Sulla salita di 190 m e 60 m d+ del monte Purito, sull’altopiano di Selvino, gli scialpinisti Michele Boscacci nel giorno del proprio compleanno e Bianca Balzarini sono i vincitori della prima edizione della Highlander Skiup.

Il 4 gennaio la pista del Monte Purito a Selvino (Bg) ha accolto i partecipanti di Highlander Skiup per la la sfida di sola salita, risalendo i 190 m e 60 m d+ della pista. Grazie alle temperature più rigide e alla collaborazione degli sponsor, è stata adeguatamente innevata e illuminata.
Poco prima delle 19.00 dalla base del monte Purito è scattata la partenza delle run di qualifica. Tre le run per determinare i due tempi migliori. E a seguire Run ad eliminazione diretta per incoronare i due primi Highlander. Le run sono state agguerrite, raggelate da un freddo pungente. Ma riscaldate dal pubblico che si è raccolto entusiasta lungo l’ascesa per sostenere gli atleti.
Tra le fila della categoria maschile si è imposto l’azzurro Michele Boscacci con un tempo di 55” nella run finale. «Un format nervoso, che non è uno dei miei preferiti. Ma ho apprezzato la formula allenante e spettacolare per una gara davvero innovativa». Ha affermato il valtellinese nel giorno del suo 27esimo compleanno. Dietro a Boscacci, Nicolò Canclini (1’06”) e da Daniel Antonioli (1’06”). Al via anche gli azzurri bergamaschi William Boffelli e Pietro Lanfranchi.
La battaglia femminile è stata spuntata dalla bresciana Bianca Balzarini in 1’21”. «Mi ha convinto questa formula, nuova, dura e spettacolare per il pubblico». La bresciana ha avuto la meglio su Corinna Ghirardi (1’29”) e la bergamasca Paola Pezzoli (1’49”).
Premi Best Lap assegnati a Elisa Boffelli (sorella di William) con un tempo di 1’32”e a Roberto Gianola con un tempo di 58”. Non sono mancati altri premi ad estrazione per molti dei partecipanti.
L’evento è stato organizzato da Spiagames ed Eros Grazioli.
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