Dopo il km verticale, la classica del Savallese ha assegnato i titoli italiani di lunghe distanze. In scena un evento di caratura internazionale. La keniana Murigi e lo scozzese Douglas alzano al cielo lāambito trofeo dāacciaio ed entrano nella storia siglando i nuovi primati. Lo scudetto tricolore ĆØ per Martin Dematteis ed Erica Ghelfi, al termine di unāedizione che ha segnato il record di partecipanti e aperto ufficialmente lāoperazione world cup per gli organizzatori di Abcf Comero. [classifica]
Auro, Briale, Comero e Famea le localitĆ della Valle Sabbia ad aver accolto i tantissimi campioni e gli oltre 300 atleti che hanno suggellato insieme lāedizione dei record della classica monumento del mountain running bresciana. Atletica di altissimo livello, organizzazione impeccabile che ha saputo far fronte a due giorni di meteo avverso, e poi lāaffetto della gente, che si percepiva in ogni angolo della imponente struttura che ha ospitato la grande festa. Puntuale alle ore 9.30 lo start da Casto capoluogo, poi via a perdifiato tra le vallate e le alture del savallese. Un lunghissimo serpentone colorato che solcava i luoghi simbolo della gara: le ferrate, i Piani di Alone, i Pannelli, il rifugio Nasego, Famea. 21 km circa e 1330 di dislivello, velocitĆ , tecnica e muscolaritĆ . In un concetto, il mountain running.
Gara uomini: pronti via e poco studio, non cāĆØ davvero tempo per la tattica. Lo scozzese Andrew Douglas, giĆ 5Ā° nel vertical di sabato, si getta allāattacco senza indugio. Provano ad andargli in scia il francese Julien Rancon e lāattesissimo kenyano Robert Surum. La prima parte di gara, filante e veloce, ĆØ tutta per lāuomo delle highlands che riesce a raggranellare oltre 1ā allāaggiornamento di metĆ gara. I migliori italiani in questa fase sono Alberto Vender, Gabriele Bacchion ed Hannes Perkmann. Come sempre accade il momento decisivo si consuma sui sentieri che salgono al gpm del rifugio Nasego, reso ancora piĆ¹ duro dalla forte pioggia.
Gran finale con la crudele ed impegnativa discesa sul traguardo di Famea, Andrew Douglas regge il ritorno di Cachard, Surum e Rancon, per lui grande vittoria in 1h35ā37ā che gli vale il nuovo record e lāingresso nella leggenda della Nasego. Podio stellare con il francese Sylvain Cachard, autore di rimonta incredibile, ed il kenyano Robert Surum. Uno strepitoso Julien Rancon al 4Ā° posto anticipa di poco il primo atleta azzurro, Martin Dematteis, che si laurea cosƬ Campione dāItalia Lunghe Distanze per un podio tricolore che vede Gabriele Bacchion al 2Ā° posto e Alberto Vender al 3Ā°.
Nella gara donne previsioni completamente rispettate, la keniana campione del mondo Lucy Wambui Murigi si getta alle spalle la debacle del 2018 quando fu protagonista di giornata anonima. Questa volta non cāĆØ scampo per le avversarie, messe implacabilmente in fila dalla fenomenale gazzella africana che comanda dal primo allāultimo chilometro. Un assolo che le vale il record del tracciato, sfilato alla bresciana Sara Bottarelli che qui fu regina nel 2016. Da oggi il crono da battere sarĆ 1h52ā23ā. La Murigi domina ma dietro ĆØ grande battaglia per un posto nella ambitissima top ten.
Sorpresona di giornata al 2Ā° posto con lāirlandese Sarah McCormack, ormai stabilmente tra le top del ranking internazionale, e sorpresissima in 3^ piazza con la piccola Erica Ghelfi, incredula e felicissima per quella che rimane unāautentica impresa. Per lei cāĆØ il titolo italiano lunghe distanze 2019 davanti a Lorenza Beccaria e alla sorella Francesca Ghelfi, per un podio tricolore interamente di marca piemontese. Con il 5Ā° posto del Vertical Nasego di sabato e la vittoria di oggi nel Trofeo Nasego, lo scozzese Andrew Douglas vince la classifica combinata mentre al femminile ĆØ la portacolori del Gs Orecchiella Garfagnana Primitive Nyrora ha vincere la classifica combinata.
Trabocca di entusiasmo la dirigenza della SocietĆ organizzatrice Abcf Comero, in due giorni sono arrivati record a ripetizione: quello di partecipanti, quelli sportivi su ambedue le gare, quello di una comunitĆ schierata al loro fianco per organizzare al meglio delle possibilitĆ un evento che va al di lĆ del solo contenuto tecnico. Il messaggio alla WMRA IAAF ĆØ stato chiaro, cāĆØ voglia di fare ancora un passo, di sognare ancora, di arrivare un giorno allāobiettivo dichiarato di divenire prova di Coppa del Mondo.
TOP TEN DONNE
1. Lucy Wambui Murigi (Kenya) ā 1h52ā23ā ā nuovo record
2. Sarah McCormack (Irlanda) ā 1h53ā25ā
3. Erica Ghelfi (Italia) Asd Podistica Valle Varaita – 1h54ā29ā – CAMPIONE DāITALIA LUNGHE DISTANZE 2019
4. Charlotte Morgan (Gran Bretagna) ā 1h56ā26ā
5. Elise Poncet (Francia) ā 1h57ā20ā
6. Lorenza Beccaria (Italia) Atletica Saluzzo ā 1h58ā01ā – 2ĀŖ campionato italiano Lunghe Distanze 2019
7. Francesca Ghelfi (Italia) Asd Pod. Valle Varaita ā 1h59ā04ā ā 3ĀŖ campionato italiano Lunghe Distanze 2019
8. Barbara Bani (Italia) Freezone ā 1h59ā49ā
9. Martina Chialvo (Italia) Asd Podistica Valle Varaita ā 2h06ā06ā
10. Cecilia Basso (Italia) Gs Orecchiella Garfagnana ā 2h06ā08ā
TOP TEN MASCHILE
1. Andrew Douglas (Scozia) ā 1h35ā37ā – nuovo record
2. Sylvain Cachard (Francia) ā 1h36ā51ā
3. Robert Surum (Kenya) ā 1h37ā06ā
4. Julien Rancon (Francia) ā 1h37ā29ā
5. Martin Dematteis (Italia) Corrintime – 1h38ā11ā – CAMPIONE DāITALIA LUNGHE DISTANZE 2019
6. Elazzaoui Elhousine (Marocco) – 1h38ā24ā
7. Gabriele Bacchion (Italia) Tornado ā 1h38ā44ā ā 2Ā° campionato italiano Lunghe Distanze 2019
8. Alberto Vender (Italia) Valchiese ā 1h38ā53ā ā 3Ā° campionato italiano Lunghe Distanze 2019
9. Bernard Dematteis (Italia) Corrintime ā 1h39ā36ā
10. Alessandro Rambaldini (Italia) Atl. Valli Bergamasche Leffe ā 1h39ā50ā
I Campioni Italiani 2019 di categoria:
Promesse donne: Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo)
Promesse uomini: Andrea Rostan (Atl. Saluzzo)
Master donne: A: Chiara Giovando (Atl. Monte Rosa), B: Nives Carobbio (Atl. Paratico)
Master Uomini: A: Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche), B: Dario Martocchi (Amici Madonna della Neve Lagunc), C: Antonio Baroni (Atl. Paratico)