Bottino pieno per il team La Sportiva a Valgoglio con il successo del trentino Patrick Facchini e della new entry comasca Paola Gelpi nella terza edizione della This Is Vertical Race. Sul podio di una delle gare only up più dure del panorama nazionale anche lāazzurro del fondo Fabio Pasini e il regista dellāevento Manuel Negroni. In rosa seconda e terza piazza per Silvia Cuminetti e Laura Tiraboschi.

Valgoglio (Bg) ā Una splendida giornata autunnale ha accolto i 65 temerari partecipanti iscritti alla This Is Vertical Race. Una competizione durissima con un dislivello di mille metri e uno sviluppo di 1,8 km sulla dorsale che divide la Val Sanguigno dalla zona dei Laghi. Una prova cronometrata con partenze ogni 30 secondi dalla centrale Enel di Aviasco.
Lāultimo atleta a prendere il via ĆØ stato il trentino Patrick Facchini, giĆ vincitore dellāedizione 2015. Lāex ciclista professionista, alfiere del team La Sportiva, ĆØ tornato al successo in Alta Valle Seriana. Chiudendo la prova in 33ā22ā non ha battuto il record appartenente a Marco Moletto (33ā18ā nel 2016) ma ha migliorato la propria prestazione di ben 39ā scrivendo per il secondo anno il proprio nome nellāalbo dāoro. Ā«Ci tenevo ad esserci, Manuel ĆØ un amico ā ha dichiarato il campione italiano vertical Fidal 2017 -. Ho trovato unāorganizzazione perfetta sotto ogni punto di vista. Tra tutte le gare di sola salita a cui abbia mai partecipato, quella di Valgoglio in quanto a durezza ĆØ seconda forse soltanto a Fully. Stavo bene e puntavo al record, per soli 4ā non ce lāho fatta, ĆØ stata comunque una buona prova, la condizione cāĆØ e questo mi fa ben sperare anche per le prossime gare: la vertical di Limone e poi FullyĀ».

Medaglia dāargento per il fondista Fabio Pasini, campione nazionale in carica di team sprint, che a fine novembre comincerĆ lāultima stagione sugli sci da atleta professionista e che non ha voluto mancare alla gara sui sentieri di casa. 36ā01ā il suo crono. Sul terzo gradino del podio colui che comanda la cabina di regia della manifestazione, vale a dire Manuel Negroni, come Pasini valgogliese doc, che ha chiuso la sua fatica in 38ā32ā. Nella top ten di giornata Francesco Carrara, Giovanni Zamboni, Davide Scolari, Daniele Tomasoni, Angelo Corlazzoli, Daniele Carobbio e Giuseppe Zanon.

La gara in rosa ĆØ stata dominata da Paola Gelpi. Trentina dāadozione, la nuova Laspo Girl ha fermato il cronometro su 44ā24ā, a 2ā28ā dal primato femminile che resta nelle mani di Beatrice Deflorian (2016). Ā«Una gara bella e durissima, sicuramente la vertical più impegnativa che abbia mai affrontato ā ha raccontato la comasca che da quattro anni vive in Trentino dove studia fisioterapia e lavora come maestra di sci -. Sono passata dal canottaggio alla corsa in montagna e sto provando tutte le discipline, dalle gare in salita alle skyrace. Al secondo posto la vincitrice dellāedizione zero, Silvia Cuminetti, con il tempo di 45ā39ā, e a far loro compagnia sul podio Laura Tiraboschi, terza in 52ā54ā. A seguire Maddalena Mognetti e Silvia Chiappa.
Dopo aver tagliato il traguardo in localitĆ Cazzat a quota 1980 m slm gli atleti sono ridiscesi dal versante opposto – rispetto a quello di gara – passando dalla Val Sanguigno per poi radunarsi al ristorante Ristoro Cinque Laghi in localitĆ Bortolotti per il pranzo e le premiazioni. Lāevento patrocinato dal Comune di Valgoglio ĆØ stato organizzato da Manuel e Silvio Negroni in collaborazione con lo Sci Club Gromo.

Lara Magoni, campionessa di sci, consigliere di Regione Lombardia, delegata provinciale Coni: «Sono spesso presente alle competizioni di montagna e ciò che mi ha colpito oggi è la verticalità . Di primo acchito ho pensato alla pista Agnelli del Sestrière dove ho fatto i mondiali; queste pendenze sono a me famigliari nel senso opposto, in discesa con gli sci. Vederli salire mi ha impressionata, sembravano degli stambecchi con le gambe agilissime».
Massimo Dondio, vice team manager de La Sportiva: Ā«Manuel mi invita da tre anni e finalmente questa volta ho potuto essere al via. Sicuramente la This Is Vertical Race meriterebbe di più: una gara organizzata molto bene, un percorso perfetto e una discesa (per il rientro) segnata con cura. Per quanto riguarda i nostri atleti non posso che ritenermi soddisfatto, sia Facchini che Gelpi hanno colto la vittoria. Per Paola Gelpi inoltre si tratta dellāesordio con la nostra divisa, ĆØ unāatleta molto forte e si sentirĆ presto parlare di lei anche nel mondo della montagnaĀ».
Ulteriori informazioni sul sito www.sciclubgromo.it e sulla pagina facebook dellāevento.