Continua la preparazione in altura per atleti di spicco ed amatori dello sci nordico. Dal 23 ottobre il primo anello di fondo grazie allo snowfarming. Il 4 dicembre appuntamento con la Sgambeda, 35 km in skating. GiĆ 17 le nazioni rappresentate, tetto massimo di 500 iscritti.
Mancano due mesi alla Sgambeda e Livigno ĆØ ancora tutta green, nel mero significato della parola. Verde perchĆ© il colore di boschi e prati impera sul Piccolo Tibet, green perchĆ© cāĆØ una grande attenzione verso la natura e la salvaguardia dellāambiente.
Lāultima nevicata dellāanno risale al 19 aprile, una spruzzata di due centimetri. Ma ora le cime che fanno corona a Livigno hanno iniziato a tinteggiarsi di bianco, segno che piano piano ci avviciniamo alla stagione dello sci. In attesa della neve naturale copiosa, al fine di completare la lunga pista che contraddistingue la Livigno nordica, sarĆ allestito a breve un anello per lo sci di fondo. A Livigno infatti, grazie allo snowfarming, si riesce ad anticipare i fiocchi naturali con lāutilizzo di circa 80.000 mc di neve. Questa quantitĆ di neve ĆØ stata stivata in primavera sotto un particolare telo geotermico, protetta da un’isolamento di segatura. Si prevede che lāanello sia accessibile dal 23 di ottobre.
Gli sciatori a Livigno per allenarsi
Ma Livigno ĆØ anche terra dāallenamento nel pre stagione per tanti campioni ed amatori, perchĆ© la preparazione in altura migliora notevolmente lo stato fisico in vista delle performances sugli sci stretti. A fine agosto, ad esempio, a Livigno si ĆØ allenata la nazionale di fondo norvegese capitanata da Klaebo e Johaug, sfruttando la pista ciclabile e i sentieri della localitĆ . La scorsa settimana ĆØ salita in ritiro anche la nazionale femminile agli ordini dellāallenatore Renato Pasini, con sedute intense con gli skiroll e presso il centro sportivo Aquagranda.
La data della 31esima Sgambeda
Tornando agli eventi la data da segnare in calendario ĆØ quella del 4 dicembre con il primo appuntamento italiano di sci di fondo, la 31ĀŖ edizione della Sgambeda. La competizione di fatto apre il quarto decennio di storia, anni che hanno consentito di scrivere anche la storia dello sci di fondo italiano. La gara ĆØ prevista sulla distanza dei 35 km in tecnica libera, con la tradizionale pista che parte dal centro fondo che lambisce Livigno.
Iscriversi alla gara livignasca
Le iscrizioni alla Sgambeda sono state aperte da poco e giĆ le adesioni sono schizzate a quota 200, soprattutto con i fondisti stranieri ad accaparrarsi uno dei 500 pettorali disponibili. Per questa edizione, considerato che le norme anti Covid per gli eventi di sci non sono ancora ben chiare e definitive, il comitato organizzatore ha voluto stabilire il tetto massimo, appunto, di 500 partecipanti. Con gli italiani nellāelenco iscritti fanno bella mostra di sĆ© atleti di Olanda, Norvegia, Svizzera, Polonia, Canada, Germania, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Francia, Russia, Slovacchia, Finlandia, Ungheria, Svezia, Austria e Belgio.
Con la pandemia che la scorsa stagione ha costretto allāinattivitĆ tanti fondisti, la data del 4 dicembre si annuncia come il primo appuntamento di stagione da non perdere. LāopportunitĆ di allenarsi con grande anticipo, sfruttando le potenzialitĆ di Livigno, rappresenta anche lāoccasione per trascorrere qualche giornata in relax nel centro valtellinese.
Soglia massima 500 atleti
Per la Sgambeda non cāĆØ tempo da perdere. Il tetto dei 500 iscritti rimane inderogabile e fino al 31 ottobre la cifra di adesione ĆØ fissata a 50 euro, mentre dal primo novembre al primo dicembre la quota sale a 60 euro. In caso di eventuale annullamento della gara, fatto importante, gli organizzatori rimborseranno lāintera cifra versata. Come dire: āChi ha tempo non aspetti tempoā.