Presentata in Comune la prima edizione di Tri@MI, il Triathlon Olimpico di Milano che domenica 28 luglio vedrĆ il capoluogo lombardo ospitare la gara della triplice disciplina. Partenza dal Naviglio Grande e arrivo in Piazza del Cannone, passando per Corso Sempione. Grande attesa per lāevento organizzato dal Friesian Team in collaborazione con A&C Consulting.
Milano, 24.07.2013 ā Mancano solo quattro giorni alla āprimaā di Tri@MI, e con la conferenza stampa ufficiale di questa mattina allāinterno della splendida cornice di Palazzo Marino, ĆØ scattato il conto alla rovescia verso il Triathlon Olimpico di Milano. Domenica 28 luglio, un plotone di 400 triatleti invaderĆ le vie di Milano, nella competizione progettata per svilupparsi interamente allāinterno dei confini della cittĆ . Una sfida tutta meneghina pronta a stupire per il fascino delle location scelte, e la tecnicitĆ del percorso.
Ad aprire la presentazione il presidente del Friesian Team, societĆ sportiva che da oltre ventāanni si impegna nella ideazione e nellāallestimento di manifestazioni multidisciplinari:Ā«Abbiamo raccolto una sfida importante, quella di portare una gara di triathlon allāinterno di una grande cittĆ come Milano ā ha commentato Marco Zaffaroni, presidente del Friesian Team ā e sarĆ importante curare ogni singolo dettaglio, soprattutto la sicurezza degli atletiĀ».
A questo proposito, oltre 180 volontari saranno coinvolti a presidiare i tre percorsi di gara: 1.500 metri di nuoto nel Naviglio Grande (con partenza dalla Canottieri Olona e arrivo alla Darsena), 40 chilometri di ciclismo (ricavati su un anello di poco piĆ¹ di 5 chilometri intorno al Parco Sempione) e dieci chilometri di podismo (su un anello nel stesso parco di 2 chilometri da ripetere 5 volte) con arrivo in Piazza Cannone, a fianco del Castello Sforzesco.
Ā«Nonostante lāanomalia di nuotare a favore di corrente e il numero di ripetizioni dei circuiti di ciclismo e podismo, sarĆ una gara veraĀ» ha concluso Zaffaroni, sottolineando le difficoltĆ di un evento con tre discipline allāinterno di una cittĆ come Milano, ma che nulla toglie allāaspetto agonistico.
Ā«Per la scelta dei tracciati e per molti aspetti logistici dobbiamo ringraziare lāamministrazione comunale che si ĆØ dimostrata disponibile e collaborativa sin dal progetto iniziale ā ha aggiunto Massimo Mapelli di A&C Consulting, coorganizzatore di TriaMI ā e la buona riuscita dellāedizione zero di TriaMI getterĆ le basi per il futuro, pensando anche a Expo 2015Ā».
TriaMi, lāolimpico di Milano, nasce sotto lāegida della federazione che in Italia gestisce la disciplina del triathlon: Ā«Guardiamo con favore alla gara di Milano che si allinea alle grandi cittĆ europee che ospitano competizioni di triathlon con grande successo di partecipanti e di pubblicoĀ» ha aggiunto Luigi Bianchi, presidente di FITri.
Tra i nomi degli atleti elite al via di TriaMI anche i fratelli Andrea e Massimo De Ponti, frutto del vivaio del Friesian Team e presenti alla conferenza: Ā«Il triathlon ĆØ sport di fatica, quindi se dovremo nuotare in favore di corrente non siamo molto dispiaciutiĀ» ha commentato ironicamente Andrea, mentre il fratello maggiore, Massimo, coglie gli aspetti spettacolari del tracciato: Ā«Concludere la gara allāinterno del Parco Sempione affollato di persone, sarĆ molto stimolanteĀ».
A chiudere la presentazione e a fare gli onori di casa lāassessore allo sport del Comune di Milano, Chiara Bisconti: Ā«Il TriaMI ĆØ esattamente quello che vogliamo, una manifestazione che contribuisca a tenere viva la cittĆ , a portare nelle nostre strade un evento di agonismo e di entusiasmo contagioso, anche a costo di essere un poā invasiviĀ».
Quindi domenica prossima il via della prima edizione di TriaMI che nasce sotto buoni auspici.
photo COMetaPRess/Brena/CanonDigital
Presentata la prima edizione di Tri@mi
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