Rosa Ski Raid, domenica 10 aprile 2016 a Macugnaga si assegneranno i titoli italiani a squadre. Tutti i big dello scialpinismo nazionale saranno presenti allāultima tappa del circuito di Coppa Italia Trofeo Scarpa.
Ć iniziato il conto alla rovescia per la prima edizione della Rosa Ski Raid, gara di scialpinismo a squadre inserita nel calendario nazionale della Fisi e dellāInternational Ski Tour, ĆØ valida come ultima prova della Coppa Italia. La gara che assegnerĆ i titoli tricolore a squadre avrĆ come cornice naturale la parete Est del Monte Rosa. La manifestazione, organizzata dallo sci club Valle Anzasca si avvale della preziosa collaborazione del campione azzurro dello scialpinismo Damiano Lenzi.
Il tracciato di gara, supervisionato da Fabio Iacchini, misura 18,7 chilometri con 1850 metri di dislivello positivo diluito in tre salite. Il dislivello negativo ĆØ di 2120 metri. La partenza di questa prima edizione sarĆ data alle ore 8.30 allāAlpe di Burky, mentre lo striscione dāarrivo sarĆ posizionato a Staffa. Lāarrivo previsto per i primi concorrenti ĆØ previsto dopo circa due ore dal via. Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale della manifestazione www.rosaskiraid.it e si chiuderanno sabato 9 aprile a mezzogiorno. Il quartier generale della Rosa Ski Raid sarĆ alla Kongresshaus dove si svolgeranno tutte le operazioni di accredito e di ritiro dei pacchi gara. Le premiazioni dei vincitori si terranno nella piazzetta di Staffa, se le condizioni meteo non dovessero essere favorevoli la cerimonia di consegna dei titoli italiani sarĆ spostata alla Kongresshaus.
Percorso 1ĀŖ edizione Rosa Ski Raid
Fabio Iacchini, direttore di gara, presenta il percorso (potrebbe subire ancora variazioni in base alle condizioni della neve e atmosferiche).
Ā«Partenza dallāAlpe Burki (1650 m) in conformitĆ alle regole Fisi sul dislivello della prima salita e per consentire agli atleti di riscaldare il motore; il primo tratto si svolge sulla pista Ruonograbe e, appena giunti sul ghiacciaio del Belvedere, lo si attraversa raggiungendo lāAlpe Fillar. Salita del canale Tyndall e Tukett fino a quota 2300 m circa, primo cambio pelli e discesa fino a quota 1900 m circa. Nuovo cambio di assetto e risalita nel canale che porta al Bivacco Belloni (2509 m) con tratto a piedi fino a quota 2400 m circa. Nuovo cambio e ritorno fin quasi al Belvedere e ripartenza in salita seguendo la traccia del gatto che nella passate stagioni portava al Rifugio Zamboni fino alla Cappella Pisati. Si sfila a lato dal Rifugio Zamboni e si sale ancora fino ad arrivare ai piedi del ghiacciaio delle Locce; da qui un traverso con il secondo tratto a piedi per guadagnare la cresta di morena con alle spalle il pizzo Bianco e percorrerla a piedi o con gli sci secondo le condizioni fino a quasi 2500 m (punto più alto del percorso). Cambio assetto e discesa verso Macugnaga con passaggio alla Zamboni, discesa dellāAlpe Pedriola, risalita a piedi per guadagnare il ghiacciaio e infine sempre con gli sci si raggiunge la partenza delle funivie del Monte Moro e si percorrono gli ultimi metri fino alla piazza di Macugnaga. Gara con una sviluppo importante, 18,7 km, molti cambi di assetto, 1850 m in salita e 2120 m in discesa; tempo previsto per i primi intorno alle due oreĀ».