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martedƬ, Aprile 16, 2024

Skyrunning: intervista a tutto campo ad Ester Scotti

 Per Ester Scotti, atleta della Valetudo Skyruning Italia, il 2012 ĆØ stato un anno ricco di buoni risultati, condito da 5 vittorie, per non parlare dei numerosissimi podi. Abbiamo intervistato per voi la Skyrunner di Presezzo. Buona lettura.

Tirando le somme come ĆØ andato il tuo 2012 a livello sportivo?

Ā«Il bilancio 2012 lo considero assolutamente positivo, sopra le mie aspettative. Obbiettivamente, e senza nulla togliere alle tante e ottime atlete sempre presenti, lā€™assenza forzata di un paio ragazze protagoniste delle stagioni precedenti ha sicuramente favorito alcuni dei miei buoni risultati.Ā»

La sintesi dei risultati del 2012?

Ā«Ho corso in totale 23 gare sky riuscendo a salire 15 volte sul podio: 5 sul gradino piĆ¹ alto (Valsabbia, Carbonai, Mera, Bettelmatt e Roncobello-Laghi Gemelli), 3 sul secondo e 7 sul terzo.Ā»

La gara del 2012 di cui conservi il piĆ¹ bel ricordo?

Ā«Ti sembrerĆ  strano ma non coincide con una vittoria. Sicuramente alla Skyrace della Rosetta che giĆ  di per sĆØ ĆØ una gara in cui si respira unā€™atmosfera particolare. Dopo una partenza estremamente sofferta sono riuscita a riagguantare un 2Ā° posto alle spalle della mia forte compagna di team Debora Cardone, sicura rivelazione di questā€™anno. Oltre che per lā€™aspetto agonistico riesco ancora a ricordare lo stupore provato nella visione inaspettata di un cervo!Ā»

Il momento invece piĆ¹ difficile?

Ā«In assoluto al 4 Luglio all’Aprica dove la durezza e lunghezza del percorso, per me sconosciuto, unite a un clima caldo e a una mia condizione fisica non ideale hanno messo a dura prova la mia resistenza.Ā»

Osservando i tuoi risultati possiamo dire che non ti sei quasi mai fermata? Qual ĆØ il tuo ā€œsegretoā€ per mantenere la costanza dei risultati?

Ā«Ćˆ vero, ho corso con estrema continuitĆ , mi sono ā€œvendicataā€ del 2011 dove a causa di un intervento al tunnel carpale della mano avevo dovuto tagliare la stagione in due parti. Segreti? Onestamente non saprei, cerco solo e sempre di dare il massimo.Ā»

Scalatrice o discesista?

Ā«Indubbiamente in salita riesco a esprimermi al meglio, soprattutto quando pendenze e difficoltĆ  aumentano. Per quanto riguarda la discesa, pur non patendola particolarmente, cerco sempre di gestirla con razionalitĆ .Ā»

Quest’anno hai modificato qualcosa nella tua preparazione?

Ā«Seguo molto lā€™istinto, tabelle e programmi specifici non sono nelle mie corde e probabilmente non avrei nemmeno il tempo per rispettarli. Posso dire che rispetto agli anni precedenti ho messo parecchio ā€œfieno in cascinaā€ giĆ  dai mesi invernali.Ā»

L’anno prossimo a cosa vuoi puntare? Cambierai qualcosa o il tuo programma sarĆ  simile a quello del 2012?

Ā«Alla base di tutto resta sempre lā€™aspetto ludico dellā€™attivitĆ , questo mi porta a non fare programmi particolari. Lo scorso anno ho voluto partecipare a parecchie gare nuove che non conoscevo, questā€™anno cercherĆ² di fare altrettanto.Ā»

Tu sei mamma, quanto ĆØ importane il supporto della tua famiglia per riuscire a praticare questo sport?

Ā«Lā€™incoraggiamento dei miei figli Michela, 16 anni, e Francesco, 13, ĆØ costantemente denso di entusiasmo. Con Giacomo, mio marito, la passione ĆØ comune e questo alleggerisce le fatiche negli allenamenti e nella ricerca del tempo per poterli sostenere insieme. E poi lasciamelo dire: sai che soddisfazione lasciarsi il marito alle spalle in tutte le sky di questā€™anno!!!! Si ĆØ potuto vendicare solo alla Maratona di Reggio Emilia.Ā»

Riesci facilmente a conciliare gli allenamenti e le gare con i tuoi altri impegni?

Ā«Beh, come detto prima, gli impegni famigliari e lavorativi non mancano. Gare e allenamenti vanno incastonati come pezzi di puzzle nel ā€œquadroā€ della vita quotidiana. La passione e qualche buon risultato fanno presto dimenticare i sacrifici che si devono sostenere.Ā»

Che lavoro fai?

Ā«Lavoro in una mensa aziendale.Ā»

Il tuo proposito per il 2013?

Ā«Mi auguro possa essere anzitutto un anno agonistico sereno. Pur non disdegnando il conseguimento di qualche buon risultato mi piacerebbe poter ulteriormente rafforzare e allargare i buoni rapporti giĆ  instaurati con tutti gli amici che condividono la passione per questo sport.Ā»

Puoi presentarti ai lettori di Corribergamo, spiegando anche come ĆØ nata la tua passione per lo sport e in particolare per la corsa?

Ā«Sono nata e cresciuta a Bruntino, graziosa frazione di Villa dā€™ AlmĆØ, qui da sempre mio papĆ  Francesco mi ha trasmesso la passione per la montagna che in qualche misura mi ha sempre caratterizzato. Ogni occasione era ghiotta per una puntatina al Canto Alto, la montagna di casa, o per qualche altra bella escursione. Non ho mai praticato uno sport specifico ma lo spirito agonistico e la voglia di mettermi in gioco non mi sono mai mancate. Con Giacomo ĆØ poi arrivata anche la passione per lo scialpinismo e da fondo, capisci che sempre di fatica si tratta. Le prime gare Sky (Biella Monte Camino e MonterosaSkyrace) le ho corse quasi per scherzo nel 2008, poi la passione per la montagna che condivido con Giacomo e la voglia di mettermi in gioco hanno fatto il resto. Da 20 anni abito a Presezzo, paese che ci ha adottato anche sportivamente visto che con gli amici dellā€™Atletica ci dilettiamo anche in qualche corsa su strada. Pensa che dopo la vittoria in coppia mista al Rally Estivo in Valtartano gli amici del Presezzo ci hanno fatto finire in veste di ā€œcoppia volanteā€ anche sul bollettino parrocchiale.Ā»

Enula Bassanelli

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