Cinquina di Andrea Mayr e impresa di Rostan che fa il record. Giornata storica al Piz Tri Vertical di Malonno.
Cade dopo 3 anni lāimbattibilitĆ di Henri Aymonod nei grandi Vertical. Andrea Rostan si prende il PizTri dopo una battaglia durissima col Kenyano Philemon Kiriago. Per āRostyā cāĆØ anche il nuovo record della Piz Tri Vertical: stampa un incredibile 33ā38ā. Lāaustriaca Andrea Mayr entra definitivamente nella leggenda della gara Malonnese cogliendo il 5Ā° successo. Sul podio con lei Sarah McCormack e la sorpresa Maddalena SomĆ .
Malga CampĆ©l, Malonno – Un clima perfetto per correre, uno spartito di gara ideale con il kenyano Kiriago che ha spinto a tutta fin dal primo metro, il Piz Tri Vertical 2022 si regala e regala al pubblico unāedizione che fa da spartiacque nella pur giovane storia della gara camuna che giunge alle pendici del monte Piz Tri. Cade il primato che resisteva dal 2017, Rostan fissa il nuovo record a 33 primi e 34 secondi e sono ben 5 gli atleti che sono rimasti sotto il muro dei 35ā.

Gara maschile
Andrea Rostan, il giovane portacolori dellāAtletica Saluzzo, era stato messo suo malgrado al centro del ring di una ipotetica sfida tra pesi massimi del vertical. Tifosi e media riconoscevano nella sfida tra lui ed Henri Aymonod il grande motivo dāinteresse di questa edizione del Piz Tri Vertical. Previsioni rispettate, con lāaggiunta di un Philemon Kiriago subito convincente che lancia la forte candidatura sulla gara di domani e che oggi ha fatto esplodere la gara fin dal primo metro provando a staccare il gruppo con un forcing molto deciso. Il primo a rispondere ĆØ stato proprio Andrea Rostan, a capeggiare una fila che si sgranava ben presto con il britannico Chris Richards, lāorobico Alex Baldaccini, Timoteo BeƧan, Henri Aymonod ed un sorprendente Damiano Pedretti che rimanevano in vista del battistrada.
Dallāintermedio in zona āCap di LandĆ²ā come da tradizione inizia una gara completamente differente, pendenze piĆ¹ severe, sentiero piĆ¹ tecnico, la necessitĆ di alternare corsa e camminata, tutti ingredienti che sono risultati perfetti per Rostan, che ha ripreso e staccato il kenyano Kiriago presentandosi allāimbocco del muro con una decina di secondi di vantaggio. Non ĆØ stato un finale scontato ne facile, il piemontese si ĆØ girato piĆ¹ volte a controllare lāazione di un Kiriago che rilanciava il gesto di corsa anche nei tratti piĆ¹ impegnativi. La vittoria ed il record si sono materializzati tra il tifo indiavolato del consueto grande, numeroso e colorato pubblico che ha fatto da perfetta cornice al trionfo dellāatleta azzurro.
Sono grandi applausi per Philemon Kiriago ed Henri Aymonod, scudieri dāonore della giornata storica di Rostan. Kiriago chiude in 34ā05ā anche lui sotto il precedente primato, per Aymo cāĆØ il podio con un ottimo 34ā38ā , crono che in passato sarebbe sempre valso per la vittoria e che certifica il rientro ad alto livello della stella del team di casa.
La top ten ĆØ eccezionale, in 5 vanno sotto il muro dei 35ā, perchĆ© dietro Aymo ci sono un Timotej BeƧan stellare ed un grandissimo Chris Richards, il britannico che anche domani del Fletta Trail ĆØ tra i grandi favoriti. Tra i due serve il tuffo finale e sono volate sparse e grande spettacolo anche tra Damiano Pedretti ed Alex Baldaccini per il 6Ā° e 7Ā° posto e ancora gran duello tra Andrea Prandi e Massimo Farcoz per 8Ā° e 9Ā° posto, con Binelli che si aggiudica il 10Ā° regolando in extremis il francese Simon Gosselin.
Top 10 Men Piz Tri Vertical
1 Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) 33’38”
2 Philemon Kiriago (Run2Gether) 34’05”
3 Henri Aymonod (US Malonno) 34’38”
4 Timotej Becan (KGT Papez) 34’45”
5 Chris Richards (Helm Hill) 34’49”
6 Damiano Pedretti (US Malonno) 35’54”
7 Alex Baldaccini (GS Orobie) 36’03”
8 Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina) 36’21”
9 Massimo Farcoz (US Malonno) 36’26”
10 Luca Binelli (Atl. Clarina Trentino) 36’55”
Al maschile in gara anche gli Junior, vittoria per il britannico Edward Corden (Stockport Harriers) in 40ā04ā, 2Ā° Davide Curioni (Gp Valchiavenna) in 41ā16ā, 3Ā° posto per Simone Dalle (Pont S. Martin) in 41ā42ā
Gara femminile
Lāaustriaca Andrea Mayr, vittima della propria stessa classe e di un record che ĆØ talmente incredibile da risultare inafferrabile, anche in una giornata che per sua stessa definizione era ideale per correre.
