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giovedì, Ottobre 24, 2024

Presentato il campionato italiano di corsa in montagna targato Recastello

Tolto il sipario sul campionato di corsa in montagna di sola salita la cui organizzazione è affidata a La Recastello Radici Group di patron Luciano Merla. La gara, valida come Memorial Pietro Lanfranchi “Peket” si disputerà da Casnigo al monte Farno domenica 17 settembre 2023. L’evento è stato presentato presso l’oratorio della località ospitante.

La Recastello 2023 presentazione campionato italiano Casnigo
La presentazione del campionato italiano di corsa in montagna a Casnigo – photo credit Enula Bassanelli / Montagna Express

Ecco di seguito il video integrale della presentazione del campionato italiano di corsa in montagna di Casnigo curato da Montagna Express.

Il video contiene le dichiarazioni di Luciano Merla, del presidente di Fidal Lombardia Gianni Mauri, del cittì Tito Oberti, dell’assessore regionale Paolo Franco, dei sindaci dei comuni interessati, del direttore di gara Marco Piazzalunga, del presidente onorario della Recastello e degli atleti nero verdi Luciano Rota e Samantha Galassi.

Il percorso di gara

Il percorso della prova di campionato italiano partirà dall’oratorio di Casnigo; pochi metri di asfalto e si imbocca la mulattiera che porta alla SS Trinità. A quota 1500 m si arriva sul monte Farno dove la strada porta alla conca della Montagnina. Una salita morbida e poi gli ultimi 200 – 300 metri di gara sono in ripida salita e condurranno al traguardo posto al rifugio Parafulmen. Le categorie senior, promesse e master percorreranno quindi 10 km con un dislivello positivo di 1100 metri. Junior e over 60 gareggeranno su un tracciato di circa 6 km e 700 m di dislivello positivo.

«Nella corsa in montagna vedo l’ambiente giusto, l’antitesi della nostra società attuale; quella della corsa in montagna è un mondo di valori e di serenità. Ditelo ai vostri compaesani, ditelo ai sindaci della Valle, dite loro di venire a Casnigo a vedere il campionato italiano di corsa in montagna. Perché sarà una giornata da non perdere, piena di storie belle da raccontare e da vivere, e di campioni leggendari». Gianni Mauri, presidente comitato regionale Fidal Lombardia

«Saranno le rampe del Parafulmen a decidere chi porterà a casa il tricolore tutto intero!» Tito Tiberti, team manager nazionale di corsa in montagna.

Programma di domenica 17 settembre 2023

Ore 9.00: gara Junior M – SM60 e oltre; km 6 ca. dislivello 700 m
Ore 9.15: gara Junior F – SF60 e oltre; km 6 ca. dislivello 700 m
Ore 9.45: gara Senior / Promesse M – da SM35 a SM55; km 10 ca. dislivello 1100 m
Ore 10.00: gara Senior / Promesse F – Da SF35 a SF55; km 10 ca. dislivello 1100 m

A Casnigo il verdetto per la corsa al tricolore

Tempo di verdetti per il circuito nazionale Fidal di corsa in montagna che domenica 17 settembre decreterà i campioni nazionali di specialità nella gara di Casnigo in Valgandino. Il titolo tricolore infatti verrà assegnato proprio quel giorno, tenendo conto anche dei risultati emersi nella tappa andata in scena a Limana lo scorso 7 maggio.

Iscrizioni

Le iscrizioni chiuderanno ufficialmente lunedì 11 settembre alle ore 24 sul portale federale (http://tessonline.fidal.it/login.php).

L’occasione è stata propizia anche per sottolineare la preziosa collaborazione con le amministrazioni comunali locali, le varie associazioni e tutti i volontari impegnati per la buona riuscita della gara: «Dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso abbiamo deciso di ricandidarci come prova di campionato italiano perché riteniamo che una società storica come la nostra debba dare il proprio contributo per tenere vivo, promuovere e salvaguardare il mountain running classic – ha dichiarato Luciano Merla -. Eventi blasonati proposti su distanze estreme negli ultimi anni stanno catalizzando l’attenzione di media e appassionati, ma è giusto che non si perda di vista una corsa in montagna a misura d’uomo dove l’atleta corre senza il pericolo di fare del male al proprio fisico. Avere in provincia di Bergamo la tappa conclusiva dei campionati italiani rappresenta sicuramente un grande sforzo organizzativo, ma è una bella vetrina per il movimento, per le nostre montagne e il nostro patrimonio sentieristico».

Alle parole del patron de La Recastello hanno fatto seguito quelle della ex iridata Alice Gaggi che così ha presentato il percorso gara: «Dopo averla provata posso assicurare che sarà una gara impegnativa perché il tracciato molto vario; alterna tratti corribili ad altri più ripidi, passaggi in piano e piccole discese… Insomma costringerà gli atleti a un continuo cambio di ritmo». Sulla stessa linea anche il suo compagno Luciano Rota: «Sarà una gara spettacolare e per nulla banale – ha esordito -. Per interpretarla al meglio occorrerà sapere leggere bene il percorso così da gestire energie, testa e gambe. Il percorso è paesaggisticamente molto bello dalla metà circa in su, anche se non avremo modo di guardarci molto in giro. E’ molto molto vario e presenta tutti i tipi di terreni: dall’asfalto alle radici alle rocce all’erba. Vi sono pezzi dove si correrà molto veloce, mentre altri pezzi dove bisognerà andare di forza e la pendenza si farà sentire. Attenzione a dosare le energie in vista del rampone finale».

Per maggiori informazioni ricordiamo che sul sito della società organizzatrice (www.larecastello.com) sono consultabili tutti i dettagli relativi alle iscrizioni e logistica di spostamenti (trasporti con pulmini messi a disposizione proprio per l’occasione) e alla festa prevista a fine gara con possibilità di ristoro in attesa delle premiazioni.

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