 viaggiatori durante i quattro giorni del tour, grazie alle immagini ed emozioni che di giorno in giorno verranno caricati nella sezione dedicata sul sito www.orobie.it e sulle pagine Facebook della rivista grazie anche al contributo del blogger Federico Balzan.
Il 4 luglio a Branzi la presentazione del tour 2015 āIn viaggio sulle Orobie. La buona terra Orobie-Lario-Svizzeraā realizzato dalla rivista Orobie con il contributo di Fondazione Credito Bergamasco, Italcementi Group, Sport Specialist, Liod, Camp e la collaborazione del Cai nazionale, Unione bergamasca Cai, il Collegio Guide alpine della Lombardia, il Consorzio Formaggi principi delle Orobie, il Cra-Mac UnitĆ di ricerca per la maiscoltura, Camp, la ComunitĆ montana Valle Brembana, le Pro loco di Premana e Colonno e diversi Comuni tra cui Colonno, Casasco dāIntelvi, Sala Comacina, Tremezzina e Arogno.