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sabato, Aprile 20, 2024

Sovere: due gare in una per la Quarta de Loi in corsa sopra al Lago d’Iseo

Due le gare proposte dal Gsa Sovere per la Quarta de Loi in corsa. Successo per la gara che ha visto le vittorie di Fabio Pasini, Stefania Cotti Cottini, Danilo Bosio e Samantha Galassi. Qui la classifica e qui le foto.

Sovere_2016_quartadeloi_Ph_credit_Organizzazione Prima corta Samantha Galassi
Samantha Galassi vince e fa il record nella gara corta

Sovere (Bg), 24 luglio 2016 – La “Quarta de lƶi in corsa” quest’anno ĆØ raddoppiata. Oltre alla gara di 6 km su percorso classico, dal 2016 intitolata alla memoria di un nostro amico runner del Gsa Sovere scomparso lo scorso anno (Gianluca Camanini), gli organizzatori di Sovere hanno aggiunto un percorso piĆ¹ lungo per soddisfare le esigenze di tutti i corridori.

GARA LUNGA – Gara da 10.5 km per 960 metri di dislivello. Partenza ore 8.30 da piazza Aldo Moro a Sovere in direzione Santuario, con Fabio Pasini e Paolo Poli a dettare il ritmo e gli inseguitori Flavio Ghidini, Marco Piazzalunga e Pier Luca Armati a cercare di limitare i distacchi. Dopo 1.5 km, abbandonato l’asfalto, i battistrada incrementano il loro vantaggio su terreno a loro piĆ¹ congeniale. Pasini allunga su Poli al passaggio nella strettoia “delle fantasme” per transitare poi alla “scala” (erta scavata nelle rocce e protetta da corde fisse con pendenza quasi verticale a superare uno strapiombo di circa 50 metri) con un vantaggio di circa 30 secondi su Poli e di 1 minuto e mezzo sui tre inseguitori. Superata la “scala”, Pasini allunga ulteriormente su un Poli che giĆ  prima della scala iniziava ad accumulare un minimo distacco. Alla Malga Lunga Pasini ha un minuto su Poli, 2 minuti su Armati e 2 minuti e mezzo su Piazzalunga e Ghidini. Posizioni invariate lungo la discesa che porta in Paviglio e poi in Possimo dove la gara da 10.5 km si ricongiunge col percorso della gara da 6 km. Armati riduce il gap su Poli e Ghidini sorpassa Piazzalunga.

Tra le donne subito avanti a tutte Stefania Cotti Cottini a dettare il ritmo e dietro a lei un’ottima Sara Belotti a tenerle testa in maniera egregia. Poco dietro Merla Cristina autrice anch’essa di un’ottima gara su percorso che in discesa prevedeva tratti di sentiero reso scivoloso dalle piogge del giorno precedente.

Sovere_2016_quartadeloi_Ph_credit_Organizzazione Podio corta

GARA CORTA – Gara da 6 km, Memorial G. Camanini. Partenza alle ore 9.00 da piazza Aldo Moro a Sovere. Percorso identico agli scorsi anni e per circa metĆ  tracciato in comune con la gara da 10.5 km. L’habituĆ© di questa competizione, Danilo Bosio, a dettare i ritmi come suo solito su questo percorso, con Zanotti Franco e Gamba Ferruccio a tenere testa fin dalle prime battute. Gara a ritmi alti anche se lontani dal record fatto segnare lo scorso anno dal vincitore Brasi Jacopo. Danilo si presenta nei prati di Possimo, a cospetto del solito colpo d’occhio panoramico sul lago d’Iseo, con circa 30 secondi di vantaggio su Zanotti e Gamba F., e arriva sull’erta finale del prato quasi in contemporanea con il vincitore della gara da 10.5 km Pasini Fabio.

Tra le donne si distingue l’atleta della Recastello e nazionale di corsa in montagna Samanta Galassi che imprime subito il suo marchio sulla gara salendo con ritmo importante fino all’arrivo e facendo segnare il tempo migliore di sempre (record abbassato di circa 2 min). Seconda classificata un’ottima Nives Carobbio e terza la giovanissima Mbengue Daba, ragazza soverese con risultati importanti a livello nazionale su strada e in pista ma che riesce a dare il meglio anche su percorsi di montagna.

Tanti premi per i partecipanti di entrambe le gare e un riconoscimento speciale al primo classificato alpino di entrambi i percorsi, a sottolineare l’attaccamento che il paese e il gruppo sportivo hanno nei confronti del mondo Alpino e della sua tradizione. Il premio speciale per i primi alpini, una bottiglia Magnum decorata a mano dall’artista locale Chiara Foglieni Art, ĆØ andato rispettivamente a Pasini Fabio e Danilo Bosio.

La giornata ĆØ proseguita con canti e giochi sotto alla tensostruttura e nei prati limitrofi fino a tardo pomeriggio per poi scendere in paese a Sovere verso sera, come da tradizione.

Pier Luca Armati – Gsa Sovere
 
 

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