Sabato e domenica si assegnano i primi titoli tricolori di stagione. Pellegrino: sono stanco, occhio a Rastelli. Pre-tattica? Scardoni, pronta. Lo Sci Club 13 Clusone ha giĆ preparato le piste, sono un bijou. Cancro Primo Aiuto Onlus: Ā«Siamo solo uomini che aiutano altri uominiĀ». Lo sci di fondo in provincia di Bergamo lo si associa subito a Giuseppe Barzasi, e a Clusone ancor di piĆ¹.
CosƬ lāappuntamento di Campionato Italiano Sprint e Team Sprint che sabato e domenica terrĆ banco al centro fondo La Spessa di Clusone sarĆ dedicato al grande dirigente che ci ha lasciato la scorsa primavera. Lo Sci Club 13 Clusone, che organizza lāevento in collaborazione con lo Sc Oltre Cpa, intende cosƬ ricordare uno sportivo particolarmente vicino allo sci di fondo e alla localitĆ che nel weekend radunerĆ tutti i piĆ¹ forti atleti azzurri, fino agli under 18.
Tutto ĆØ pronto, si usa dire, ma a Clusone non ĆØ uno slogan, ĆØ un dato di fatto. Pista innevata di fresco con neve naturale e con un buono spessore di neve artificiale cosƬ da garantire gare ad altissimo livello.
Ci saranno anche gli atleti di squadra A, con Federico Pellegrino e Lucia Scardoni ben decisi a tenersi stretto il titolo tricolore vinto lo scorso anno in terra bergamasca. I pronostici sono facili e difficili. Sicuramente con Pellegrino si punta sul cavallo vincente, ma lui fa melina: lāatleta delle FFOO porta al collo 7 medaglie dāoro sprint e 6 medaglie dāoro team sprint. Il poliziotto di NĆ¼s si sta allenando sulle piste dei Campionati Mondiali di febbraio, rientrerĆ giusto in tempo a Clusone: āLa scorsa settimana lāobiettivo era recuperare dopo il Tour de Ski, ho cercato di riposare e fare qualche blando allenamento, ascoltando al meglio il mio fisico. Qualche piccolo acciacco cāĆØ: ma non si puĆ² pensare di fare otto gare in dieci giorni, comprese due sprint fino alla finale, e non risentirne. Adesso, questa settimana, ho cominciato a fare carico di ore, in vista della seconda parte di stagione, sicuramente ai Campionati Italiani non sarĆ² il miglior Pellegrino, ma cercherĆ² comunque di vendere cara la pelle. Gli avversari ci sono, hanno tanto da giocarsi, penso sia una buona soddisfazione per tutti riuscire a togliermi il titolo vinto negli anni scorsi. Penso che su tutti Rastelli sia lāavversario col quale, come giĆ successo lāanno scorso a Gromo (BG), dovrĆ² lottare fino allāultimo. In questi giorni siamo a Oberstdorf, io, De Fabiani e Greta Laurent, ma arriviamo di sicuroā. A Clusone, indiscrezioni lo danno in gara con Diddi Nƶckler nella team sprint. Lampeggianti accesi, gare a tutta, ma occhio ai ragazzi dellāEsercito, Carabinieri e Fiamme Gialle.
La finanziera veronese Lucia Scardoni non avrĆ vita facile: Ā«Diciamo che avevo proprio bisogno di un po’ di riposo e di staccare la spina per qualche giorno. Il Tour ĆØ stato abbastanza impegnativo non solo fisicamente, ma anche mentalmente tra spostamenti, tamponi ecc. Comunque adesso penso di aver recuperato e sono pronta a difendere il titolo dell’anno scorso, anche se il mio obiettivo rimane sempre la sprint dei Mondiali. Una sprint ĆØ una gara abbastanza imprevedibile, puĆ² succedere di tutto come cadute scivolate, contatti, ma sicuramente Greta sarĆ la rivale da battere. Lei ĆØ la piĆ¹ forte in questo format di gare. Poi penso che saranno tutte agguerriteĀ». E Greta Laurent, finanziera anche lei, risponde: Ā«Io sto cercando di preparare al meglio i prossimi appuntamenti. Sono passati due mesi dallāultima sprint in classico per me, so di aver reso meno in classico fino ad ora, ma mi sto preparando bene e cercherĆ² di confermarmiĀ».
Marco Selle, direttore tecnico del fondo nazionale, Ffoo pure lui, ĆØ sicuramente la voce piĆ¹ quotata sulle gare di Clusone: Ā«Ć una due giorni a cui la federazione ha voluto dare grande importanza, assegnando titoli italiani assoluti e giovanili di qualsiasi gara, sia per onorare Barzasi, che per anni ĆØ stato molto attivo nel mondo dello sci di fondo, sia perchĆ© sono due format che poi ritroveremo ai Mondiali, e per questo saranno anche gare di selezione in cui lāItalia si gioca le migliori carte, sia nella sprint, soprattutto con Federico Pellegrino, sia nella Team Sprint, due format che ci hanno visto andare a medaglia a Seefeld, nel precedente mondiale. I favoriti a Clusone? Sono un poā di parte in questo caso: con Pellegrino in pista, le Fiamme Oro cercheranno di tornare alla vittoria anche nella Team Sprint dopo le tante ottenute nello sprint di Primiero, anche se lƬ la gara era cittadina, con caratteristiche diverse. Al femminile le Fiamme Gialle partono nettamente favorite, al maschile gli antagonisti sicuramente sono gli atleti dellāEsercito, una squadra altrettanto attrezzata con De Fabiani e Rastelli. Dopo il Tour de Ski alcuni sono andati a cercare qualifiche nelle gare di Alfedena, i nostri due atleti piĆ¹ forti, De Fabiani e Pellegrino, sono andati a testare le piste di Oberstdorf, stanno facendo un campo di allenamento di una settimana, da lƬ verranno direttamente a Clusone per la gara. Hanno trovato tanta neve, stanno facendo dei test di gara con la squadra tedesca, proprio sprint e team sprint. Vedremo come staranno alla due giorni di Clusone, poi faremo ritorno in Coppa del MondoĀ».
