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giovedì, Ottobre 10, 2024

Presentato oggi il Giro Next Gen 2024 al Kilometro Rosso a Bergamo

Dal noto Parco scientifico tecnologico che costeggia l’autostrada A4 nei pressi di Bergamo, prenderà il via la quinta tappa di Giro Next Gen, la competizione di ciclismo su strada riservata alla categoria Under 23. Nella presentazione stampa di questa mattina, i promotori hanno sottolineato il proprio impegno e quello del territorio orobico verso il mondo ciclistico dei giovani: Kilometro Rosso e Confindustria Bergamo si schierano al fianco di prestigiosi partner come gli organizzatori di RCS Sport, con il supporto di Enti Pubblici e FCI. A rappresentare il passato e il presente del ciclismo orobico Ivan Gotti e Fausto Masnada.

Giro Next Gen 2024 presentazione Kilometro Rosso
GIRO NEXT GEN 2024: SCATTA DAL KILOMETRO ROSSO LA TAPPA BERGAMASCA – foto Quaranta

Bergamo, 5 giugno 2024 – Si guarda al futuro investendo sui giovani. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso dalla conferenza stampa di questa mattina dedicata alla presentazione della tappa Kilometro Rosso (Bergamo) – Cremona, la quinta frazione di Giro Next Gen 2024 di giovedì 13 giugno.

La corsa a tappe è riservata alla categoria Under 23 e rappresenta il trampolino di lancio verso il professionismo su strada che conta, quello “dei grandi” per intenderci: una straordinaria opportunità per i giovani che vogliono mettere in mostra le proprie doti di resistenza, non in una gara di un giorno, bensì in una prova di 8 frazioni consecutive.
Tante sono infatti le tappe di Giro Next Gen edizione 2024, che vedrà la partenza da Aosta domenica 9 giugno e traguardo finale a Forlimpopoli il 16 giugno, dopo 1.013 chilometri e ben 12.150 metri di dislivello.

L’appuntamento bergamasco è fissato per giovedì 13 giugno con partenza da Kilometro Rosso e arrivo, dopo 138 km nel cuore di Cremona. La starting line è collocata nel parcheggio del campus di Kilometro Rosso.

“Il Parco Scientifico Kilometro Rosso e tutta la sua community sono entusiasti di accogliere il Giro Next Gen 2024 nel nostro campus. Lo sport, ed in particolare le attività che coinvolgono i giovani, stanno diventando un appuntamento ricorrente nella programmazione delle attività del nostro distretto dell’innovazione, uno dei più importanti in Europa con oltre 80 aziende insediate e più di 2.500 ricercatori. Persone che condividono propensioni quali la voglia di imparare, l’apertura al confronto e allo scambio, e il desiderio di superare i limiti, dinamiche queste che contraddistinguono lo sport tanto quanto l’innovazione”; commenta Roberto Marelli, Development Director KILOMETRO ROSSO. “Inoltre, il mondo delle due ruote sta acquisendo un’importanza crescente sotto molteplici aspetti, sia a livello nazionale che nel nostro territorio, con ricavi crescenti legati a turismo e hospitality, produzione di componenti e accessori per biciclette ed eccellenza tecnologica, con realtà orobiche altamente specializzate e riconosciute a livello internazionale”.

Tappa piatta con due sole brevissime salite: si svolge interamente su strade rettilinee intervallate, negli abitati, dai consueti ostacoli al traffico (rotatorie, spartitraffico, dossi…). Dopo San Colombano al Lambro si scala la brevissima salita di Belfuggito per poi ritornare nella piana del Po fino a Cremona. Una tappa per velocisti a metà di Giro Next Gen che servirà per capire l’uomo jet del futuro all’interno del gruppetto.

Provincia con numerose aziende impegnate nel comparto della bicicletta in tutte le sue forme, Bergamo rappresenta non solo una fucina di grandi campioni, ma anche un territorio che vanta delle eccellenze internazionali nel ciclismo.

Il Vicepresidente di Confindustria Bergamo, Oscar Panseri, dichiara “Confindustria Bergamo sta dedicando sempre più attenzione al mondo dello sport che è un formidabile strumento di aggregazione per la comunità. Dalla corsa al ciclismo, sono numerose le iniziative lanciate in questi ultimi anni, sia direttamente sia in partnership con altri attori, con l’obiettivo di promuovere il nostro territorio e i valori dello sport e del benessere psicofisico come leva di crescita personale, professionale e dello sviluppo economico-industriale. Nell’ambito di questo nostro impegno, siamo orgogliosi di sostenere la tappa del Giro Next Gen 2024, che vede protagonisti il Kilometro Rosso e la nostra sede”.

