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martedƬ, Marzo 19, 2024

Piz Tri Vertical, tris della Mayr e trionfo di Aymonod

Parte alla grande lā€™edizione piĆ¹ difficile del Mountain Running Week End di Malonno. Protocolli di sicurezza rispettati nei dettagli, grande successo di partecipazione e gare spettacolari. Lā€™Austriaca si prende ancora la vittoria, la sua terza consecutiva. Il Valdostano ā€œAymo-Golā€ vola di nuovo sul muro finale, sfiora il record, lā€™attesa sfida con Magnini si risolve in un trionfo.

Piz Tri Vertical Malonno Aymonod
foto credit Marco Gulberti / Giacomo Meneghello

Distanziamento, mascherine, attenzione e responsabilitĆ . Queste le parole dā€™ordine in una mattinata densa di significati per lā€™Us Malonno che ha cosi dato il via ad una delle sfide piĆ¹ ardue della propria storia. Questa 57esima edizione dellā€™evento legato alla corsa in montagna per il piccolo paese camuno segna il guanto di sfida lanciato alla paura, alla pandemia ed ai ricordi ancora freschi del lock-down.

Sotto il profilo organizzativo le cose sono filate lisce con i protocolli di sicurezza che hanno funzionato a meraviglia. Atleti che giĆ  dal riscaldamento rispettavano il distanziamento ed una volta ammessi allā€™area di partenza indossavano le mascherine obbligatorie (con le donne esentate in quanto batteria sotto i 50 atleti, come da protocollo federale aggiornato al 30/07/20 e confermato in loco dai giudici).

Poi la gara, con appassionati e tifosi responsabili, che in maniera autonoma hanno comunque raggiunto la malga Campel per assistere, da lontano, allo spettacolare arrivo che sempre regala forti emozioni insieme con lo spettacolo della montagna Malonnese.

Ed emozioni sono state, con tantissimi atleti al via (tutti i pettorali disponibili sono andati a ruba) e con il solito parterre di elite che ha regalato lo spettacolo della corsa in montagna di altissimo livello.

Lā€™austriaca Andrea Mayr aveva giĆ  promesso lo scorso anno di tornare a caccia del tris, ĆØ stata di parola ed ha inanellato la sua terza corona al PizTri questa volta senza riuscire a ritoccare nuovamente quel primato che giĆ  le appartiene. Lancette fermate a 38ā€™35ā€, un’altra prova di forza, tecnica e potenza, unā€™altro capolavoro dinanzi cui rimanere folgorati.

foto credit Marco Gulberti / Giacomo Meneghello

Un capolavoro altrettanto bello e travolgente ed una storia speciale quella del 2Ā° posto di Erica Ghelfi, un 2Ā° posto che vale e pesa come una vittoria. Per lei una rincorsa presentarsi al via, battendo tempo ed infortuni. Si prende la piazza dietro al mito, 41ā€™22ā€ per lo scricciolo della Valle Varaita. A fare compagnia a Mayr e Ghelfi sul podio 2020 la slovena Mojca Koligar (42ā€™54ā€), alla sua seconda apparizione a Malonno, lo scorso anno era rimasta colpita da pubblico, calore ed organizzazione, lo ha capito e lo ha scritto subito, questa ĆØ la HOME OF THE CHAMPIONS.

Grandi botti e sorprese nel resto della top ten di uno dei verticali piĆ¹ scoppiettanti degli ultimi anni. Ilaria Veronese si presenta al traguardo in 4^ posizione al cospetto delle grandi, solo applausi per lei come per una rediviva Dimitra Theocharis che chiude 5^. La giovane Giulia Murada si permette il lusso di mettere dietro azzurre e navigate avversarie del calibro di Chiara Giovando, Ilaria Bianchi, Eli Compagnoni e Vale Belotti.

Due parole doverose sulla camuna di TemĆ¹. Non al meglio oggi e lo stesso al via per un rapporto di autentico affetto ed amicizia che la lega agli organizzatori. Nulla da dimostrare per chi ha scritto la storia, anche al 30% ( e siamo ottimisti) del suo reale potenziale ha chiuso nella top 10.

Nella prova maschile si ĆØ vissuto lā€™epilogo di una settimana che aveva macerato i tifosi, soprattutto locali, nella spasmodica attesa di vedere la sfida tra il campione in carica Henri Aymonod e Davide Magnini. Due atleti verticali da fantascienza !

Magnini, Lā€™atleta di Vermiglio, ha spezzato piĆ¹ di un cuore in valle. Complice la provenienza geografica ed i successi iconici della scorsa estate, tanti sportivi camuni tifano per lui ma devono oggi riconoscere che sui Km Verticali cā€™ĆØ un vero fenomeno in circolazione, viene dalla Valle Dā€™Aosta e si chiama Henri Aymonod !

Aymo ĆØ stato fantastico, misura la tattica nella prima parte per poi esplodere, di nuovo come nel 2019, nel finale. Il forcing decisivo arriva giĆ  al Cap di LandĆ², lā€™ideale intermedio prima del segmnto piĆ¹ iconico del tracciato, in cui si esce dalla vegetazione per immettersi nellā€™incredibile arena a cielo aperto rappresentata da quello che viene definito ā€œil muroā€. Per Aymo ĆØ stata una parata trionfale, di nuovo la zampata inesorabile che lo scorso anno aveva freddato Filimon e che questa volta fa la vittima piĆ¹ illustre del circo montano attuale.

