La Sky del Canto di Carvico scalda i motori in vista dell’undicesima edizione. Dopo l’annullamento inevitabile lo scorso anno, la Carvico Skyrunning si prodiga, con rinnovato entusiasmo, per mandare finalmente il scena la propria gara primaverile. La data, rispetto alle edizioni passate (l’ultima domenica di marzo), viene spostata in avanti, al mese di maggio. Un evento zeppo di novità che andiamo a scoprire a una a una.
In primavera avanzata, il percorso sul monte Canto potrebbe risultare ancor più attraente, con la folta vegetazione che lo ricopre nel pieno del vigore. La skyrace che si correrà domenica 16 maggio 2021 affronterà distanze e tracciati inediti entro i confini del comune di Carvico. 17 chilometri di sviluppo conditi da un dislivello in salita di 1100 metri, con partenza dal bel parco Serraglio ma dal lato opposto rispetto al solito, al parcheggio degli Alpini, per consentire un ampio spazio ove si raduneranno gli atleti.
Pronti via, subito a fare dislivello sui sentieri, le mulattiere, i single track e gli sterrati del solitario promontorio affacciato sulla pianura bergamasca, a un passo dalla capoluogo orobico. Un piccolo capolavoro quello fatto quest’anno dalla Carvico Skyrunning del capo Alessandro Chiappa: dare forma a una gara che con elasticità cambia le sue caratteristiche ma non i suoi tratti essenziali per adattarsi ai difficili tempi della pandemia in corso e garantire il massimo della sicurezza sanitaria.
Ogni cambiamento relativo alla gara è stato ragionato nel dettaglio per cercare di allestire l’evento a tutti i costi nonostante gli ostacoli, in ottica Covid e ripartenza. Molto pensata è stata anche la tempistica delle iscrizioni, che si apriranno il giorno 7 aprile sul portale picosport.net. 20 euro la tariffa per tutto il mese di aprile, per poi passare al costo di 25 euro a maggio, con chiusura il mercoledì antecedente la prova. Attenzione, il comitato organizzatore conferma che nell’elenco pettorali verranno automaticamente inseriti i preiscritti della scorsa edizione poi saltata.
Vediamo il programma dell’evento prima di svelare le altre imperdibili novità. La Sky del Canto vedrà lo start alle ore 9.00 con partenze da cento atleti. Due i ristori, esclusivamente idrici, per tanto si consiglia vivamente (si tenga conto che siamo nel mese di maggio) di portare con sé uno zaino con riserva idrica. Perché solo due ristori? Per evitare il più possibile i contatti. Conclusa la gara, verrà consegnato il premio finisher, una maglia intima tecnica griffata Oxyburn e un lunch box contenente panino, birra e bibita. Chi lo vorrà, ma al di fuori di quanto concerne l’organizzazione, potrà sostare a mangiare all’interno del parco. E le premiazioni? Verranno effettuate con rapidità all’arrivo di ciascun atleta.
Ed ora ecco le ciliegine sulla torta di questa special edition che, pur con il percorso rivoluzionato, conserva l’impronta di una vera skyrace, con salite vertiginose e discese impegnative. Per cominciare, la gara sarà valida come prova unica di campionato italiano di skyrunning per società sotto l’egida di Csen Outdoor.
Last but not least, il comitato organizzatore ha voluto creare un’accoppiata vincente, affiancando alla gara “only human” una con partecipazione canina. Sullo stesso tracciato della gara “umana”, con il via dato alle ore 9.15, andrà infatti in scena la dog trail Sky del Canto, gara in coppia cane e padrone, facente parte del circuito Dog Trail Italy. Per essere ammessi alla kermesse gli animali dovranno, fra le altre cose, essere muniti di microchip e avere un’età compresa fra i 15 mesi e i dieci anni. Il sodalizio carvichese ha dunque pensato anche agli amici a quattro zampe, fedeli e inseparabili compagni di allenamento dei runner amanti della natura.
«Noi stringiamo i denti e ci facciamo in quattro per realizzare la Sky» concludono gli organizzatori. Non resta che segnarsi la data sul calendario e sognare i sentieri del monte Canto, così desiderati dopo un lungo anno di stop. Ulteriori informazioni sul sito skydelcanto2.it.
Enula Bassanelli