Il campione di casa Michele Boscacci rompe gli indugi e svela il suo obiettivo 2016, mettere il sigillo sulla Valtellina Orobie (Albosaggia, 30-31 gennaio 2016).
Aspettando la ormai tanto attesa neve, gli uomini della Polisportiva Albosaggia stanno lavorando senza sosta per la due giorni di Coppa del Mondo ISMF (International Ski Mountaineering Federation) che a fine gennaio riporterĆ sulle pendici del Pizzo Meriggio il gotha mondiale dello skialp. Tra coloro che strizzano gli occhi al cielo in attesa di una copiosa precipitazione che imbianchi lāormai mitico tracciato scialpinistico ricavato allāinterno del Parco delle Orobie Valtellinesi vi ĆØ il campione di casa Michele Boscacci.
Ā«Questāanno la Valtellina Orobie si appresta a tagliare il traguardo dei 30 anni. Ć passata dalla formula rally a quella piĆ¹ moderna di gara mantenendo tutto il suo fascino e una tecnicitĆ che la rende unica. Come unico ĆØ il calore dei āBosaccā. Ricordo ancora quando da ragazzino siamo stati tappa di Coppa Europa e, poi, Coppa del Mondo. Ricordo, nel 2009, una tensostruttura colma di gente allāinverosimile. Alle premiazioni, tutti in piedi a cantare lāInno di Mameli. Ricordo una colonna di auto che dal ponte dellāAdda arrivava sino in localitĆ Campei e le lacrime di gioia alle premiazioni del past president Franco Parolo. A distanza di anni la federazione internazionale ci ha voluto omaggiare facendola tornare grande tra le grandi e ciĆ² non puĆ² che farmi e farci piacere. Per noi lo scialpinismo non ĆØ una delle tante discipline invernale, lo scialpinismo ĆØ lo sport. Non a caso siamo gemellati con Areches Beaufort, la patria della Pierra MentaĀ».
Non a caso, se dietro le quinte gli oltre 200 volontari coordinati dal presidente Gianluca Cristini e dal suo staff stanno lavorando da mesi per farsi trovare pronti a una due giorni intensa con prova individuale il sabato e sprint la domenica, il venticinquenne alfiere del Cs Esercito ha un sogno nel cassetto: Ā«La mia stagione ĆØ cominciata decisamente bene. In queste prime uscite le gambe giano e la condizione ĆØ buona. Non nego che lāobiettivo del mese di gennaio ĆØ riprovare a vincere la gara di casa. Dovessi farcela sarebbe il mio terzo sigillo alla Valtellina Orobie, ma riuscirci con la divisa della nazionale e contro i piĆ¹ forti al mondo sarebbe il massimoĀ».
La concorrenza sarĆ ovviamente agguerrita ma il āfiglio dāarteā di casa Albosaggia ci crede: Ā«Ora manca solo la neve ā ha continuato Michele Boscacci -. Ho infatti una gran voglia di tornare a sciare allāombra del Meriggio. In quei boschi che, oltre ad essere la mia palestra di allenamento preferita, a fine gennaio saranno teatro di una tecnicissima ultima discesa. So che non sarĆ facile. La Coppa del Mondo di scialpinismo ha raggiunto livelli altissimi. Ad Albosaggia si sfideranno tutti i piĆ¹ forti al mondo e tutti i migliori avranno il mio medesimo obiettivo. Gli unici vantaggi su cui potrĆ² contare saranno il conoscere meglio degli altri il tracciato e il calore di un paese intero che in quei giorni salirĆ in quota a sostenermiĀ».