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giovedƬ, Maggio 16, 2024

Sfida leggendaria a Malonno: Kidane impera, De Gasperi incanta, Elisa Desco trionfa

Festa doveva essere, festa ĆØ stata, festa indimenticabile per la corsa in montagna, per lā€™Unione Sportiva Malonno ed i suoi volontari che hanno brindato al mezzo secolo di attivitĆ  in una cornice di eccezionale suggestione ed entusiasmo. Lo show, perchĆ© di spettacolo si ĆØ trattato, ĆØ iniziato giĆ  il Sabato Sera presso il festinval che ha celebrato la memoria ed i trionfi passati per il Paese della Corsa in Montagna quale Malonno si ĆØ proclamata con apposita delibera comunale. A sfilare sul palco per omaggiare lā€™Us Malonno cā€™erano le autoritĆ  territoriali, gli ex presidenti, i vincitori delle precedenti edizioni e soprattutto gli ospiti dā€™onore della serata: la Nazionale Italiana di corsa in montagna lunghe distanze che ĆØ in raduno tecnico ufficiale a Malonno dal 26 al 29 luglio in preparazione per il mondiale che si correrĆ  in Polonia tra una settimana esatta. Eā€™ stato il momento della commozione, del ricordo, dellā€™omaggio alle figure storiche di uno dei sodalizi sportivi che piĆ¹ di tutti si sono distinti nellā€™ambiente della corsa in montagna. Ma gli occhi lucidi a tanti Malonnesi sono venuti anche allā€™indomani, in occasione di un edizione del Fletta TrailĀ giĆ  nella storia allo start con la mole di campioni, anche internazionali, che si sono sfidati allā€™ultima stilla di sudore tra i castagneti e le pinete, percorrendo le mulattiere ed i sentieri che caratterizzano i 21 km del trail malonnese.
Presentato come guest-star e grande favorito lā€™eritreo Abraham Kidane Habtom ci ha messo davvero poco a far capire di essere volato dalla lontana africa a Malonno per dare spettacolo. Impressionante prova di forza per il 2 volte iridato a squadre che si lanciato dal primo metro di gara in un forcing devastante che abbinato al caldo torrido ha segnato la prima parte di gara. A controllare dalle retrovie ci hanno provato dapprima i Kenioti Nicodemus Biwott e Peter Bil che a Tedda avevano rispettivamente 1ā€™11ā€ ed 1ā€™21ā€ di ritardo, per lasciare poi spazio a Marco De Gasperi ed al ceko Robert Krupicka. I due decidono di provare a ricucire lo strappo da Kidane il quale perĆ² alza ulteriormente i giri del motore e sul tetto della gara, in localitĆ  Narcos, passa con un vantaggio di 2ā€™ su De Gasperi e Krupicka ed oltre 3ā€™ su di un indomito Lele Manzi. La discesa da Fletta a Malonno, passando per Loritto, Corne ed One su sentieri poco tecnici ma molto veloci intervallati da alcuni strappettini, come spesso accade al Fletta Trail ha inesorabilmente rimescolato le carte: Kidane appare in difficoltĆ  mentre dietro Marco De Gasperi comincia una rimonta impressionante, sospinto da un pubblico a tratti surreale che con Campanacci e tifo da stadio carica il Bormino per tentare lā€™incredibile impresa. Ad One il vantaggio di Abraham Kidane era sceso ad 1ā€™11ā€ ma il sogno finiva qui per gli inseguitori. Pur dolorante la gazzella eritrea andava a frantumare il record tuffandosi nellā€™abbraccio della torcida di Piazza Repubblica, dove nel delirio fermava il crono ad un incredibile 1h27ā€™44ā€, quasi 4ā€™ sotto il precedente best time griffato Lele Manzi 2008. 2^ piazza di assoluto livello per lā€™idolo di casa Marco De Gasperi, che accusava alla fine solo 53ā€ di ritardo, completava il podio un sontuoso Robert Krupicka autore di un ragguardevole 1h29ā€™17ā€. Con Peter Bil 4Ā°, Emanuele Manzi 5Ā° e Nicodemus Biwott 6Ā° festeggiavano un posto nei ā€œfantastici 10ā€ anche il ceko Pavel Brydl 7Ā°, lā€™azzurro Tommaso Vaccina 8Ā°, il sebino Franco Bani 9Ā° ed il forte maratoneta ligure Corrado Bado 10Ā°.
Anche il Fletta Trail in rosa aspettava grandi risposte dalle campionesse allo start, e risposte di alto livello ha ricevuto: con una cavalcata trionfale Elisa Desco ha realizzato uno dei suoi capolavori piĆ¹ belli in una Malonno che ha letteralmente grondato amore per la cuneese di nascita e bormina dā€™adozione. Nella prima parte a fare gara con lei la capitana della nazionale lunghe distanze Antonella Confortola, che ha rintuzzato gli attacchi di Elisa giunti veementi giĆ  sulle rampe che portavamo al 1Ā° GPM in localitĆ  Tedda. Come in un copione giĆ  scritto lā€™attacco decisivo ĆØ arrivato laddove le specialitĆ  di queste due fantastiche atlete si differenziano maggiormente: nella discesa e repentina risalita tra Narcos ed il Campass la Desco volava via e sul tetto della gara al Plas di Pra del Biss (mslm 1250) si presentava con un vantaggio superiore ai 3ā€™. Da li era una passerella ed un tuffo verso il trionfo finale, marchiato a fuoco anche con il nuovo record: 1h45ā€™50ā€ che asfalta letteralmente il precedente primato di 1h51ā€™23 detenuto dalla Trentina Francesca Iachemet (2009). 2^ piazza per Monica Pont Chafer, staccata oltre 7ā€™ e protagonista di bella rimonta finaleĀ  che impone il 3Ā° gradino del podio per sua maestĆ  Antonella Confortola, comunque contenta allā€™arrivo per un super lavoro di rifinitura in vista del mondiale di domenica prossima in terra Polacca.
Entusiasti gli organizzatori che si coccolano un ā€œparterreā€ internazionale e fanno festa con i vertici della squadra azzurra lunghe distanze Paolo Germanetto e Fabrizio Anselmo, impressionati ospiti dā€™onore di un FlettabTrail che ha onorato come meglio non poteva i 50 anni di una fantastica avventura.
Foto: www.memorialbianchi.it, www.corsainmontagna.it, www.malonno-news.it
ALEX SCOLARI
Addetto Stampa 50Ā° Memorial Bianchi Malonno
per info: www.memorialbianchi.it

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