Nellāorganizzazione dellāevento di Clusone, a parte lāaspetto tecnico curato dallo Sci Club 13 Clusone sotto lāindirizzo di Renato Pasini e di Michel Rainer, cāĆØ anche lo Sc Oltre Cpa. Omar Galli, event manager con un notevole bagaglio maturato nello sci alpino soprattutto con le gare veloci di Bormio e Santa Caterina, vuol portare un poā di brio anche nel fondo, ma soprattutto intende dare visibilitĆ a Cancro Primo Aiuto Onlus ed ai suoi partner. Lāassociazione, con sede a Monza, ha come mission quella di portare avanti progetti nel campo dellāassistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari. Il suo motto ĆØ significativo: Siamo solo uomini che aiutano altri uomini.
RENATO PASINI HA āPROVATOā A CLUSONE. IL TRACCIATO DEI CAMPIONATI ITALIANI SPRINT
Lāex campione del mondo Team Sprint ĆØ il tecnico delle gare di Clusone. Sabato Campionato sprint, domenica Team Sprint su una pista dura e tosta. Ci saranno tutti i piĆ¹ forti azzurri a partire dai campioni in carica Pellegrino e Scardoni. Organizzazione degli Sci Club Oltre Cpa e 13 Clusone
Cresce sempre piĆ¹ lāattenzione per il Campionato Italiano di sci di fondo in programma sabato e domenica a Clusone in provincia di Bergamo. Sulle piste de La Spessa, nel centro fondo gestito dallo Sc 13 Clusone, saranno assegnati i titoli tricolori nel format che gli atleti ritroveranno ai prossimi Campionati Mondiali di Oberstdorf: Sprint in tecnica classica e Team Sprint in tecnica libera.
Lāevento proposto dallo Sc Oltre Cpa in collaborazione con Sc 13 Clusone ha giĆ avuto adesione da parte di tutti i top atleti azzurri, in particolare i due campioni italiani Federico Pellegrino e Lucia Scardoni, ma anche dai giovani, a partire dagli under 18.
Renato Pasini, atleta dal passato dāoro nella Team Sprint mondiale e nella Sprint tricolore, ĆØ il responsabile tecnico dellāevento ed ha voluto provare in prima persona la pista scelta per i Campionati del prossimo weekend. Bergamasco di Gromo, ĆØ di casa anche a Clusone dove si ĆØ allenato spesso, sulle nevi che hanno ospitato anche la Coppa del Mondo ad inizio anni 2000. Le piste sono pronte, grazie alle temperature favorevoli gli organizzatori orobici hanno sparato neve artificiale anche nel weekend cosƬ da garantire un fondo omogeneo. Nelle prossime ore ĆØ annunciata una perturbazione, chi dice pioggia chi dice neve, ma comunque in quantitĆ tali da non pregiudicare lo svolgimento delle gare.
Ā«Per quanto riguarda il percorso – sottolinea Renato Pasini, oggi anche allenatore della nazionale femminile – il percorso Sprint dellāindividuale ĆØ un giro unico di 1.2 km, che si sviluppa sul tracciato giĆ testato nel Bergamo Ski Tour di tre anni fa. Questāanno sul posto cāĆØ neve naturale e artificiale, fa freddo e quindi per la zona dāarrivo possiamo sfruttare tutta la piana de La Spessa, ĆØ un poā piĆ¹ lungo di quello di tre anni fa. Partenza in falso piano poi ci si immette nella salita del bosco, quella piĆ¹ impegnativa, dove con la giuria probabilmente si deciderĆ una diagonal zone per lāobbligo del passo alternato, per evitare che qualcuno parta in scivolata spinta senza sciolina. CāĆØ la prima salita, poi segue una discesa molto tecnica, con una curva in fondo che immette nella seconda salita, piĆ¹ ripida della prima perĆ² un poā piĆ¹ corta. Quindi si scollina e si scende per un tratto facile per il primo pezzo, poi segue un falsopiano con delle curve. CāĆØ poi lāultima ansa con una salitella – che gli atleti affronteranno probabilmente in scivolata spinta – che immette nella discesina che porta al rettilineo finale, molto ampio, circa 200 metri lineari belli spaziosi, dove il piĆ¹ forte puĆ² sicuramente avere il sopravventoĀ». Questo per quanto riguarda la Sprint individual in tecnica classica.
Ā«Per la Team Sprint in tecnica libera abbiamo due percorsi, uno di 1.1 km che con il transito sul cavalcavia diventa di 1.2 km, per i giovani e le senior donne, mentre i maschi, per esigenze televisive, affronteranno due giri da 800 m (900 m col transito), per un totale di 1,8 km. Il protocollo ĆØ quello tradizionale della Team Sprint: due frazionisti, tre frazioni a testa per ogni componente per semifinali e finali (quindi tre cambi e sei giri totali). Per i senior maschi sono previsti due giri per frazioneĀ».
Tutto semplice? Tuttāaltro, la gara di Clusone si annuncia tosta, peccato soltanto che non ci potrĆ essere il pubblico a causa del Covid, lo spettacolo sarebbe assicurato. Come succede ultimamente con i grandi eventi, si potranno seguire le fasi di gara solo in tv, con sintesi nei giorni successivi su Rai Sport col commento di Franco Bragagna.