Stratosferico il crono: 34ā€™10ā€ che paga solo 1 secondo al record di Francesco Puppi del 2017.

Dietro al portacolori di Sportification ed allā€™alfiere delle Valli di Non E Sole e Cs Esercito (35ā€™01ā€ il crono del Magno) ecco la firma dā€™alta scuola di Zak Hanna. Eā€™ podio, e che podio, per lā€™irlandese che cosi fortemente ha voluto Malonno, facendo di tutto per superare le difficoltĆ  di viaggiare e presentarsi cosi sul palcoscenico del Piz Tri, onorandolo alla grande con un ottimo 35ā€™14ā€. 4Ā° posto per il transalpino Sylvain Cachard ed ottimo 5Ā° per Martin Dematteis. Un bella iniezione di fiducia nella speranza di rivederlo presto con regolaritĆ  ai livelli che gli competono insieme al fratello Berny (oggi 9Ā°). Nelle pieghe della top ten (senza contare il livello che ĆØ rimasto fuori dai primi dieci) anche le bellissime storie di Andrea Rostan e di Luca del Pero rispettivamente 6Ā° e 7Ā° i due giovani leoni che rappresentano davvero patrimonio importante per il futuro immediato del movimento, poi Timotej BeƧan 8Ā°, Bernard Dematteis come detto 9Ā° ed il capitano dellā€™US Malonno Lele Manzi 10Ā°.

Premiazioni telegrafiche in quota e ritorno in paese per il primo pomeriggio, perchƩ tra poche ore si replica, saranno di scena infatti a Malonno i Campionati Italiani Giovanili (Allievi/e e Cadetti/e) di corsa in montagna a staffetta.

Lo spettacolo ĆØ solo iniziato !

Le dichiarazioni dei protagonisti:

HENRI AYMONOD – ā€Avevo poche carte da giocarmi oggi perchĆ© lā€™avvicinamento ĆØ stato particolare. Ne parlavo con il mio allenatore ieri sera e me lo ha detto: “hai poche carte, giocatele bene”. Ho fatto cosi, le ho giocate. Sono partito tranquillo e poi da meta gara ho ingranato. Sono arrivato qui con un tempo poco sopra al record di Francesco (Puppi), peccato perchĆØ ci fosse stata un pĆ² piĆ¹ di bagarre oggi quel tempo era avvicinabileā€

ANDREA MAYR- ā€œSono cosi felice di essere potuta venire a Malonno, la orma gara internazionale di questā€™anno ! Eā€™ cosi noioso allenarsi e non sapere per quale gara farlo. Quando ho saputo che cā€™era Malonno sono stata felicissima. A parte il covid questā€™anno per me ĆØ stata dura, mi sono fratturata una rotula in inverno, non ĆØ stato facile essere qui ma sono al settimo cielo e come sempre ho apprezzato la grande atmosfera che cā€™ĆØ quiā€

TOP TEN MEN

1. Henry Aymonod (Sportification – La Sportiva) ITA ā€“ 34ā€™10ā€
2. Davide Magnini (Valli Non e Sole – CS Esercito – Salomon) ITA ā€“ 35ā€™01ā€
3. Zak Hanna (Newscastle AC – Salomon) IRL ā€“ 35ā€™14ā€
4. Sylvain Cachard (Buff – Hoka One One) FRA ā€“ 35ā€™21ā€
5. Martin Dematteis (Sportification – Adidas Terrex) ITA ā€“ 35ā€™27ā€
6. Andrea Rostan (Atl. Saluzzo – La Sportiva) ITA ā€“ 36ā€™05ā€
7. Luca Del Pero (Falchi Lecco Scarpa) ITA ā€“ 36ā€™18ā€
8. Timotej Becan (KGT Papez) SLO ā€“ 36ā€™18ā€
9. Bernard Dematteis (Sportification) ITA ā€“ 36ā€™55ā€
10. Emanuele Manzi (US Malonno) ITA ā€“ 37ā€™11ā€

TOP TEN WOMEN

1. Andrea Mayr (SVS Schwechat) AUT ā€“ 38ā€™35ā€
2. Erica Ghelfi (Pod. Valle Varaita) ITA ā€“ 41ā€™22ā€
3. Mojca Koligar (Hoka One One ā€“ KGT Papez) SLO ā€“ 42ā€™54ā€
4. Ilaria Veronese (Atletica Gioā€™ Riviera – Scarpa) ITA – 43ā€™17
5. Dimitra Theocharis (US Aldo Moro) ITA – 43ā€™37ā€
6. Giulia Murada (Pol Albosaggia) ITA – 44ā€™29ā€
7. Chiara Giovando (Atl. Monte Rosa Fogu) ITA – 45ā€™17ā€
8. Ilaria Bianchi (La Recastello Radici Group) ITA – 45ā€™29ā€
9. Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina) ITA – 45ā€™50ā€
10. Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina) ITA ā€“ 45ā€™52ā€

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