Il 1 luglio torna la Scalata alla Pianca, che si presenta agli atleti con un percorso tra sentieri, mulattiere e luoghi pieni di storia e cultura. La gara proposta dal Gs Orobie di patron Gianfranco Baldaccini ĆØ valida come campionato provinciale di corsa in montagna e terza prova del Master Tour.
San Giovanni Bianco (Bg) – ScatterĆ domenica 1 luglio alle ore 10.00 la Scalata alla Pianca. Gli atleti si sfideranno su un percorso di 12 km (prova maschile eccetto junior) e uno di 8 km (per tutte le altre categorie), quasi interamente su mulattiere e sentieri. La gara ĆØ aperta alle categorie Junior, Promesse, Senior e Master.
La partenza avverrĆ come di consueto da San Giovanni Bianco, importante nodo della Valle Brembana, che conserva nel suo centro storico la fisionomia di una fortezza medievale situata allāincrocio fra lāantica via Mercatorum e la cinquecentesca strada Priula e nella cui Chiesa la leggenda narra che sia conservata la Sacra Spina della corona di Cristo.
Dopo una rapido passaggio in paese il tracciato proseguirĆ verso la pista ciclabile e quasi subito imboccherĆ la via Mercatorum, che dopo poche centinaia di metri di salita condurrĆ al piccolo borgo di Oneta, dove la tradizione individua la casa natale di Arlecchino e dove si respira unāatmosfera dāaltri tempi percorrendo le anguste vie porticate.
I nostri atleti proseguiranno quindi rapidi continuando a calpestare la via Mercatorum, giungendo in men che non si dica allāOratorio di SantāAnna, risalente al XV secolo e dopo essersi lasciati alle spalle brevi saliscendi, un paio di ponti e passaggi suggestivi, arriveranno allāantico borgo Cornello dei Tasso. Questo borgo ha legato il suo nome a quello della famiglia Tasso, che crearono quella che puĆ² essere definita una delle prime multinazionali europee.
Detenne per secoli il monopolio del servizio postale in Europa, dapprima operando per conto della Serenissima, poi dello stato Pontificio ed infine dellāImpero Tedesco. Ad oggi presso il Cornello dei Tasso ĆØ possibile visitare il Museo dei Tasso e della Storia Postale, oltre che ammirare la struttura dellāantico borgo di montagna raggiungibile solo a piedi, inserito fra i Borghi piĆ¹ belli dāItalia, che si ĆØ conservata nei secoli grazie allāisolamento che conseguƬ allāabbandono della via Mercatorum da parte dei viandanti in favore della piĆ¹ agevole strada Priula, che correva sul fondovalle, a partire dal 1592.
Da qui il nostro tracciato proseguirĆ in salita puntando dritto verso lāabitato di Camerata Alta, transitando di fronte alla Chiesa parrocchiale risalente al XVII secolo ed inerpicandosi su unāantica mulattiera che rappresenterĆ il punto piĆ¹ ripido dellāintero percorso, solo qualche centinaio di metri e la pendenza si farĆ nuovamente piĆ¹ dolce, dando spazio anche a brevi tratti pianeggianti utili per riprendere fiato, fino a giungere ad un altro luogo intriso di storia, la Chiesetta campestre del Bretto, giĆ proprietĆ della famiglia Tasso, risalente al ā500 ed interamente restaurata di recente, contiene importanti affreschi risalenti al ā500, ā600 e ā800.
Subito dopo ecco presentarsi di fronte ai nostri atleti lāormai disabitato borgo del Bretto Basso, dove spicca lāantico palazzo Tasso con lo stemma della famiglia ancora visibile sulla facciata principale, un ramo della famiglia Tasso visse al Bretto dal ā300 fino alla fine del ā700, quando tutte le proprietĆ furono vendute.
Proseguendo con la salita ci avvieremo poi verso lāultima tappa del nostro tracciato, la frazione Pianca, dove ĆØ posto il traguardo e che gli atleti raggiungeranno dopo circa 8 km dalla partenza e 450 metri di dislivello positivo. La gara si conclude cosƬ per le categorie donne, master 65 e oltre e junior maschile. Gli altri continueranno per altri 3 km: oltre il traguardo si effettuerĆ un giro ad anello con saliscendi che li riporterĆ sul traguardo al termine dei 12 km.
La Pianca, antica frazione seminascosta dietro ad una collinetta, si presenta con le case addossate le une alle altre come nei borghi alpini piĆ¹ caratteristici e alle pendici delle maestose rocce del Monte Cancervo, il patrono ĆØ SantāAntonio Abate protettore degli animali domestici e il 1 luglio in concomitanza con la Scalata alla Pianca verrĆ celebrata la festa della Madonna.
L’evento ĆØ organizzato dal Gs Orobie in collaborazione con il gruppo Amici delle Baite Cancervo Venturosa. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.gsorobie.it.