Grande battaglia sui sentieri della Ronda Ghibellina, trail disegnato nel preappennino toscano; in quel di Castiglion Fiorentino, nella provincia di Arezzo.
Sono stati infatti i crinali, i borri e i piccoli borghi della val di Chio, il teatro di gara dalla sesta edizione della Ronda Ghibellina, disputata domenica 31 gennaio 2016, valida come campionato italiano di ultratrail corto e primo Trofeo delle Regioni tutto in chiave Iuta.
È proprio quest’ultima nata che ha scatenato le disfide più agguerrite fra le rappresentative più attrezzate di Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige seguite da altri manipoli in rappresentanza delle terre di Toscana, Abruzzi, Marche, Sardegna, Piemonte e Sicilia.
Gran bella gara, sia al maschile che in casa femminile, dove atleti di fama nazionale si sono dati battaglia nella gara più lunga da 44 chilometri; lasciando tutti in apprensione sul’esito finale, con un testa a testa separato da tre punti, a favore della Lombardia sulla compagine Emiliano-Romagnola.
Il percorso a detta dei qualificati e auterevoli protagonisti è stato, con nostra grande gioia, definito molto bello e particolarmente impegnativo; il tutto aggiunto agli apprezzamenti per i riconoscimenti e i prodotti locali, sottoforma di terrecotte e tipicità enogastronomiche. A corollario della gara regina, la Ronda Ghibellina di 44 chilometri, si è svolta la Ronda Valligiana di 29 chilometri e la Ronda Assassina di 15 tostissimi chilometri.
Per la cronaca il gradino più alto del podio mascile, è stato conquistato da Luca Carrara (Team Lombardia), davanti a Emanuele Ludovisi (Vigor Taurus Team) e Giulio Ornati (Team Piemonte); seguiti da Daniele Pigoni (Team Emilia/Romagna) e Stefano Trisconi (Team Piemonte). Per le donne invece Silvia Rampazzo (Team Veneto) a regolato nell’ordine, Giulia Botti (Team Emilia/Romagna), Cristiana Follador (Team Veneto), Cinzia Bertasa (Team Lombardia) e Silvia Serafini (Team Veneto).
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