Al via 29 squadre (ognuna con 6 corridori) affiliate a 13 federazioni nazionali: Francia, Belgio, Olanda, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Kazakhistan, Colombia, USA, Messico, Israele, UAE e naturalmente Italia con 14 squadre iscritte. Di queste 26 formazioni ben 9 sono dirette emanazioni giovanili di squadre iscritte al circuito World Tour, segno dell’investimento che i team riservano al proprio vivaio.

“Abbiamo deciso di investire, insieme alla Federazione, sul settore giovanile e quello femminile. L’anno scorso ci siamo impegnati per la prima volta con il Giro Next Gen con l’obiettivo di accrescere i valori del ciclismo giovanile, e dare visibilità alla gara trasformandola in una piattaforma di comunicazione”. Commenta Matteo Mursia, Sales Director RCS Sports & Events. “Il Giro d’Italia ha numeri molto importanti ma il Giro Next Gen, come abbiamo visto l’anno scorso, ha prodotto anch’esso numeri rilevanti, sia da un punto di vista di visibilità televisiva, ma anche sulle piattaforme digital e social, dando l’opportunità di mettere in mostra le bellezze e le eccellenze del nostro territorio, i distretti industriali e le filiere”.

Giro Next Gen rientra all’interno della strategia della Federciclismo Italiana di voler investire sui giovani, mettendoli a confronto in una gara a tappe capace di evidenziare le qualità di resistenza e recupero dei giovani ciclisti. “La nostra Federazione ha bisogno di investimenti come quelli fatti da Kilometro Rosso, Confindustria e Promoeventi Sport, come è stato fatto anche per Il Lombardia e le tappe del Giro d’Italia. Gli investimenti ci aiutano a far crescere questo sport oltre che dare un importante ritorno sul territorio, ma soprattutto danno stimolo alle nuove generazioni che saranno il futuro del ciclismo italiano”. Commenta Claudio Mologni, responsabile della Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezza FCI.

L’impegno di Regione Lombardia verso i grandi eventi sportivi è stato sottolineato dall’intervento del Sottosegretario con delega Sport e Giovani Lara Magoni. “Una Lombardia che ama i giovani, i quali rappresentano il 20% dei cittadini lombardi: pensare quindi ad investire sul mondo dei giovani diventa fondamentale perché significa pensare sia al presente che al futuro. I giovani hanno bisogno di vedere dei personaggi che rappresentino lo sport, che diventino delle icone per i nostri figli, e quella del 13 giugno sarà una tappa importante, inserita in un contesto altrettanto importante, cioè quello del Kilometro Rosso, fatto di ragazzi e ragazze che corrono insieme verso il futuro”.

Alla conferenza stampa presente anche Ivan Gotti, il bergamasco di San Pellegrino Terme vincitore di due Giri d’Italia nel 1997 e 1999, ma che già agli arbori della sua carriera da professionista, si era messo in luce con il secondo posto dell’allora Giro d’Italia Dilettanti nel 1990. “Quella del ’90 fu una bellissima esperienza; arrivai secondo dietro al mio compagno di squadra Vladimir Belli con un team che gravitava a Bergamo. La qualità dei giovani campioni esce proprio da questi tipi di gare, dove tuttora andiamo a ricercarli: i giovani hanno il desiderio di raggiungere determinati obiettivi e, anche se i traguardi sembrano per loro lontani, hanno il diritto e l’umiltà di arrivarci e noi dobbiamo dargli modo di farli sognare”.

A rappresentare gli atleti in attività Fausto Masnada, l’enfant du pais classe 1993, che nel 2021 ha fatto battere i cuori dei tifosi bergamaschi nella fuga a due durante Il Lombardia, poi sconfitto solo da un irresistibile Tadej Pogacar. “Sfortunatamente, quando ero under 23, erano gli anni in cui era stato sospeso il Giro d’Italia dedicato ai giovani; successivamente, negli ultimi anni, ha preso piede questa nuova organizzazione ed è bello vedere come stia crescendo. Il Giro Next Gen non è un evento solo del territorio italiano ma è un evento internazionale per il quale tutte le squadre vogliono prepararsi al meglio perché prendono spunto dal Giro d’Italia professionistico e lo vedono come il punto di partenza per arrivare alla nostra categoria. Correre Il Lombardia con arrivo a Bergamo dello scorso anno è stata ad oggi una delle più grandi soddisfazioni per la mia carriera e spero che ci possa essere al più presto una tappa che parta dal Kilometro Rosso anche per quanto riguarda il Giro d’Italia professionistico alla quale poter partecipare”.

Per maggiori informazioni: www.promoeventisport.it

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