I numeri comunque non mentono: un minuto sotto il suo crono dello scorso anno, che era giĆ stato allāepoca ampiamente sufficiente per mettere in fila tutte le avversarie. Andrea chiude oggi in 37ā55ā a 25ā dal suo primato siglato nel 2019, esprimendosi con la consueta potenza e continuitĆ fin sotto il portale posto alla Malga CampĆ©l. Il tempo di festeggiare, ricomporsi e regalare subito ai microfoni in live lāannuncio che domani si va per la storia, il ādoubleā PizTri+Fletta!
Come accaduto nelle ultime edizioni si ĆØ lottato da subito per il 2Ā° posto, che vale forse piĆ¹ di una vittoria altrove. Il muro dei 40ā si conferma perĆ² off limits per le altre, nella storia oltre allāaustriaca solo Valentina Belotti ĆØ stata in grado di infrangerlo.
2^ ĆØ lāirlandese Sarah McCormack in 40ā32ā, abbonata a grandi piazzamenti in quel di Malonno dove ĆØ giĆ stata da podio sia nel Vertical che nel FlettaTrail. Grande sorpresa al 3Ā° posto con la fondista Maddalena SomĆ che sbaraglia le avversarie e si propone come nome nuovo per la stagione dellāonly up a livello nazionale, fantastica la gara della cuneese che nelle prime battute ha addirittura cercato di stare con la Mayr.
Bel finale anche per la torinese Camilla Magliano che dopo una prima parte difficile recupera tantissimo su SomĆ e McCormack, chiude con un buon 4Ā° posto e precede la slovena Mojca Koligar. Nella top 10 entrano la giovane Vivien Bonzi, 6^ ed in deciso miglioramento dopo lāinfortunio che le ha fatto saltare gli europei, poi Ilaria Bianchi, Stefania Cotti Cottini, Nives Carobbio e lāirlandese Lisa Hegarty.
Top 10 Women Piz Tri Vertical
1 Andrea Mayr (SVS Schwechat) 37’55”
2 Sarah McCormack (Inov8) 40ā32ā
3 Maddalena SomĆ (Roata Chiusani) 40’58”
4 Camilla Magliano (Pod. Torino) 41’50”
5 Mojca Koligar (KGT Papez) 43’22ā
6 Vivien Bonzi (La Recastello) 44’43ā
7 Ilaria Bianchi (La Recastello) 45ā01ā
8 Stefania Cotti Cottini (GP Pellegrinelli) 46’00”
9 Nives Carobbio (Atl. Paratico) 46ā24ā
10 Lisa Hegarty Leevale AC) 47ā51″
Classifica Piz Tri Vertical 2022
Consultabile qui la classifica completa, maschile e femminile, del Piz Tri Vertical 2022. Anche quella del campionato regionale lombardo di specialitĆ .
Le dichiarazioni dei protagonisti
Andrea Mayr (winner)
Oggi era perfetto per correre, condizioni ideali e penso che i tempi lo dimostrino. Ho avuto buone sensazioni, nessuno stress e sono riuscita ad impostare il mio ritmo ed a gestirmi bene per averne ancora nel finale e chiudere forte. Domani? starei troppo male a salire in auto ed andarmene senza aver corso il FlettaTRAIL,quindi ho deciso:corro anche domani!
Maddalena SomĆ (3^)
Eā la prima volta che gareggio qui, una gara dura ma bellissima, soprattutto il muro finale. Sono le prime esperienze in questo tipo di gare, pera sta andando bene, mi sto divertendo. Arrivo dallo sci di fondo, da questāanno ho iniziato la corsa in montagna per gli allenamenti e sono arrivata fino qui, non me lāaspettavo davvero.
Andrea Rostan (winner)
Sono contentissimo, ĆØ stato bello confermarsi dopo Premana. Ci ho creduto dallāinizio e Philemon ha messo su un ritmo impressionante dal primo metro. Non ci siamo mai guardati, non ĆØ stata gara tattica e per questo sono arrivati dei super tempi. Clima ideale, ci ha permesso di spingere forte per tutta la gara. Lo scorso anno qui sul muro Tiziano ed Henri ne hanno avuto di piĆ¹, io non pensavo di poter fare un tempo cosi basso, mi sono reso conto solo in gara di poter fare qualcosa di importante. Che dire, questa stagione per ora ĆØ perfetta.
Henri Aymonod (3Ā°)
Per come ho abituato Malonno non posso dire di essere completamente soddisfatto ma sono comunque soddisfatto della mia prova ed anche del crono. Sto tornando dopo tanti problemi, a volte dalla sfortuna nasce una fortuna, spero che questa condizione che sta migliorando sia perfetta per i mondiali di Novembre.
Damiano Pedretti (6Ā°)
Ho iniziato un anno fa a correre e per me la sfida ĆØ mettermi in gioco con i big, perchĆ© penso sia il modo migliore per migliorare veramente. Sono molto soddisfatto della mia gara, che ho vissuto quasi interamente fianco a fianco con Alex Baldaccini. Ho dato tutto quello che avevo, ĆØ uscita una bella gara.
foto credit Marco Gulberti e Giacomo Meneghello